Rilevamento ID per oggetti in acciaio inox

Dispongo di numerose teglie in acciaio inox per uso alimentare perfettament e lisce e devono rimanere tali, praticamente degli specchi.

rimenti sanificabile e liscio.

del netto su ogni teglia per le necessarie correzioni manuali col mattarell o. Le teglie sono divise in due gruppi di spessore diverso e all'interno di og ni gruppo vi sono differenze di peso non trascurabili per un ossessivo-comp ulsivo come me.

la tara prelevata da una tabella: teglia 1 => tara 1, teglia 2 => tara

i rilevamento e bisogna considerare che essendo le teglie rettangolari poss ono essere arbitrariamente posizionate in due situazioni diverse: zero grad i e 180 gradi. Occorreranno 6..8 sensori per produrre il codice necessario.

di marcare profondamente l'inox (quello buono, tanto nichel e niente cromo) in modo da poter rilevare in modo ottico (direi) due tipi di zone diverse? Praticamente dovrei poter opacizzare permanentemente il metallo senza crear

apore a 130 gradi in pressione.

Grazie. Non ho il dono della sintesi, lo so...

Piccio.

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Piccio
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mente lisce e devono rimanere tali, praticamente degli specchi.

nere parimenti sanificabile e liscio.

satura del netto su ogni teglia per le necessarie correzioni manuali col mattarello.

i ogni gruppo vi sono differenze di peso non trascurabili per un ossessiv o-compulsivo come me.

ostare la tara prelevata da una tabella: teglia 1 => tara 1, teglia 2 =

itivo di rilevamento e bisogna considerare che essendo le teglie rettango lari possono essere arbitrariamente posizionate in due situazioni diverse : zero gradi e 180 gradi.

grado di marcare profondamente l'inox (quello buono, tanto nichel e nien te cromo) in modo da poter rilevare in modo ottico (direi) due tipi di zo ne diverse?

so di vapore a 130 gradi in pressione.

peso delle teglie eguale tra loro, per i 2 gruppi? in codesto modo basterebbe marcare solo un gruppo con un codice ad 1 bit. emi

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emilio

Non so se il nerinox possa fare al caso tuo, prova a googlare.

--

Byebye from Verona, Italy 

Bernardo Rossi
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Bernardo Rossi

Con uno di questi sistemi puoi mettere un codice a barre e farlo riconoscere a un sensore CCD a lunga gittata.

Ciao,

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Daniele Orlandi

Gruppo 1: 3100 gr +/- 50gr Gruppo 2: 2580 gr +/- 50gr

Troppa differenza, oltre mezzo Kg, sigh!

te svantaggiose da leggere.

Piccio.

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Piccio

ritto:

a

Non deve lasciare solchi ma sarebbe interessante vedere cosa succede a far passare il laser sull'inox spolverato con un un altro metallo o sale: magar i entra in lega e si colora diversamente...

Piccio.

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Piccio

Dopo dura riflessione, Piccio ha scritto :

Queste teglie hanno un bordo ? Se si: potresti fare dei fori nel "labbro" del bordo: distanza tra i fori = ID teglia.

Semplice, pulito, eterno.

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Franz_aRTiglio

itto:

- Pulito: no. I fori sono ricettacoli per sporcizia e si tapperebbero subit o con lo sfrido della pasta (anche se potrei utilizzare dei proximity a ind uzione).

Comunque ti ringrazio per l'input. ;)

Piccio.

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Piccio

ritto:

...

...

Ipotizzavo una marcatura ottenuta in modo elettrico producendo archi sulla superficie (leggi: sfrigolare uno spezzone di cavo di rame da elettricista spelato e sfrangiato) con correnti anche sostenute spruzzando una sostanza contenente un elemento che possa entrare in lega superficialmente a causa d elle microfusioni. Mi ispiro, insomma, all'effetto deleterio che riscontriamo sui contatti ann

Arco elettrico => alta temperatura locale

Piccio.

