Quanta energia consumerà l' auto elettrica..

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Ancora con queste leggende metropolitane.

E' vero che i costi totali sono mostruosi, ma meno del fotovoltaico. Eppure l'Italia degli italioti per i prossimi 20 anni si trova a finanziare oltre 18 GW di fotovoltaico.

Se gli italioti hanno deciso che il fotovoltaico era conveniente, la tesi che il "nucleare ha costi totali mostruosi" decade. Per factia concludenda.

Per scendere a cifre a livello di famiglia mono-reddito con 1000 euro al mese, tanto per spiegare la sottile differenza tra "costi mostruosi" e "convenienza", anche comperarsi la propria casa e' un investimento mostruoso (per chi porta a casa 1000 euro al mese). Ma alla lunga costa meno che restare in affitto tutta la vita.

Un reattore nucleare come si costruiscono oggi (e smettetela di fare gli idioti citando dati, prestazioni e problemi di reattori costruiti negli anni '60 !!!) opera per 60 anni. E funziona con un fattore di capacita' di almeno l'80% anche ipotizzando una gestione "sciatta" (in realta' il parco mondiale viaggia sopra il 90%, ma se volete dipingere l'Italia come fatta da "vostri pari", scendiamo pure).

In altre parole a fronte di un costo totale mostruoso, un reattore nucleare produce una altrettanto mostruosa quantita' di energia nella sua vita operativa.

In quanto ai "reattori in costruzione praticamente fermi", quali sarebbero ?

Anzi, facciamo un esperimento; domanda:

"Ogni 100 reattori esistenti, c'e' ne sono in costruzione altrettanti:"

[ ] 1 ? [ ] 2 ? [ ] 4 ? [ ] 8 ? [ ] 16 ?

Vediamo dove mette la crocetta ...

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Roberto Deboni DMIsr
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E' gia' cosi'. Ma lei, per ogni 20 centesimi che spende al kW*h, quanto pensa siano i soldi che vanno ai produttori ?

Gia' l'amico della tigre ...

e la classica esagerazione.

La parte dei calcoli che ha fatto in termini fisici (con parecchi svarioni) sono esattamente uguali per le auto convenzionali, quindi non si capisce il dettaglio, visto che non crea differenza.

Quello che conta e' il bilancio di energia, e' fuorviante scendere a livelli magari da meccanica razionale.

Le lascio un filmato per riflettere su uno dei casi "temuti" per le auto elettriche, la guida in un inverno nordico:

Il tizio, viaggia apposta in maniche corte per buona parte del percorso (tranne quello in cui ha fatto apposta il test di una "situazione critica") per evidenziare che anche usando a fondo il riscaldamento elettrico, l'autonomia dell'auto elettrica non ne risente in modo drammatico (la ragione fisica e' banale: l'aria ha una bassa capacita' termica, ed e' sufficiente scaldare l'aria che "avvolge" l'automobilista).

Se le societa' di certificazione americane (magari a malincuore, visto che i loro clienti maggiori sono i produttori di auto a combustione) citano consumi massimi di 0,2 kW*h/km, perche' dovrei credere ai suoi ragionamenti fatti tutti sulla carta ?

Se non crede all'auto elettrica (e non faccia finta di negare), come spiega:

"More than nine decades after legendary General Motors CEO Alfred Sloan famously pledged to offer "a car for every purse and purpose," GM is set to ditch internal combustion engines for an electric future."

"All new cars launched by Volvo from 2019 onwards will be partially or completely battery-powered, ..."

Mentre gli italioti continuano la crociata contro le auto elettriche, l'energia nucleare e le centrali termoelettriche a concentrazione solare (sette cantieri bloccati da anni tra Basilicata, Sardegna e Sicilia), e scelgono il futuro della competizione sui costi di lavoro con i paesi emergenti (e quindi l'immigrazione massiccia di crumiri a basso costo), il mondo va avanti:

"It had a good run. But the end is in sight for the machine that changed the world."

Ha avuto una buona corsa. Ma la fine della macchina che ha cambiato il mondo e' in vista. Nel 1893, un giornale francese lamentava che ancora non si trovava una tecnologia per la propulsione dei veicoli in competizione ai cavalli. E quindi organizzo una corsa tra veicoli autopropulsi (cioe' senza cavalli). La corsa di 126 km fu vinta dal motore a combustione, lasciando indietro i motori a vapore, elettrici ed ad aria compressa.

