Salve,
in questi ultimi giorni sto perdendo la testa per un problema a mio parere molto strano... scrivo qua chissà se a qualcuno è già capitato qualcosa del genere:
Ho un microcontrollore (PIC18F45J10) alimentato a 3,3V che deve controllare
2 sezioni step-up di potenza. I suoi 2 pwm sono collegati ad un driver (MC33152), le cui uscite controllano 2 coppie di NTD12N10. La tensione di drive è 13,8V.Il circuito stampato è fatto secondo i sacri crismi degli alimentatori switching: piste di potenza corte e larghe, piste di segnale anche loro corte e larghe ma lontane da quelle di potenza. Massa del processore presa fuori dal percorso ad alta corrente.
Quello che succede è che il processore si resetta non appena partono i due PWM. Finchè ne va uno soltanto nessun problema: mi riferisco al fatto che se ne va uno soltanto riesco a salire oltre il triplo della potenza che riesco a tirare fuori dalle due coppie accese prima del reset.
Ho pensato ad un problema di disturbi condotti ma tutto è nelle regole....la cosa strana però non è questa, ma il fatto che se collego la sonda dell'oscilloscopio sull'ingresso di uno dei due driver interni al MC33152 i problemi scompaiono. La prima cosa che ho pensato di fare (con un ragionamento un tot al quintale) è mettere una capacità simile a quella della sonda (Tektronix P2200, con 16/95pF) ma senza risultati: il circuito funziona perfettamente solo se c'è la sonda collegata, che sia indifferentemente settata con attenuazione 1x o 10x
Qualche idea?
Grazie in anticipo
Ciao CG