Ho un garage raggiunto dai cavi della corrente ma purtroppo non da quello di terra.
vedere se potevo sfruttare i tubi dell'acqua. Tra fase e tubo ho 230V come immaginabile, mentre tra neutro e tubo ho circa
1,3V AC + una piccola componente DC. Presumevo che neutro e terra dovessero essere allo stesso potenziale, ma provando a misurare quanta corrente fluisce dall'uno all'altro salta il differenziale a monte del garage. E' normale? Come potrei fare per verificare se posso sfruttare i tubi o mi conviene fare un buco in garage e piantare una puntazza?
Le norme vietano di utilizzare i tubi dell'acqua come dispersori di terra. Un po' perche' spesso sono di metallo plastificato e comunque non hanno con tinuita' (sarebbe come utilizzare come terra un chiodo piantato nel muro, m agari di cartongesso 8-O), ma soprattutto perche' si potrebbe (in caso di p erdita di isolamento) mettere in tensione i rubinetti di casa. Le tensioni che hai letto CON TESTER AD ALTA IMPEDENZA sono "figlie" di cor renti vaganti (ad es. macchinari elettrici o in citta' tram, in campagna tr eni), sicuramente varieranno di ora in ora, e' possibile a volte leggere 60
-70 Vac. I vecchi elettricisti dicevano che bisogna usare un tester da 1000 Ohm/Volt al max. Quindi avrai capito che la soluzione piu' seria e non troppo onerosa e' la puntazza e/o scoprire il ferro di un pilastro, cui applicare un morsetto se rrafilo con viti. Salutoni
Dimenticavo: il differenziale salta quando uno dei due fili (L o N indifferentemente) viene collegato tramite resistenza a terra. La resistenza deve essere di valore < (230/0,03) ivi compreso il corpo umano!
facile. I tubi NON li puoi usare, e fine della storia. Pianta la puntazza. (a rigor di logica si dovrebbe fare un lavoro un po' piu' complesso, ma credo che non ti serrva alcuna certificazione; e ovviamente faresti tutto a tuo rischio e pericolo)
Non mi sembra corretta cosi' com'e' scritta: se tenti di "collegare tramite resistenza, a terra" il solo neutro, capace che non succede nulla, in base alle condizioni.
Immagina che tu abbia un elettrodomestico o quant'altro che ha dispersione a terra e tu usi i tubi dell'acqua. Ed immagina che in strada, un povero sfigato di operaio, magari extracomunitario e sottopagato, debba fare una riparazione all'acquedotto e debba scollagare un raccordo della tua tubatura, annullando l'effetto "terra" e rimanga fulminato. Hai i soldi sufficienti per mantenere la vedova e la mole dei suoi figli dalla cella in cui ti hanno messo? Pensaci!
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ontinuita' (sarebbe come utilizzare come terra un chiodo piantato nel muro, magari di cartongesso 8-O), ma soprattutto perche' si potrebbe (in caso di perdita di isolamento) mettere in tensione i rubinetti di casa.
orrenti vaganti (ad es. macchinari elettrici o in citta' tram, in campagna treni), sicuramente varieranno di ora in ora, e' possibile a volte leggere
60-70 Vac.
I binari sono "attaccati" in qualche modo al neutro dell'ENEL?
lt al max.
a puntazza e/o scoprire il ferro di un pilastro, cui applicare un morsetto serrafilo con viti.
Caro Sandro, la cazzata enorme l'hai sparata tu. Sappi che la normativa CEI attuale consente (anzi, consiglia) l'uso dell'armatura del cemento armato come dispersore naturale. Permetti che qualche quintale di ferro annegato nel terreno funzioni decisamente meglio di una puntazza di ferro zincato piantata nel terreno. Anzi, addirittura nel caso di impianti industriali anche la rete metallca sotto il pavimento permette di ottenere un ottimo dispersore naturale e ridurre al minimo le tensioni di passo e contatto. L'unica accortezza nel collegare il conduttore di protezione
per evitare che il rame, a contatto diretto con il ferro, possa subire un accoppiamento galvanico e deteriorarsi nel tempo. Per la cronaca i tubi IN INGRESSO nell'abitazione DEVONO essere collegati al collettore di terra con apposito conduttore (minimo 6mmq)
correnti in ingresso si trasferiscano equamente su tutto l'impianto, non creando differenza di potenziale pericolose per le persone. Altro particolare: i differenziali da 30mA, in genere, sono tarati per scattare a 22mA Per quanto riguarda il valore di terra, nel caso di impianto protetto da differenziale da 30mA, il valore non deve superare i 1600 ohm in modo ceh la tensione sul conduttore di protezione non possa superare il valore di 50Vac per ambienti ordinari. Deve essere inferiore agli 800 ohm in caso di impianti particolare, in cui la tensione di riferimento sia 25V
verificare sul progetto se ci sono limitazioni sulle protezioni per singolo appartamento. Inutile dire che tutti i lavori elettrici devono essere fatti da persone esperte, che sappiano quello che fanno (lasciamo un attimo da parte,
Peccato pero' che le ragioni che porti hanno come piccolo particolare che le realizzazioni sono fatte da gente che "sa quel che fa", come hai specificato nell'ultimo passaggio.
E' suggerire al "facciodame" di scoprire i tondini delle armature per poi lavorarci anche sopra che, secondo me, e' una cazzata. Tra l'altro, fare una roba del genere tecnicamente potrebbe invalidare la conformita' dell'opera gia' completata e certificata, portandosi dietro un guaio da sanare con una certa complicazione. Un conto e' prevedere un impianto di terra da progetto, e un altro e' mettersi a picconare una colonna armata, che e' un elemento strategico.
Poi, certo, siamo nel paese dove ognuno fa come gli pare...
mi collego a questo post per chiedere una cosa... nella mia casa, peraltro isolata ed in campagna ho una buona messa a terra effettuata tramite puntazza...ed una volta che venne un amico
display...
norma posso collegare dei cavi di terra anche in qualche ferro della
"BruAnt" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com... Ciao,
cut..
Sarebbe la migliore soluzione se il collegamento fosse fatto prima della gettata di cemento, andare a scalpellare un pilastro non e' molto consigliabile. A meno che, come spesso succede, sia affiorante qualche ferro d'armatura.
Metti un differenziale piu' sensibile, elimina le case di contatto accident ale e cerca di metterti in condizioni di "lavorare" in sicurezza per esempi o buttando via vecchi "attrezzi elettrici" con problemi di isolamento.
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