Lo sviluppo della tecnologia e' tale per cui i legislatori stanno pensando all'impensabile:

"Regulations are tightening, too. Last month Britain joined a lengthening list of electric-only countries, saying that all new cars must be zero-emission by 2050."

(ma altre fonti dicono il 2040)

Per capirci, un motore a combustione non potra' mai essere a zero emissioni. Anche se fosse alimentata ad idrogeno.

E la Cina ha gia' annunciato il divieto in un prossimo futuro (ma la data non e' ancora stata definita).

A causa del minore numero di parti che si possono guastare, tremano tutti i lavoratori del settore manutenzione (ma l'equilibratura delle ruote, gli interventi alla carrozzeria restano come oggi).

C'e' anche una affermazione che lei contesta:

"Charging car batteries from central power stations is more efficient than burning fuel in separate engines."

Caricare le batterie della auto da centrali termoelettriche e' piu' efficiente che bruciare il combustibile in motori individuali. La stima e' una riduzione delle emissioni inquinanti del 54%. Non pare poco. E questo con l'attuale parco USA (in Italia ovviamente sara' peggio, nonostante l'idroelettrico, e gli scampoli di eolico e fotovoltaico, ma sicuramente inquina meno ovvero e' un numero positivo).

Pare che per ogni automobilista che muore per un incidente stradale, ci siano due persone che muoiono a causa dell'inquinamento che le auto producono. E questi morti non appaiono nelle statistiche del traffico (ma pesano sul sistema sanitario).

E' cominciata una corsa al litio, e questo freghera' i fotovoltaicisti (piccoli produttori dometici o poco oltre stiano calmi, non c'e' l'ho con loro) che pensano di risolvere il problema dei capricci della loro fonte con la costruzione di mega accumulatori di supporto alla rete elettrica. Non per nulla, oggi si guarda in altra direzione:

Il che fara' domandare: ma quanto pulito e' il fotovoltaico ?

Reply to
Roberto Deboni DMIsr

"Se le societa' di certificazione americane (magari a malincuore, visto che i loro clienti maggiori sono i produttori di auto a combustione) citano consumi massimi di 0,2 kW*h/km, perche' dovrei credere ai suoi ragionamenti fatti tutti sulla carta ?"

re un modello di confronto..

..Io per i consumi su strada, primo ho considerato l' attrito volvente, que llo tra strada e ruote, per la fisica dipendente, salvo dimostrazioni contrarie, dal peso del mezzo dal raggio delle ruote e da un coefficiente

dal tipo di auto, sia che sia elettrica che a benzine.

nche il consumo nelle salite e nelle frenate

eriali e loro produzione..

..Per l' attrito con l' aria avrei previsto invece che il confronto lo si f acesse per mezzi con valori identici, tra elettrico e benzine ..Per le potenze avrei preso in considerazione quel le rese dalle macchine, come al banco, sulle ruote

Per dare comunque un numero all' attrito con l' aria, avrei messo che alla

ripeto presi con lo stesso coefficiente di penetrazione, l' attrito con l' aria fosse lo stesso in valore di quello calcolato per gli altri attriti

..Avrei dunque a disposizione, dato un metodo comune, il lavoro speso sulla strada, con rendimenti e valori EROEI,

da tradurre in una sommatoria significativa del totale [..di energie buttate per Km percorso,il mio fine! per poi discutere semmai

..In sintesi, per me, con un modello virtuale e delle tabelle, trovati valo

che mettere come quello tra virgolette in testa al post, che un' auto elett rica consumi 0.2Kwh/Km [.....?]

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rondine

ha scritto:

E... se scritta in italiano, come suonerebbe la domanda?

Reply to
ferrando

Mi fa la parafrasi di quello che ha letto "in straniero" ?

Reply to
Roberto Deboni DMIsr

..Qui ci sono le caratteristiche di panda differenti, quella a benzina base , da circa 1000Kg di masssa, con motore da 40KW,

600Km con un pieno fatto in pochi minuti

Poi ci sono le caratteristiche della panda elettrica, con circa la stessa m assa e potenza dall' altra a benzina, che con un pieno da circa 19Kwh,

[cosa che se applico le formule date in precedenza per l' attrito volvente e quello con l' aria i conti teorici confermano sufficientemente tali dati]

e i tempi del pieno o di ricarica fanno di queste due macchine due cose ben differenti!

ento

lle origini e dai costi delle energie...

