UPS Collegato in modo strano...

Ciao a tutti, Sono stato per lavoro in un paese dove la distribuzione di energia elettrica viene effettuata a 110V e 60Hz ( come negli stati uniti ).

Per lavoro sono entrato nella sala dove stavano i server del cliente e ho notato UPS che teneva in piedi il "CED". Era un grosso UPS ( occupava mezzo armadio ) con diversi moduli batterie. La cosa che ha attirato la mia attenzione era il fatto che non era un impianto trifase ne monofase ma bensì il collegamento aveva due fasi ( L1 e L2 ) più in neutro ( e la terra ).

Non capisco questa scelta costruttiva. Se io ho due fasi più neutro è ovvio che ho anche la terza fase, progettualmente non è meglio se fosse stato tifase? ( Se non altro per ottenere una continua più precisa ).

All'inizio pensavo fosse solo una bifase ( ovvero una monofase da 220V ) ma la presenza del neturo non me la spiego...

Qualcuno mi puo' dare delucidazioni? Che senso ha fornire un alimentazione 2F+N+T ? Anche l'uscita del UPS era la medesima...

Reply to
Il Razziatore
Loading thread data ...

Il bifase (che non so dove si usi!) non e' "una monofase da 220V".

Solo per la precisione.

Reply to
Tomaso Ferrando

La distribuzione "bifase" viene usata ad esempio a Roma ( almeno al centro ) dove ci sono ancora i trasformatori con secondario da 110V fase-neutro ma alle case vengono cosegnate due fasi ( quindi senza neutro ) così che per gli utilizzatori ( lampadine, frigoriferi, televisori ecc ecc ) si ha una normale distribuzione monofase a 220V. Mi riferivo a questo.

Il punto e che all'ups oltre alle due fasi viene consegnato anche il neturo quindi non è un UPS normale da 220V ma è proprio pensato in fabrica per andare a 110V utilizzando due fasi e il neutro...

Scusate l'imprecisione ^_^" cercavo di far capire un coccetto ma magari ho complicato solo le cose...

Reply to
Il Razziatore

)

Si, ma sono sempre due fasi di un sistema trifase.

Sara' come la trifase 16 e 2/3 che usavano le ferrovie!

Marca e modello e cerchiamo lo schema...

Saluti semplici.

Reply to
Tomaso Ferrando

Un bel giorno Il Razziatore digitò:

Non è che fossero semplicemente due rami monofase gestiti in modo diverso dall'UPS? Magari uno dei due per carichi "critici" e l'altro per carichi meno importanti...

--
Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
Reply to
dalai lamah

Il 11/02/2013 17:24, Il Razziatore ha scritto:

Negli Stati Uniti la rete di distribuzione non è a 110V, è a 220V. E' una rete di distribuzione bifase, con le due fasi sfasate di 180° con neutro. Tra fase e fase ci sono 220V, che vengono usati per i carichi maggiori (lavatrice, asciugatrice, riscaldamento, piastre elettriche, ecc.), mentre tutti gli altri utilizzatori vengono collegati tra fase e neutro dove abbiamo 110V, distribuendoli in maniera più o meno equilibrata sulle due fasi. Il taglio minimo di potenza sono 10 kW ... Anche perchè negli USA non si usa il gas nella abitazioni, ma si cucina e ci si scalda tutto ad elettricità ...

Normale, è il collegamento bifase USA.

Non è così ovvio ... Se hai L+N hai un sistema monofase, se hai L1+L2+N hai un sistema bifase con le fasi sfasate di 180°, se hai L1+L2+L3+N hai un sistema trifase con la fasi sfasate di 120°. Esistono anche i sistemi esafase, ma credo siano in disuso nella distribuzione, e si usino solo nella conversione elettronica di potenza. Progettualmente è meglio trifase sicuramente, anzi è meglio esafase, 6 fili + neutro, praticamente non è possibile per i costi e le difficoltà a trasformare un sistema diffuso in un paese così vasto come gli Stati Uniti.

Tutto questo, risale addirittura alla fine del 1800, quando la distribuzione avveniva ancora in corrente continua, -110V 0V +110V C'erano due compagnie elettriche, la General Electric e la Whestinghouse, ed erano in contrasto tra loro sulla modalità di distribuire la corrente, poi si è scelto per ovvi motivi di distribuirla in alternata, mantenendo però la compatibilità con il sistema in continua, anche perchè erano già state stese le linee elettriche ... Avanti così, stendi oggi, stendi domani, si è sempre rimasti vincolati a questa scelta iniziale, ed oggi cambiare in monofase o trifase sarebbe follia pura, come lavoro e come spese !! Ed in ogni caso, qualsiasi sistema si adotta, ci sarebbero problemi in ogni impianto disegnato per la bifase ... Quindi tutto da rifare, da zero, dalle stazioni di trasformazione, alla rete di distribuzione, agli impianti elettrici delle abitazioni, alle singole apparecchiature.

