Mi e' capitato uno strano sensore proveniente da una caldaia per sanitari a gas, il sensore viene chiamato candeletta per rilevazione fiamma, e si collega sull' elettronica della caldaia mediante 1 solo filo, credevo che il valore letto del sensore fosse riferito attraverso la carcassa metallica della caldaia, ma il sensore e' di ceramica ed e' avvitato sul bruciatore mediante una placchetta metallica che risulta comunque isolata dal sensore.
Il sensore e' l'elettrodo centrale, collegato con un cavetto alla centralina della caldaia, di ceramica e' solo il corpo isolante esterno.
E' un sensore a ionizzazione:
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Quando la fiamma e' presente viene rivelata la corrente che scorre attraverso il gas ionizzato tra l'elettrodo centrale metallico del sensore alimentato dalla centralina e la massa della caldaia.
"Giorgio Bibbiani" ha scritto nel messaggio news:4ff07c4a$0$1385$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...
...e guardando il catalogo non esiste nulla chiamato candela, quindi penso sia quella chiamata elettrodo del link, esistendo le termocoppie nella riga sottostante del catalogo segnalato. In certi bruciatori per cucina di grande diametro, che funzionano con una termostatazione della pentola (in effetti rarissimi o molto poco diffusi) viene accoppiata alla candela di accensione anche una altra candela con la funzione di migliorare l'accensione comandata dalla scheda.
Ti ringrazio per lo schema, dici che per vedere se funziona correttamente posso sostituire il sensore con un diodo? l'anodo deve andare verso la resistenza da 1 Mohm? ed il catodo verso gnd? se ok si accende il led
e' un elettrodo di kantal, isolato in ceramica; spesso si degrada l' isolamento e non funziona piu', perche' la piccola (pochi microampere) corrente di segnale e' DC (effetto raddrizzante della fiamma) e scorre dall' elettrodo verso il bruciatore; ma e' sovrapposta ad una componente AC di valore molto maggiore, che non deve essere considerata, altrimenti basterebbe un poco di sporco per tenere aperto il gas con fiamma spenta (BOOOMMM).
Colleghi il diodo al posto della fiamma (altrimenti come provi l'elettrodo?) Si, l'anodo va verso l'elettrodo, il katodo verso la terra (che non sei obbligato ad utilizzare per la prova quindi puoi collegare a caso pure fase e neutro). Se rileva la corrente di ionizzazione il led si accende. Il circuito e' preso pari pari da una scheda di caldaia.
Scusami, ma stiamo parlando del circuito che hai postato oppure della caldaia? il diodo deve essere messo al posto della sonda oppure in parallelo alla sonda?
Nell'ultimo fidocad c'e' lo schema tipico di rilevazione della caldaia, per simulare la fiamma basta un diodo collegato tra il filo di rilevazione e l a carcassa della caldaia, l'anodo verso il filo.
snipped-for-privacy@gmail.com wrote in news:f9563ff1-80f7-4ac0-896c- snipped-for-privacy@googlegroups.com:
Se intendi quelle a ionizzazione potrebbe essere un problema di ossidazione, o meglio, si potrebbe essere formato uno strato che non permette la conduzione o il collegamento tra sonda e centralina.
l'elettromagnete comandato dalla termocoppia o il collegamento tra di essi..
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