Reply to
rondine

Il giorno sabato 2 dicembre 2017 15:37:40 UTC+1, rondine ha scritto:

se, da circa 1000Kg di masssa, con motore da 40KW,

e 600Km con un pieno fatto in pochi minuti

massa e potenza dall' altra a benzina, che con un pieno da circa 19Kwh,

e e quello con l' aria i conti teorici

che i tempi del pieno o di ricarica

imento

dalle origini e dai costi delle energie...

Reply to
rondine

La FIAT non e' interessata a soluzioni vincenti di auto elettriche.

Le sembra che la FIAT abbia modelli in classifica tra le migliori auto elettriche ?

Lei mi ricorda quei imbonitori che fanno paragoni tra i pregi delle loro merci con i difetti delle merci dei concorrenti.

Reply to
Roberto Deboni DMIsr

base, da circa 1000Kg di masssa, con motore da 40KW,

rere 600Km con un pieno fatto in pochi minuti

ssa massa e potenza dall' altra a benzina, che con un pieno da circa 19Kwh,

ente e quello con l' aria i conti teorici

ie che i tempi del pieno o di ricarica

ornimento

do dalle origini e dai costi delle energie...

Guarda qui ci sono le differenti sezioni trasversali e coefficienti aereodi namici delle differenti macchine

sommi a quella dell' attrito volvente che ho calcolato come in precedenza ricavando la forza che moltiplicata per lo spostamento ti da il consumo di energia per quei tanti Km percorsi ..e di meno non consumi che se non t' inventi il vento o una discesa a favo re!

I dati messi dalla Fiat per la Panda elettrica a me confermano di aver fatt o un calcolo attendibile ..e questo a me intanto interessava trattandosi di una macchina identica al modello a benzi na in circolazione, anzi che ho io!

Reply to
rondine

Io ci rinuncio, questo e' proprio duro di coccio.

Certo, la FIAT e' piu' attendibile del governo USA o della Unione Europea ... Cosa ne pensa del club Bilderberg ?

E' impossibile trovare dati tecnici seri sulla Panda Elettrica, c'e' il sospetto che:

- neanche la FIAT li abbia (forse la MES-DEA ?)

- la gestione del recupero energia sia inesistente se non immonda

- inoltre la Panda Elettrica non nasce elettrica, ma viene trasferita alla Atea come Panda tradizionale che poi fa la conversione in auto elettrica (il peggio del peggio)

- la scocca non e' modificata per tenere conto delle esigenze e vantaggi di un auto elettrica: di fatto e' un auto elettrica con un braccio legato dietro la schiena

- e per chiudere, la tecnologia e' del 2005, a lei piace cercare di vincere facile, vero ? Forse funziona in un bar, ma non qui.

Reply to
Roberto Deboni DMIsr

a scritto:

na base, da circa 1000Kg di masssa, con motore da 40KW,

orrere 600Km con un pieno fatto in pochi minuti

tessa massa e potenza dall' altra a benzina, che con un pieno da circa 19Kw h,

lvente e quello con l' aria i conti teorici

omie che i tempi del pieno o di ricarica

ifornimento

endo dalle origini e dai costi delle energie...

to

eodinamici delle differenti macchine

e la sommi a quella dell' attrito volvente che ho calcolato come in precede nza

di energia per quei tanti Km percorsi

favore!

ri-ri-senta lei invece ..prenda qualunque modello di auto che vada a benzin

ci tolga il motore e il serbatoio e tutto quanto serve per andare a banzina ..

..le resterebbero la massa della carrozzeria e le ruote della macchina, che se trainata su strada ad una data velocit? ? opporrebbe una resistenza facilmente calcolabile o misurabile con un di namometro..

..quella forza li moltiplicata per

possibili per quel tipo e forma di macchina!

..prosegua mettendo pesi valori EROEI e rendimenti e calcoli le differenze che vuole..