Luca

Reply to
dot

+N
i

Solo per curiosita', che tipo di trasformatore c'e' nelle cabine che distribiuscono la "bifase" (!) con le fasi in opposizione?

Grazie.

Saluti e sedie elettriche.

Reply to
Tomaso Ferrando

Tomaso Ferrando wrote in news:6cd0894d-a1f8-4fec-b7cb- snipped-for-privacy@ia3g2000vbb.googlegroups.com:

Vedi un po':

formatting link

Ciao, AleX

Reply to
AleX

Il 11/02/2013 18.10, Tomaso Ferrando ha scritto:

Per sfortuna sul ups non era riportato il modello era abbastanza anonimo... per questo ho pensato di chiedere qui se qualcuno conosce un tale sistema di "alimentazione" e che vantaggi progettuali puo' portare ...

Reply to
Il Razziatore

Il 11/02/2013 18.11, dalai lamah ha scritto:

Non credo. Certo poteva anche essere. Ma se così fosse avrebbe senso una doppia uscita non un uscita singola con due fasi... no? E comunque non spiega perché anche l'ingresso era doppio... IMHO

Reply to
Il Razziatore

Il 11/02/2013 18.33, dot ha scritto:

Uh questo non lo sapevo! Quindi in tutte le case arrivano 3 fili, le due fasi e il neturo?

Ma quindi se proprio il sistema di sitribuzione è così come si fa con i motori di grosse potenze ovviamente non possono essere trifase... o hanno una doppia rete... quella domestica ( bifase ) e quella "industriale" trifase classica?

Ti ringrazio sei stato molto chiaro. Il problema e che io NON stavo negli states ma evidentemente usano la stessa tipologia di distribuzione....

Reply to
Il Razziatore

Diciamo un monofase a presa centrale...

Grazie comunque.

Reply to
Tomaso Ferrando

Quindi monofase con secondario "center tapped"...

Grazie comunque.

Saluti.

Reply to
Tomaso Ferrando

Il 11/02/2013 23.57, AleX ha scritto:

C'è una cosa che non mi quadra da questo manuale... I tralicci della media tensione avevano 3 conduttori ( per essere precisi mi sono meravigliato che erano assimetrici due fasi da una parte poi il palo e infine una fase "isolata".

In altre parole non erano simmatrici ( come questo:

formatting link
) ma era assimetrico. Tutti gli isolatori erano sullo stello livello, due da una parte ( che so a destra ) e uno dall'altra parte ( a sinistra ). Che senso ha distribuire 3 conduttori se il sistema non è trifase?

Reply to
Il Razziatore

Il 12/02/2013 01:07, Il Razziatore ha scritto:

Si, questo è lo standard USA ... Con una potenza base di 10 kW ...

Questo non te lo so dire ... Se ti interessa saperlo, provo a chiedere ad un amico che vive in Arkansas, e ti so dire !

Io ci sono stato meno di un mese, ma è bastato per vedere tante stranezze e differenze rispetto all'Italia ... Parlo solo di aspetti tecnici, non di tutto il resto. Ad esempio non hanno una rete di distribuzione del gas, si scaldano quasi esclusivamente ad energia elettrica, ecco perchè hanno 10 kW. Non hanno le trasmissioni televisive con le antenne, ma hanno tutto via cavo, almeno nelle grandi città, non so nelle zone rurali.

Luca

Reply to
dot

Il 12/02/2013 01:33, Tomaso Ferrando ha scritto:

In pratica, è così ...

Luca

Reply to
dot

Il 12/02/2013 6.44, dot ha scritto:

Se puoi te ne sarei grato mi hai fatto venire la curisità :-)

Reply to
Il Razziatore

Quindi niente "bifase"... Peccato!

Saluti (anche al signor Scott...)

Reply to
Tomaso Ferrando

7cb-

Potrebbe anche essere una linea trifase con i carichi distribuiti tra le tre fasi in maniera da mantenere un certo bilanciamento tra le stesse. Oppure si portano a spasso anche il "neutro".

Ma e' solo un'ipotesi.

Saluti in eqiulibrio.

Reply to
Tomaso Ferrando

Il 12/02/2013 16.51, Tomaso Ferrando ha scritto:

Continuamo con le ipotesi. Intendi dire che il sitema "a monte" è trifase ( così da poter anche alimentare nelle industrie motori trifase normali ) e solo dopo il trasformatore MT/BT si ha il sistema 2 fasi + neutro?

E' possibile ( mia ignoranza ) passare da un sistema trifase classico ( sfamento 120° tra le fasi ) a un sistema con sfasamento di 180° con un semplice trasformatore come quello del pdf? non credo...

Reply to
Il Razziatore

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.