tubo a gas *forse* rivelatore raggi X

Ciao, vi dice qualcosa questo tubo a scarica?

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Me lo ha regalato un amico, secondo cui potrebbe essere un sensore per raggi X. Devo ammettere che anni fa mi e' capitato tra le mani un rivelatore di raggi X di costruzione hobbistica con un tubo vagamente simile. Pero', per quanto abbia googlato, come "x ray detector tube" o "spark gap tube" o simili, non ho trovato nulla del genere. Ho provato a collegarlo con 10 Mohm ad un generatore ad alta tensione, per vedere a che tensione scarica. Ho usato una sonda 100:1 per alte tensioni autocostruita anni fa, collegata alla 10:1 dell'oscilloscopio. Come si puo' vedere in una delle figure, la scarica e' attorno ai 2500 V, che mi sembrano tantini, almeno prendendo a riferimento le tensioni usate nei tubi Geiger.

Qualcuno ne sa qualcosa?

Grazie mille e ciao,

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RoV
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Mi sembra un semplice scaricatore di protezione, "spark gap".

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http://www.avg.com
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LAB

Come ho gia' scritto, avevo cercato anche quello, ma non ho trovato nulla di simile. D'altra parte gli scaricatori necessitano di elettrodi robusti per smaltire il calore e connessioni corte per minimizzare l'induttanza, sia che si tratti di scaricatori ESD o per proteggere il ricevitore dei vecchi radar.

Trovo che somigli piuttosto ad una lampada a gas, ma non lo e': tensione di scarica alta e scarica bluastra appena visibile.

Cercando tubi per sensori di raggi X ho trovato poco, anche perche' il grosso delle ricerche ritorna tubi o semiconduttori per imaging, mentre in questo caso potrebbe trattarsi al massimo di un sensore di allarme.

Ho ritrovato le foto del vecchio sensore a raggi X (nel Museo della Radio P. Ruggero

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Ciao,

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RoV

esca ..spenta che sta per innescarsi, delle particelle o quasi, potrebbero innes

er generare un qualche particolare spettro di frequenze.. Un rivelatore lineare di qualcosa non mi sembra proprio

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rondine

ionizzato e si arriva direttamente all'arco. Prova con una resistenza in

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Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

itto:

? dinodi

a forse

ale

t.

..i raggi X potrebbero abbassare la tensione d' innesco.. ad esempio i tubi al neon tenuti sul punto di accendersi servono a rivelare particelle che attraversandoli favoriscono la ionizzazione del gas

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rondine

Mah... suppongo che siano un po' ionizzanti, una specie di Geiger per gli X. Immagino che, se cosi' fosse, bisognerebbe alimentarlo non molto sotto alla tensione di innesco.

Quello l'avevo provato in precedenza: con la 230 VAC e una resistenza non si innesca per nulla. Ma anche all'oscilloscopio si vede che sotto ai 2.0-2.5 kV, pur con 10 Mohm in serie, non innesca. E quando innesca, fa una debolissima luce bluastra (sara' penso una scarica UV)

Ciao,

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RoV

O forse, piu' che abbassare l'innesco, potrebbero ionizzare il gas.

Non so, tutti i disegni di detector a tubo che vedo in rete hanno forma cilindrica con un filo in mezzo... Pero' il rivelatore che ho postato nell'altra mail ci assomiglia tanto! Devo trovare dei raggi X!!!

Ciao,

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RoV

lare particelle che attraversandoli favoriscono la ionizzazione del gas

..dici che i raggi X non sarebbero assai ionizzanti..

Una particella che attraversa un tubo al neon, ionizzando una piccola quant

nuto al punto di quasi innesco da una precisa tensione

Fatti un generatore di raggi X

e o francobolli oppure per rivelare certe sostanze a quello spettro fluores centi..

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rondine

Mi dice qualcosa il fatto che sia marchiato SIE... Se trovo il collega che ci lavorava ti faccio sapere.

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ferrando

Non mi e' chiara la grandezza, ma guardandola meglio assomiglia tanto a una cella rilevatrice di UV. Venivano utilizzate una volta nei bruciatori a gas al posto della fotocellu la presente invece in quelli a gasolio, visto che la fiamma del gas fa una luce blu, rilevavano gli UV, poi sono passati all'elettrodo di ionizzazione . Non ho mai tirato giu' lo schema per sapere come va collegata perche era ro ba vecchia.

mandi

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zio bapu

na cella rilevatrice di UV.

lula presente invece in quelli a gasolio, visto che la fiamma del gas fa un a luce blu, rilevavano gli UV, poi sono passati all'elettrodo di ionizzazio ne.

roba vecchia.

..e come farebbe a rivelare gli UV?

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rondine

..questo dovrebbe essere un rivelatore di UV ..che forse si potrebbe abbinare a una lampada come quella..

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rondine

grazie!

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RoV

UAU! Le prime immagini del tuo link puntano a lampade UV per cromatografi o aggeggi simili, ma piu' giu' c'e' una foto che punta a questa:

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E' taaaanto simile! Ed e' proprio il tipo di oggetto a cui si riferiva zio Bapu!!!

Certo i 310 V del datasheet Hamamatsu sono lontanissimi dai 2500 di

Ho dei LED UV, ma sono da 395-400 nm (UVA). Dovrei cercare al lavoro tra il vecchiume una lampada per cancellare le EPROM, quella dovrebbe essere UVC e quindi nel range corretto.

Intanto grazie a tutti!

Ciao,

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RoV

..allora meno male che anche l' oggetto misterioso l' hanno indovinato! [se no che p..e sta elettronica]

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rondine

o:

una cella rilevatrice di UV.

ellula presente invece in quelli a gasolio, visto che la fiamma del gas fa una luce blu, rilevavano gli UV, poi sono passati all'elettrodo di ionizzaz ione.

a roba vecchia.

Si intravede qualcosa qui nella foto, sembra molto simile.

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mandi

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zio bapu
:

tto:

a una cella rilevatrice di UV.

ocellula presente invece in quelli a gasolio, visto che la fiamma del gas f a una luce blu, rilevavano gli UV, poi sono passati all'elettrodo di ionizz azione.

era roba vecchia.

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rondine

Il 09/10/2017 22:40, RoV ha scritto:

Ciao, prova a cercare Siemens QRA2 ;)

Ciao A.

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Alessandro Soraruf

Il giorno sabato 14 ottobre 2017 15:11:47 UTC+2, Alessandro Soraruf ha scri tto:

he molecole assorbe

ione, che emettesse quando fosse correttamente eccitato,

elettroni esterni, per una maggiore conduzione elettrica.. ..In sinergia una parte della radizione UV colpendo il metallo del catodo ne strappa gli elettroni, per l' effetto fotoelettrico, abbassando ulteriormente il valore della resistenza del diodo che viene a c

???

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rondine

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