carico fittizio 36V

Giacobino da Tradate snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

Con una fotoresistenza che chiudeva l'anello di feedback.

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El_Ciula
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Giacobino da Tradate snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

Non ho ben capito, ma non ti basta che ogni lampada abbia i 2 filamenti in parallelo?

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alfio

per testare al banco i pacchi di batterie a 36V delle biciclette elettriche mi sto facendo un carico fittizio, e siccome mi avanzano delle lampadine automobilistiche H4 da 55W/60W ho deciso di usare come resistenze quelle.

tre lampadine da 12V-55W in serie mi danno un carico da 36V - 165W.

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Per raddoppare il carico, superando i 300W, vorrei sfruttare gli altri tre filamenti, ma sono in difficolta' su come collegarli.

Vorrei risolvere con un deviatore, senza ricablare internamente le lampadine. Le lampadine notoriamente hanno 3 pin (55W, 60W, massa comune).

Voi come fareste?

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Giacobino da Tradate

Il 24/02/2023 14:41, Giacobino da Tradate ha scritto:

Io NON utilizzerei delle lampadine perche' sono un carico NON costante in quanto variano la loro resistenza al variare della temperatura di esercizio (mia esperienza negli anni che furono).

Le resistenze corazzate costano relativamente poco e possono essere mantenute in temperatura facilmente.

Poi, ovviamente, fai come vuoi, ci mancherebbe. Saluti

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Renato

Il 24/02/2023 14:41, Giacobino da Tradate ha scritto:

se ho capito bene: <https://jspaint.app/#local:99be222f97d2>

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Franco Af

Il 24/02/2023 14:41, Giacobino da Tradate ha scritto:

Devi considerare, come dice Renato, che la loro resistenza di una lampadina varia un po' al variare della tensione e che è ben 10 volte più bassa a freddo (circa 300K di temperatura a freddo contro 3000K quando è accesa), quindi avrai dei forti picchi all'accensione, ma se non devi fare misure precise di capacità va bene.

Per raddoppiare il carico, collega in parallelo i secondi filamenti e inseriscili in blocco con un bell'interruttore automobilistico di vecchio stampo da 10A.

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LAB

Il 24/02/2023 15:28, Franco Af ha scritto:

ma lo vedete?

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Franco Af

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Franco Af

Il 24/02/2023 14:59, Renato ha scritto:

si, ma non penso serva una precisione esagerata :)

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Franco Af

Il 24/02/2023 15:28, LAB ha scritto:

Ooops... Già sono 36V! Devi collegarle come suggerisce Franco: una con la massa sulla massa e le altre due, con i due filamenti in serie, tra ciascun capo della prima e +36V.

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LAB

Il 24/02/2023 15:39, Franco Af ha scritto:

Ma Giacobino ' un precisino, fa pure rima..... :-)

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Renato

Il 24/02/2023 15:32, Franco Af ha scritto:

Cerrrrto, approvato..... :-)

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Renato

Il 24/02/2023 16:10, Renato ha scritto:

ah ok :)

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Franco Af

Il giorno Fri, 24 Feb 2023 15:37:33 +0100 Franco Af snipped-for-privacy@rt.settembre ha scritto:

(adesso la vedo) Si' esatto corrisponde con uno schema che avevo tentato anch'io (guardare l'ora)

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Quello che non mi piaceva era di tipo, ehm, estetico. Non bilanciava le resistenze: La prima meta' del carico e' ottenuta con la 1 lampadina a due filamente, la 2 lampadina a meta', la 3 lampadina spenta. Poi con l'interruttore si accendono tutti e sei i filamenti e li' va bene. Tengo presente.

preferivo una cosa tipo "3 filamenti" che diventano 3+3.

Il problema e' che le lampadine hanno la massa in comune mentre devo metterle in serie di tre.

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Giacobino da Tradate

Il 24/02/2023 14:41, Giacobino da Tradate ha scritto:

...

Ma le lampadine non dissiperebbero allora una potenza circa doppia rispetto a quella di progetto? Secondo me durerebbero ben poco...

Ciao

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Giorgio Bibbiani

Ottimo, costano niente e se non le sovralimenti durano una vita. In caso procuratene altre in modo da collegarle in serie e poter mettere i filamenti in parallelo fra loro.

Ok, la resistenza dipende dalla temperatura e avresti dei picchi alla connessione, che però, a parte le differenze fra un carico puramente resistivo e uno principalmente induttivo (ma a quello dovrebbero pensarci BEC ed ESC), farebbero il paio con gli spunti di un motore elettrico come quello della bici. Imho, puoi andare tranquillo. Tanto a te serve calcolare con quello che misuri al momento con voltmetro e amperometro, mentre se volessi un grafico per ricavare quanto tengono le batterie, allora ti basterebbe campionare abbastanza velocemente tensioni e correnti per un certo tempo, per es. con un normale Arduino, e poi andare di ginnastica matematica.

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asdf

Che io ricordi la resistenza nelle due condizioni varia quasi di un fattore due. :/

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pcf ansiagorod

Il 24/02/2023 22:39, pcf ansiagorod ha scritto:

sicuramente all'inizio avrà un cambiamento notevole, ma dopo sicuramente meno. Sicuramente questo dovrà valutarlo lui, basta un multimetro e provare per vedere quanto varia la corrente. Anzi se magari ci fa sapere qualcosa, ormai siamo curiosi :)

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Franco Af

sicuramente sicuramente :)

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Franco Af

Se ricordo bene la resistenza aumenta con la temperatura, il che vuol dire che se vuole provare il dispositivo a lungo vicino al limite, all'inzio della misura scatterà qualche dispositivo di protezione delle batterie; oppure se calibra il carico in modo che non scatti non potrà fare la prova vicino alla massima corrente.

Il che potrebbe andare anche benissimo, dipende dallo specifico problema.

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pcf ansiagorod

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