Trasformatore o autotrasformatore?

Salve, devo adattare alla nostra 230Vac un vecchio amplificatore per chitar ra americano che ha un suo trasformatore di alimentazione. Dispongo sia di autotrasformatore che di trasformatore di adeguata potenza. Dal punto di vista della sicurezza quale conviene usare nel caso specifico

llo "chassis" metallico ma ha senso visto il doppio isolamento? ... forse p er qualcosa esterna in tensione che dovesse venire in contatto con l'ampli. .. Sono confuso.

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ramundo
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ramundo ha scritto:

itarra americano che ha un suo trasformatore di alimentazione.

nza. Dal punto di vista della sicurezza quale conviene usare nel caso spe

terra allo "chassis" metallico ma ha senso visto il doppio isolamento? . .. forse per qualcosa esterna in tensione che dovesse venire in contatt o con l'ampli... Sono confuso.

tutti e 2 sono idonei...usa quello che vuoi! dal resto l'elettronica

alimentatore con trasf.

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emilio

Le parti metalliche e' meglio sempre metterle a terra, in questo caso pero mi pare di capire che non sono raggiungibili quindi e' sostanzialmente inutile, ovviamente se l'amplificatore prevede la messa a terra sull' ingresso a 120V questa deve essere riportata prima del trasformatore ma non per motivi di sicurezza, la terra negli apparecchi audio va gestita come dice il costruttore, altrimenti avrai dei rientri o ronzii.

Giulia

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GIulia

ramundo ci ha detto :

Con l'autotrasformatore c'e' "un filo" che parte dalla spina e arriva alla bassa tensione, ergo c'e' un concreto rischio di avere FASE VIVA sul jack della chitarra, fossi in te l'autotrasformatore lo eviterei...

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Franz_aRTiglio

emilio ci ha detto :

Hai ragione, ma ha detto "aprirlo e metterlo all'interno", cmq a 'sto punto se non ha le basi e' meglio che eviti tout court, il trasformatore da 220 a 120 e' una cacata sessi qui e pedale su un'ampli audio...

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Franz_aRTiglio

ramundo ci ha detto :

Ti riferisci all'aprire il case e infilarci il trafo ? nel tuo

detto case non abbia una parte "interna" accessibile senza smontare...

risonanze, tieni conto inoltre che l'americana e' a 60 Hz mentre noi abbiamo la 50, ne consegue che alimentare un trafo nativo per 110 a 60 Hz con una 110 a 50 hz all'uscita

circuito di amplificazione, inducendo dal ronzio al classico "hum" di rete...

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Franz_aRTiglio

esserlo la differenza di frequenza di rete. Per questo io

tutta la 220 sul primario del traformatore a 110.

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asdf

Ed aggiungerei che e' anche meno pesante (a parita' di potenza) :-)

A questo si risolve aggiungendo anche un fusibile tra autotrasformatore e l'alimentazione dell'amplificatore. Un costo irrisorio, ma di grande efficacia, :-)

Un trasformatore sopporta senza problemi un breve impulso a tensione doppia nel tempo impiegato dal fusibile per aprire la connessione.

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Roberto Deboni DMIsr

Perche' non alimentare il 110V a 60Hz con 115V a 50Hz ?

Che peraltro a' la tensione tipica di un autotrasformatore

1:2 alimentato a 230V, ottenendo cosi' la stessa potenza a 60 Hz ? Al trasformatore non da' fastidio, tra l'altro lavorando a 50Hz, oltre che con simile trasferimento di potenza.

Insomma, non vedo alcun problema sul lato potenza. Posso pero' condividere i timori sui disturbi, qualora il trasformatore "americano" e' di tipo schermato, perche' allora posso immaginare che il circuito dell'amplificatore si basi su quell'assunto.

In talcaso il trasformatore ribassatore va spostato piu' lontano.

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Roberto Deboni DMIsr

sensato, quest'idea malsana che hai _evidentemente_ partorito

idiota dei tuoi vaneggiamenti e piu disperata della tua patetica

ripeterti che se non capisci l'argomento STAI ZITTO che fai piu bella figura.

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Franz_aRTiglio

Per chi non avesse capito: in tal modo si annulla la citata "perdita di potenza" del 4-6%.

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Roberto Deboni DMIsr

Roberto Deboni DMIsr scriveva il 18/09/2017 :

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Franz_aRTiglio

Il 18/09/2017 00:39, Franz_aRTiglio ha scritto:

120Hz, ma l'amplificatore ha comunque sempre il suo PSRR per cui il

dei disturbi di alimentazione) o ancor meno

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

Dopo dura riflessione, not1xor1 ha scritto :

...all'ingresso di un amplificatore

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Franz_aRTiglio

preche

se ci fose questo problema dei disturbi,tutti gli ampli avrebbero il trasf. fuori dallo chassis e non dentro! quindi ,evidentemente, questo problema non sussiste

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emilio

...snip...

C'e' modo e modo di costruire un trasformatore, ad esempio con o senza schermo magnetico (per ridurre l'interferenza con i trasformatori di uscita) o con lamelle molto fini/fitte.

E dubito che un autotrasformatore sia stato costruito secondo criteri antidisturbo. Questa obbiezione potrebbe anche essere utilizzata per preferire il trasformatore :-)

Uno spunto trovato al volo:

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Roberto Deboni DMIsr

nelle numerosi riparazioni che ho fatto,al max ho trovato dentro dei trasf. toroidali altrimenti erano dei normalissimi trasf. a lamierini e nessuno di queste apparecchiature...ronzava.

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emilio

Il 19/09/2017 12:25, emilio ha scritto:

se non ricordo male (in questo momento non ho voglia di andare a caccia negli scatoloni), in un registratore philips primi anni 70 e in due radio-registratori aiwa e sanyo prima anni 80 i trasfomatori avevano un sottile lamierino di rame sopra gli avvolgimenti (montato in modo da non formare una spira chiusa)

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

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