fanno tanto ca..re?O sono io?

blisca snipped-for-privacy@tiscali.it ha scritto:

non ho ancora capito cosa stai usando, un microfono esterno connesso al jack mic, oppure quello interno del notebook. Ascoltando l'audio a me sembra che sia il riduttore di rumore che taglia quando il volume è basso.

Reply to
alfio
Loading thread data ...

Ciao...uno sfogo,scusate .. Ricordo che fino al 2010 avevo un portatile PII del 1999,forse 2000. Aveva ancora l'ingresso stereo di linea...registravo chitarra o voce su un programma multitraccia ,apparentemente con latenza zero,e qualità audio che per le mie esigenze domestiche non mi sembrava inferiore adu n CD

Adesso ho tra le mani un laptop moderno non mio,del 2021,valore quasi

700 euro

con scheda esterna USB(una Line 6 da poche decine di euro) ha una latenza tra ingresso o uscite cuffie o bluetooth di quasi un secondo,che per chi suona è un'enormità,soprattutto se devi suonare sopra a una traccia già esistente,insomma inutilizzabile

La registrazione da "Microphone array" interno e anche qui non esagero,suona distorta come attraverso un megafono marcio del 1971

Stranamente se parlo con qualcuno tramite Skype mi dicono che si sente bene..

O sono io che no so impstare qualcosa?

Reply to
blisca

Il 02/12/2022 10:13, blisca ha scritto:

Non puoi confrontare un brano musicale con il semplice parlato..... Questione di banda, con 4 kHz la voce umana la senti perfetta.....

IMO

Reply to
Renato_VBI

Latenze così alte non sono normali nemmeno usando i dongle audio USB cinesi da 1 euro su aliexpress. Probabilmente hai qualche problema di driver o simile, nel qual caso risolversti con i drivers ASIO, se esistono per la tua scheda, oppure provare ASIO4ALL che supporta parecchio hardware.

formatting link

...Ad avercelo un megafono del 1971!:^)

Cmq, i microfoni interni dei laptop sono robaccia che va bene al massimo per le videoconferenze. Se usi una scheda audio con ingresso microfonico a basso rumore ed alta impedenza e un microfono decente vedrai che la qualità salirà esponenzialmente. Non devi spendere molto, va bene anche un lurido Behringer dinamico imitazione Shure da 4 soldi, ma è obbligatorio avere l'ingresso adatto sulla scheda.

Perchè forse parli più basso e non saturi gli stadi di ingresso, o forse chi è dall'altra parte non si aspetta molto in fatto di fedeltà visto che non sta ascoltando musica.

Reply to
asdf

No..devo postare un link ad una registrazione per fare capire... Con Skype (provato in casa) si sente una voce limpida,naturale,non certo qualità da studio,cone la registrazione audio del parlato invece è quasi inascoltabile,come se passasse attraverso un distorsore e un flanger/phaser...non sto parlando di sfumature da orecchie fine,ma di suono orribile anche per un registratore portatile a cassetta di 50 anni fa

Reply to
blisca

"blisca" ha scritto nel messaggio news:tmfb3a$cjj$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org...

ma nei 2 casi citati, il microfono e' lo stesso ? se usi oggetti diversi, forse hanno livelli di uscita diversi. hai provato a regolare i livelli di acquisizione del microfono nelle impostazioni della scheda audio ? molte schede hanno anche anche il boost +20dB o +40dB, prova a non usarlo.

Reply to
alfio

+1 Da come è descritto sembra proprio un problema di saturazione dovuto ad eccessiva amplificazione, magari seguita da ALC, che così distorce ma non aumenta il livello, e uno continua ad alzarla e alzarla finchè viene sommerso da rumore e distorsione.
Reply to
asdf

Il 02/12/2022 10.13, blisca ha scritto:

Temo di si, a cominciare dalla latenza di 1s che non c'era nemmeno ai tempi delle Sound Blaster, per finire ai difetti che lamenti con il microfono.

