Starter elettronico per neon

Gibe ha scritto:

Il progetto originale fu pubblicato sulla rivista Elektor nel novembre

1982. Io ne ho costruiti alcuni all'epoca e ne uso tre da allora, con tubo fluorescente da 40W e circoline da 32W e 40W. In effetti quando effettuai le prove, mi accorsi anch'io che non tutte le lampade si accendevano all'istante, ma non ho approfondito la ricerca. Nell'ultima pagina dell'articolo(che allego) spiega che si possono sperimentare valori diversi dei condensatori per adattare il circuito ai tubi da 20W o inferiori; forse potresti provare. Non penso infatti che sia colpa del diverso SCR, che è equivalente come sensibilità di gate. Ciao, Paolo

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pieffe ha scritto:

Io c'ero :)) Che bei ricordi :) Oggi e' una cosa che fa ridere ... all'epoca era innovativa :)

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Alberto Rubinelli ha scritto:

Il guaio è che io c'ero da un bel po' di anni......

Paolo

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Anch'io :-)

Comunqe ne ho montati 4 e se suna lampada uno funziona=20 funzionano anche gli altri, se invece su un'altra lampada=20 non funziona non funzionano neanche gli altri .... quindi=20 dipende dalle lampade (IMHO)

--=20 Bye!

Scossa

(togli LaCorrente per rispondermi)

Anch'io :-)

Comunqe ne ho montati 4 e se suna lampada uno funziona funzionano anche gli altri, se invece su un'altra lampada non funziona non funzionano neanche gli altri .... quindi dipende dalle lampade (IMHO) _____________________________________________

questo è solo lo starter? ;) Cmq con i ballast elettronici si ottengono migliori risultati;)

Si certo, per=F2 e comodo perche lo sostituisci al=20 tradizionale ed ottieni (se "compatibile") un'accensione=20 immediata.

Certo, anche solo quelli di recupero dalle lampade a=20 risparmio energetico se ti diverti a smanettare :-)

--=20 Bye!

Scossa

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"Scossa" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@news.fastwebnet.it...

Certo, anche solo quelli di recupero dalle lampade a risparmio energetico se ti diverti a smanettare :-) ________________________________________

Ho una plafoniera che si accende con quei ballast ;PP Una domanda.. ma non si riescono a trovare in commercio? ;) La differenza tra quelli grandi e grossi da 30 euro l'uno dove sta?;P

Mah.... forse il contenitore metallico ed il miglior=20 dimensionamento dei componenti, ma soprattutto la solita=20 legge del mercato: enorme quantit=E0 di lampade a r. e.=20 vendute rispetto ai ballast elettronici.

--=20 Bye!

Scossa

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Mah.... forse il contenitore metallico ed il miglior dimensionamento dei componenti, ma soprattutto la solita legge del mercato: enorme quantità di lampade a r. e. vendute rispetto ai ballast elettronici. ___________________________________________

Oddio in cina le vendono a 3 dollari=) (ovvio se tratti scendi sotto il dollaro:P)

Hai uno schema del ballast perche fino a quando non mi si fuma una lampada a risparmio energetico non saprei dove trovarlo

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Gibe
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Ciao Non so se parlate della elettronica contenuta nelle lampade a basso consumo,ma certo che su quelle e' importante la capacita' che presenta la lampda , che deve risuonare con le induttanze presenti, alla frequenza giusta !!! Si deve formare un circuito LC risonante serie, e sul C (dipendente anche dalla lampada) si crea la sovratensione dovuta al Q del circuito. E' spiegato abbastanza bene sul sito con gli schemi delle lampade a basso consumo.

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail

No, parlo dello starter elettronico da sostituire a quello classico.

Con quelli ricavati dalle lampade a r.e., rispettando la potenza, i vari tubi o circoline si sono sempre accesi, ma non ho fatto molte prove per poter fornire una casistica seria.

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Bye!

Scossa

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