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Piccio

Piccio ci ha detto :

Io intendevo "pulito" nel senso che non "corrompi" chimicamente l'acciaio...

Ma il forno di cottura, e' un forno a tunnel ?

che scorrono in una guida un solo micro che legge la tacca... e se

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Franz_aRTiglio

itto:

Al contrario: va tutto in congelamento e la pesatura mi serve a priori.

Piccio.

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Piccio

teglia vuota

teglia con pasta & compagnia bella

congelamento

In che punto devi pesare ? ci sono altri cicli ?

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Franz_aRTiglio

itto:

La sfoglia viene distesa sulla teglia che poi viene pesata: se lo spessore

La pasta viene poi tagliata da una formina circolare, si toglie lo sfrido, verifico nuovamente il peso e il tutto viene messo a congelare per bloccare la lievitazione. Cotto e mangiato!

Piccio.

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Piccio

Nel suo scritto precedente, Piccio ha sostenuto :

Ottimo, bello, ma quello che sto cercando di capire:

Queste teglie si muovono su un nastro ? c'e' un robot che le maneggia ? ci sono umani nella catena di processo ?

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Franz_aRTiglio

Il 18/09/2014 0.01, Piccio ha scritto:

lisce e devono rimanere tali, praticamente degli specchi.

sanificabile e liscio.

su ogni teglia per le necessarie correzioni manuali col mattarello.

vi sono differenze di peso non trascurabili per un ossessivo-compulsivo come me.

e bisogna considerare che essendo le teglie rettangolari possono essere arbitrariamente

posizionate in due situazioni diverse: zero gradi e 180 gradi.

profondamente l'inox (quello buono, tanto nichel e niente cromo) in modo da poter

rilevare in modo ottico (direi) due tipi di zone diverse?

gradi in pressione.

ciao una (forse) soluzione, se usi sensori induttivi, non equipaggiati di elettronica, puoi ricavare la composizione del materiale tramite la risposta della resistenza e della J. in pratica teglie di diverso materiale (anche minimo) daranno risposte diverse (tecnica delle correnti indotte) il guaio che ti serve un misuratore di impedenza vettoriale

ciao primula

--

http://www.avast.com
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primula

Scusa il dilettantismo, ma a me continua a venire in mente l'economicissima bilancina digitale che si trova a sett'ott' euro in varie fiere e che ha la tara automatica: appoggi scodella o contenitore di qualsiasi peso su bilancia, accendi, zero grammi. Misuri, fatto. C'e' anche il pulsante manuale "tara", just in case tu debba pesare piu' oggetti nello stesso contenitore.

Non puoi fare una cosa simile? Comprendo che ci sono un sacco di potenziali errori dell'oepratrice che possono falsare la lettura, pero'...

Fabrizio

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Bowlingbpsl

o:

e

ed ha una risoluzione di 2gr su 60kg.

La tara la eseguo all'inizio con una teglia scarica e vado sulla fiducia pe r le altre.

la tara in tempo reale attraverso i comandi seriali.

1) appoggio la teglia carica sul piano-bilancia che incorpora il rilevatore di ID 2) viene letto l'ID, trovata in una tabella la tara corrispondente e spedit a alla bilancia via seriale 3) leggo il peso netto ed agisco di conseguenza per le correzioni

Piccio.

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Piccio

tto:

logisticamente svantaggiose da leggere.

non intendevo farli tutti euguali, ma "limare" i +/- 50gr e creare solo

2 gruppi 3100gr e 2580gr........... in modo che sia molto + semplice identificarli con un sistema elettronico semplificato, un gruppo non ha nulla e l'altro ha qualcosa per identificarlo (lettura ottica o magnetica)
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emilio

itto:

ia

?

...aggiungo:

in tal caso basterebbe incidere un bordo con un incisione rettangolare e inserirci un piccolo magnetino ,che ripristini le dimensioni originarie.

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emilio

In effetti potrei cercare la teglia di peso minore e fare asportare con un

futuro.

sante) e riprogrammo la tara.

Piccio.

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Piccio

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