Per la questione latenza, è da valutare il comportamento dei driver, ossia, se c'è qualche roba che inficia il percorso dello stream. A partire dagli onnipresenti moduli effetti delle varie applicazioni standard (magari in bypass per cui non se avverte la presenza, ma il routing ne risente comunque), fino a qualsiasi altro orpello non desiderato. Considera che, al contrario del video, per ottenere risultati soddisfacenti l'audio abbisogna di hardware davvero poco performante, e anche schedine da una manciata di euri riescono a fare un discreto lavoro. Se qualcosa non va, la soluzione non dovrebbe essere sul sistema operativo e annessi codicilli.

Per la qualità del suono del microfono, anche in questo caso, Skype contraddice che qualcosa sia irrimediabilmente inqualificabile nell'hardware...evidentemente l'applicazione controlla l'audio meglio di quanto accade nelle altre situazioni.

sandro

Reply to
sandro

Vi ringrazio tutti per i suggerimenti

Con una chitarra pagata 25 euro ho strimpellato una linea solista e un arpeggio,prorio buttati lì. Ho registrato contemporaneamente col PC in questione e uno smartphoe di

4 o 5 anni fa che da quel che mi dicono farebbe vergognare anche un 14enne sgangherato . Lo smartphone è un pò più vicino ma guarda verso l'alto La qualità su PC è 16 bit 44KHz mono,non sia mai che stereo gli impegni troppe risorse,il programma usato è Audacity Su Smartphone la registrazione è nel modo Qualità Alta Ditemi se si sente una differenza
formatting link
Reply to
blisca

Il 04/12/2022 20:58, blisca ha scritto:

Non c'e' paragone.......

Reply to
Renato_VBI

Il 05/12/2022 15:48, Renato_VBI ha scritto:

Vero? A questo livello però non la chiamerei scarsa qualità ma direi che non sta funzionando nel modo giusto. Queste cose ho cominciato a sentirle nei portatili da 10 anni a questa parte,mentre intorno al 2000 mai e poi mai

Reply to
blisca

Il 06/12/2022 15:30, alfio ha scritto:

Ciao,quello interno al PC,così com'è di default credo,senza selezionare opzioni strane.Sto provando a disinstallare driver audio e fargli rilevare di nuovo l'hardware

Reply to
blisca

Il 04/12/2022 20.58, blisca ha scritto:

Mi sembra ci sia un "ducker" in funzione, e potrebbe essere il noise-gate automatico che viene inserito per migliorare l'audio, cancellare il ritorno/evitare l'echo e, al limite, l'effetto Larsen, nelle conferenze/chiamate chat o video.

Si dovrebbe disabilitare il controllo del ritorno audio, dell'echo, o quant'altro è disponibile nel pannello di controllo della sk. audio, di simile.

sandro

Reply to
sandro

Il 07/12/2022 00:32, sandro ha scritto:

Si,mi sembra una giusta impressione, però da un noise gate mi aspetto che non faccia sentire nulla sotto una certa soglia e chiaro e indistorto sopra la soglia. Non c'è molto da spuntare nei controlli solo il flag "Abilita miglioramenti audio "

Ho disinstallato tutto il possibile e ho reinstallato ORa si sente normalmente,meno male Rimane però la latenza..se con il programma multitraccia Audacity "leggero" almeno dal punto di vista dell'installazione registro una traccia e poi ci suono sopra mentre la ascolto,riascoltandole entrembe la 2nda traccia è in ritardo di circa

1/4 - 1/2 secondo Stesso ritardo se volessi sentire in cuffia o dagli altoparlanti quello che sto suonando..magari lo fanno apposta per evitare ritorno Larsen. Questo non avveniva nemmeno col Pentium 1 portatile usato che avevo a disposizione nel 1998-99. Non è che ci devo lavorare con queste registrazioni,ma mi irrita che in 24 anni,per quel che mi riguarda si sia andati indietro.
Reply to
blisca

Il 07/12/2022 08.42, blisca ha scritto:

Non è così semplicemente, che funzionano gli algoritmi di controllo del ritorno audio, nelle applicazioni di conferenza...l'azione è sulla dinamica ma anche nel filtraggio multibanda, perché tentano in ogni modo di permetterti un ascolto full-duplex.

