Re: Ampli Valvole o Transistor- per i sapienti

"SiO2" ha scritto:

caldo e pieno, figlio di una buona distorsione di 3a armonica...

Questa cosa che i transistor danno armoniche dispari e le valvole armoniche pari l'ho sempre sentita dire, ma nessuno mi ha mai dato particolari precisi. Immagino dipendera' dalle equazioni che ne regolano il funzionamento, ma mi date qualche dettaglio in piu'?

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Fabio G.
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40 anni fa c'erano solo le valvole a livelli decenti di potenza. I primi ampli a transistori un po' robusti avevano parecchi difetti. E poi ci si e` abituati.
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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Un transistore da solo a emettitore comune genera tutte le armoniche (sia pari che dispari), dato che il funzionamento segue una relazione esponenziale (del tipo e^(Vin/Vt)).

Un triodo a catodo comune ha una relazione del tipo (Va+mu Vin)^1.5

Anche questa espressione genera tutte le armoniche, ma la seconda e` decisamente dominanti, le altre sono a livelli molto bassi.

Se poi colleghi i dispositivi a push pull, che siano tubi o transistori, vengono cancellate le armoniche pari.

Poi il discorso si complica con il guadagno disponibile, la retroazione e le funzioni di bessel modificate :-)

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

concordo pienamente!

Ciao Daniele

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Daniele - Skrauso

"Guitar Hurricane"

I suoni ricchi di frequenze basse risultano molto piacevoli e di grande impatto emotivo. E su questo non ci piove. Ma è altrettanto vero che dire "suono della chitarra" non significa niente - a meno che non si intenda quella acustica - perchè il timbro caratteristico è dato in grande parte dall'amplificatore. E dato che l'amplificatore che ha visto la nascita della chitarra elettrica era a valvole, è ovvio che quel tipo di suono è rimasto nella storia... ed è QUEL tipo di suono che ci si aspetta.

A me che piace la musica classica e che conosco il suono acustico di un contrabbasso e di un flauto traverso, pare migliore il suono di un amplificatore a transistor, poichè con il valvolare non riesco a raggiungere un soddisfacente grado di realismo (parlo di ascolti fatti al Top Audio di qualche anno fa).

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SiO2

Il parametro importante, come dici tu, non e` la distorsione armonica, ma la transcaratteristica non lineare (esponenziale, potenza con esponente piu` o meno noto). Le sinusoidi vengono usate per caratterizzare il segnale. Poi spesso la transcaratteristica non lineare ha memoria, e le cose si complicano ulterioremente.

Se aggiungi una seconda componente isofrequenziale, hai ancora una sinusoide, al piu` cambia la fase. Se invece metti due componenti a frequenza diversa non puoi ovviamente usare la sovrapposizione degli effetti a causa della non linearita`, ma la caratteristica non lineare puo` essere misurata e identificata con una sinusoide.

Ciao

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Franco

Um diesen Satz zu verstehen, muß man der deutschen Sprache mächtig sein.
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Franco

La vedo in modo pi=F9 Darwiniano. Esistono comodit=E0 e scomodit=E0. Guanti a cinque dita e non a tre. Cappelli di varia forma e tessuto ma che non ti squarciano la testa. Le valvole (chitarra elettrica!) sono comode per l'orecchiocervello della maggioranza degli artistisuonatori e degli appassionati del genere. Gli altri ne sono indifferenti ma sensibili alle zampe di gallina. Se anche fossero nati prima i transistor la selezione naturale avrebbe portato a vincere le valvole almeno per due categorie.

Ciao.

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Guitar Hurricane

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