Collegare sensore via radio.

Gab snipped-for-privacy@alice.it ha scritto:

Sti moduli li hanno fatti così alti in frequenza x contenere le antenne?

--

Reply to
El_Ciula
Loading thread data ...

Dovrei collegare - per fare un favore - un sensore di presenza via radio.

Considerato che il garage in disamina si trova al terzo interrato (cemento armato spessore 60 centimetri) di uno stabile a circa 750 metri in linea d'aria dal ricevitore vorrei impiegare moduli Lora + Arduino ma sono indeciso per la frequenza di funzionamento.

Modulo lora a 868MHz o a 433MHz?

Grazie per una eventuale risposta. Buon fine settimana.

Reply to
Renato

Il 11/02/2023 13:36, Renato ha scritto:

'terzo interrato' vuol dire che e' sottoterra? E fino a livello del suolo come ci arrivi, col cavo? E poi 750 mt non sono pochi, ma volevi fare punto-punto o hai la possibilita' di mettere qualcosa di intermedio?

Reply to
RobertoA

Il 11/02/2023 13:36, Renato ha scritto:

La vedo un po' brutta. L'antenna trasmittente dovrà essere esterna (mica puoi metterla sottoterra tre piani). E quanti palazzi in cemento armato ci sono in quei 750 metri di distanza fra la RX e la TX? Se hai la visuale diretta fra le due antenne meglio la 868MHZ ( meno interferenze) altrimenti la 433MHZ, ma anche quest'ultima se ci sono diversi ostacoli farà fatica. La vedo un po' dura visto che potrai trasmettere con potenze basse (milli-Watt) altrimenti sei a rischio sanzioni e guai. L'utente ha la licenza radioamatoriale? Se si, potrà utilizzare potenze maggiori (1 Watt è anche troppo per quella distanza). Ciao

Reply to
Gab

Non ne funzionerà nessuno se non riesci a far passare un cavo dal seminterrato alla superficie per conquistare la visibilità ottica. Poi 750 metri con antenne decenti li fai senza troppi problemi, ma non certo sotto terra. Per la frequenza, io sceglierei 433 fuori città e

868 in città, ma quello è un dettaglio.
Reply to
asdf

Il 11/02/2023 23:07, asdf ha scritto:

[CUT]

.... che e' la conferma che cercavo, vada per i 868 allora..... Grazie e buona domenica.

Reply to
Renato

Il 11/02/2023 18:35, RobertoA ha scritto:

Yes.

Yes.

Un punto punto.

433 o 868? Questo e' il dilemma.

Ciao Buona domenica

Reply to
Renato

Il 11/02/2023 20:39, Gab ha scritto:

Perche'?

L'antenna trasmittente dovrà essere esterna (mica

Logico......

E quanti palazzi in cemento armato ci sono in quei 750 metri di distanza fra la RX e la TX? Se hai la

Ho letto che con questi modulini un chilometro in citta' non e' un problema...... Non li ho mai usati sino ad ieri pertanto penso proprio che mi divertiro'.....

Eddai...... Se avesse la licenza sarei qui a chiedere? :-)

Io con un watt in uscita ho fatto cose "che voi umani"..... :-)

Grazie comunque per il contributo, buona domenica anche a te.

Reply to
Renato

Un bel giorno Renato digitò:

A parità di potenza, il modulo a frequenza inferiore avrà una portata maggiore, sia in aria sia soprattutto attraverso muri.

La formula del path loss è direttamente proporzionale alla frequenza, quindi al doppio della frequenza avrai (almeno) il doppio dell'attenuazione.

Reply to
dalai lamah

Per quale motivo sceglieresti l'868 in citta' ?

Reply to
RobertoA

Più che altro perchè presumo dovrebe fare meno strada e perchè la 433 è fin troppo usata da un mare di altra roba.

Reply to
asdf

Il 12/02/2023 10:16, Renato ha scritto:

Esperienze col Lora,era il 2018 se non ricordo male: Interfaccia Lora di ST

formatting link
868MHz tra il sensore e il gateway c'era circa mezzo Km,entrambi erano all'interno di edifici primo e secondo piano ed era già al limite. Però in teoria non avrebbe dovuto essere così, ci si aspettava qualche Km da esperienze analoghe di cui avevamo letto

Reply to
blisca

Il 12/02/2023 22:58, blisca ha scritto:

AiAi..... Speriamo che mi vada meglio.....

Comunque, mal che vada, vedro' di portare le due antennine sino ai due tetti (sara' un lavoraccio improbo per una delle due) in modo che possano vedersi "de visu".....

Grazie per l'ulteriore testimonianza.

Buon inizio settimana

Reply to
Renato

Il 12/02/2023 10:22, Renato ha scritto:

Non c'è di che. E' un piacere. Con 1 Watt alla frequenza 800 se hai campo libero non superi i 100 Km. Io sui 1200 non sono mai riuscito a superare i 70-80 Km. Antenna verticale Diamond. Con direttive su quelle frequenze non ho mai provato. Sui 430 è un'altra cosa, si possono fare buoni collegamenti. Sui 144 con direttiva ho fatto il Brasile. Le HF sono poi un'altra cosa. Sono localizzato in valle padana quindi campo liberissimo ma a quota 24m sul livello mare. Auguri per il progetto. Ciao de i4gkj Gab

Reply to
Gab

Il 14/02/2023 12:45, El_Ciula ha scritto:

Non direi. Negli anni del primo dopoguerra era impensabile utilizzare frequenza così alte per comunicazioni di uso semplice. Si usavano le cavità per ottenere tali frequenze ed erano apparecchiature grandi e pesanti (ne ho un paio e ci vogliono due persone per alzare un generatore di 2.6 Giga.) Poi le cose sono cambiate e ora è ben facile utilizzare frequenze alte e altissime. Oggi è impensabile usare frequenze basse (onde corte, medie e lunghe) per comunicazioni fra cittadini, aziende, telefonia ecc., con un palmare puoi trasmettere sui Giga. Per chi ha vissuto l'epoca della metà o poco più del secolo scorso è sbalorditivo il progresso raggiunto. Se avessi raccontato a Marconi che con un palmarino di pochi centimetri cubi potevi trasmettere su frequenze per l'epoca quasi irragiungibili ti avrebbe preso per pazzo. E' quindi ovvio che i modulini utilizzino frequenze medio alte (dai 430 in su) e non è certo per la dimensione delle antenne. Scusa la lungaggine. Gab

Reply to
Gab

Il 14/02/2023 12:36, Gab ha scritto:

Dipende sempre dall'orografia del territorio e dal "colpo di culo" dato dalle nubi in riflessione..... ;-)

Ciao da me medesimo (IN3ERP) in seconda concessione.....

:-)

Reply to
Renato

Più che altro per poter avere una buona larghezza di banda da poter modulare. Poi con il salire della frequenza scendono le dimensioni dei componenti e, entro certi limiti, pure il costo; quando eravamo giovani fare un moduletto per le UHF sarebbe costato uno sproposito, ora è tutto diverso, anche perchè a tirare giù i costi ci sono i cellulari che spingono lo sviluppo di componenti ad alta frequenza e basso costo.

Reply to
asdf

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.