C'era qualche ragno nascosto in qualche buco...di solito rintanato nelle applicazioni di base dei PC

Questo è un altro affare, ed è il risultato di una combinazione di HW e SW assieme. Passare per il kernel mixer non è la strada migliore, e c'è da provare qualche driver ASIO per aggirarlo e accedere direttamente alle API (WASAPI, in Win10), tentare di impostare i buffer al minumo e...vedere se l'HW gli sta appresso...

formatting link
trovi uno schemino dello stack audio di Windows, che ti restituirà l'idea (semplificata) di quanta distanza ci sia tra il momento in cui catturi un segnale con la tua sk audio e quello in cui lo risenti in uscita dalla stessa, dopo l'elaborazione.

Si tratta di un problema molto condiviso, ma purtroppo anche molto "personale", perché tutto dipende da cosa (e come) si usa.

E' possibile, ma in questo caso dovrebbe anche essere possibile trovare un bottone per disabilitare tale funzione, tra quelle cosiddette di "miglioramento"...

Nel 2013 registravo la MADI completa di una RME PCM-CIA, su un Acer Serie 5600 che aveva già una mezza dozzina d'anni, con XP SP3, e su un disco USB esterno...oggi tale potenza di calcolo si trova quasi in uno smartwatch. C'è qualcosa che non sta andando bene...basta trovarla...

sandro

Reply to
sandro

Il 09/12/2022 10:01, sandro ha scritto:

Grazie mi leggerò piano piano queste informazioni,grazie dei link

Riassumendo il problema della latenza è da interpretare così: Il suono viene riprodotto in ritardo rispetto all 'istante in cui viene estratto dal file da cui ha origine. Per esempio il programma gratuito e popolare Audacity, mostra l'oscillogramma del file,o zoomando indietro almeno il suo inviluppo;se ci riproduco un file audio che inizia con 4 click ben separati ,vedo che prima il cursore passa sul picco del primissimo click,ma questo si può sentire solo dopo un certo tempo...non ho misurato,ma ripeto,circa mezzo secondo. Nella musica ascoltata è ininfluente...uno si ascolta il pezzo che inizia mezzo secondo dopo In quella suonata è un'enormità. Di solito anche nella registrazione con la chitarra o la voce faccio 4 brevi suoni che si ovrappongono ai click,poi in ascolto traslo la nuova traccia in modo che sia sovrapposta a quella vecchia,ma non è una bella cosa

Reply to
blisca

Il 10/12/2022 20.33, blisca ha scritto:

Aspè...dobbiamo metterci d'accordo sulla definizione di "latenza"...

La contemporaneità tra la visualizzazione della waveform percorsa dalla barra temporale e l'ascolto non è dato per garantito che ci sia. E questo non dipende esclusivamente da fattori relativi alla gestione dell'audio ma anche dalla reattività del software nei confronti del comparto video. Ci sarà senz'altro un tempo da mettere in conto per il trattamento dello stream, così come uno per il trattamento della visualizzazione, ma temo che nessuno si sia preso davvero la briga di garantire che siano in sincrono al sample.

Altra roba, invece, è il problema della latenza delle interfacce audio propriamente inteso, ossia, il tempo che intercorre tra l'arrivo di un suono in ingresso alla scheda, e la sua riproduzione sull'uscita della stessa. Nel caso in esempio, entri con la tua chitarra nel PC, fai quel che devi fare eppoi riesci. La "latenza" è il tempo che passa tra la corda pizzicata fisicamente e il suono che tu senti in uscita dalla scheda.

In entrambi i casi può essere davvero scocciante (fino ad impedire di lavorare), se è superiore ad un certo valore, ma le due problematiche hanno origine diversa anche se alla fine sono legate e il fenomeno complessivo dipende purtroppo dalla somma delle due.

La latenza HW è qualcosa di invalicabile, dipende dalla reattività dell'elettronica del PC e della scheda audio. Anche i sistemi dedicati con DSP esterni, si avvicinano allo 0 senza mai raggiungerlo, e solo in casi di processamenti non impegnativi. Quindi sperare di ottenere la contemporaneità di IN->OUT è impossibile. Ci si può solo avvicinare, e bisogna accontentarsi quando si arriva ad una manciata di ms di latenza.

Bisognerà anche capire come usi l'applicazione, scegli i routing, gli eventuali plugin, e fai girare i segnali al suo interno.

Qualcosa di diverso da Audacity:

formatting link

sandro

Reply to
sandro

Il 11/12/2022 00:11, sandro ha scritto:

grazie,son anni che sento di questo sw,so che c'è anche un canale YouTube (Reaperiani) ma non ho mai approfondito nulla

Riguardo alla latenza video - audio,20 anni fa su vecchi PC non c'era,nemmeno con le Sounblaster minime...avevo a disposizione un SW midi + audio e quando il cursore passava sulla traccia la msica era pari pari.Viene da pensare che la traccia visibile sia in contemporanea con l'ingresso alla scheda audio

Lo stesso ritardo,circa,si ha tra il segnale audio esterno in ingresso e la riproduzione in cuffia.

Io non pretendo zero,lo stato dell'arte,ma almeno quello che era la normalità con PC che tra velocità,memoria ecc erano probabilmente 10 0

100 volte meno "potenti".

Riguardo a plugin,routing ecc,non saprei nemmeno dove metterci mano,non mi dispiacerebbe capirci,ma faccio presente che in passato non ne ho mai avuto bisogno,perchè per il mio livello amatoriale era sempre tutto più che sufficiente,però sarebbe interessante vedere che contributo danno

Reply to
blisca

Il 12/12/2022 08.50, blisca ha scritto:

Costa una frazione di Nuendo e sta diventando quasi uno standard. Aggiungo solo che il plugin LX480 di Relab utilizzato con Reaper, alla fine mi ha convinto a smontare dal rack un Lexicon 480L "vero"...

Questo mi perplime...perché i SW di editing (es. WaveLab) avevano una funziona apposita in tal senso, per tentare di minizzare il problema, semplificando la visualizzazione grafica e usando meno bit colore, proprio per ovviare al difetto. Quindi il fatto era ben conosciuto.

Non vorrei che tu intendi confrontare una performance audio attuale di una workstatio qualsiasi, con il fatto che all'epoca il routing interno era limitato al solo in-out gestito dalla sk audio, per cui il segnale era semplicemente un transito all'interno del SUO mixer.

Oggi, a meno che non hai un HW esterno dedicato oppure utilizzi i driver ASIO proprietari del produttore della sk audio, si passa forzatamente per le API e relativo kernel mixer di Windows (la bestiaccia nera degli audiofili che ricercano il "bit perfect" come fosse il sacro graal), e il percorso dello stream è completamente diverso e totalmente "elaborato", mentre con le Sound Blaster chi sperimentava i primi oversound nemmeno passava per l'ADC->DAC...te credo che la latenza era zero...la scheda ti serviva semplicemente per mixare quello che avevi già registrato con quello che stavi registrando, in analogico.

Dipende tutto da quel che ci fai...

sandro

Reply to
sandro

Il 13/12/2022 09:15, sandro ha scritto:

Ah ecco,se da una cosa semplice e diretta che funzionava si è passati a questa struttura mixata e processata dal Sw sicuramente è per fare cose che prima erano inimmaginabili...ma cosa?Midi che suona campioni di qualità?Roba di questo tipo? Mi sa che qui si apre un mondo

Reply to
blisca

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.