Su questo penso che siamo d' accordo, nonostante lei continui nelle sue ris poste a non aggiungere nulla di utile alla discussione ..comunque appena ho tempo metto le mie conclusioni Per Come Fare I Calcoli e dopo ho finito!

Reply to
rondine

...calcoli o pippe mentali?

Pretendendo di calcolarsi pure le scorregge dell'addetto alle pulizie della centrale idroelettrica e pensando che la benzina sgorghi, cristallina, dalla pompa, gia' viene voglia di ridere... ma, prima ancora, che te ne frega dell'efficienza del trasporto energetico o della centrale?

Facciamo i calcoli reali.

Tu paghi l'energia quanto? Trenta cent/kwh? La mia Saxo, consuma un 120Wh/km. Ma facciamo pure 150.

Non ti va bene? Prendine un'altra. Ma non sovrastimare il consumo. So' 200Wh/km? Anche meno, ma usiamoli come base di calcolo.

Significa che, con i dati di cui sopra, tu spendi 6 cent/km. In citta'. Reali.

Costo che e' meno della meta' di un veicolo "a petrolio"... e poi non ho nemmeno valutato i tagliandi, notevolmente inferiori nel caso del veicolo elettrico, il bollo9 e cosi' via.

A questo punto, facciamo la differenza tra un veicolo elettrico ed uno a petrolio. Se sono 10000 euro di differenza, dovrai fare 100000 km per ammortizzare il costo. Grosso modo, cinofallicamente e cosi' via. Le batterie, dureranno molto di piu' di 100000 km. Gia' le lifepo4 vanno anche meglio, figuriamoci quelle in produzione.

Il prezzo e' troppo alto? Sono d'accordo con te, Si parla di incentivare l'auto elettrica, proprio perche' AL MOMENTO costa troppo ed e' difficile da ammortizzare. Si spera anche nel futuro, in Tesla... e speriamo che ammortizzi la gigafactory. La tecnologia spesso e volentieri, ha scavalcato problemi insormontabili.

Va bene, a calcoli?

Infarcitevelo di pippe mentali a piacere.

Fabrizio

Reply to
Bowlingbpsl

a
,
?

..che confusione!

Reply to
rondine

Il 04/12/2017 11:57, Bowlingbpsl ha scritto:

facile si raggiungano in breve le cosiddette economie di scala con

fotovoltaico

da sussidi il costo /km (che include anche l'ammortamento del prezzo

sempre...

sembra di essere ai tempi di Valletta che sbraitava, a proposito del

--
bye 
!(!1|1)
Reply to
not1xor1

Proseguiamo dunque a voler calcolare globalmente i consumi energetici di un ' auto elettrica..

..che a scanso di liti, premetto che i numeri sono messi prevalentemente ad esempio dei calcoli, sia pur non essendo lontanissimi da dei numeri possibili

Correggo la formula per passare dal valore EROEI a quello che lo rappresent i sotto forma di rendimento ..diamogli pure il nome di rendimento virtuale..

ia spesa per erogarla, = Rend.virt=1-[1/(EROEI-1)]

Ripartiamo per esempio da una centrale alimentata a Gas ..Ad esempio un Gas con valore [EROEI=12] ===> Rend.virt.= 1-[1/(

12-1)]=.90 con rendimento energetico da quel Gas a energia elettrica =.50 con rendimento di trasporto dalla centrale alle utenze =.90 con rendimento dell' utenza di ricarica + batterie + motore elettrico =.7 0 con valore EROEI=5 delle batterie===>Rend.virt.=1-[1/(5-1)]=.75 [..ora ci vogliamo mettere anche il valori EROEI delle energie spese per la costruzione e il mantenimento delle linee e della centrale e delle parti delle macchine.. ..diviso per le energie erogate nel tempo della loro vita.. ..E dopo troviamo anche il modo di dare un valore al tempo in cui l' auto r esta ferma per la ricarica delle batterie.. ..e ancora e ancora ..peggiorando quel valore appena calcolato.. Lo lascio da fare!]

Alla fine insomma ci ritroveremmo semplicemente a moltiplicare dei valori d i rendimento, dalle energie primitive fino all' energia erogata sulle ruote ..ottenendo ad esempio per quanto nei dati sopra, un Rend.tot.= .90*.50*.

90*.70*.75=.212===>21.2%

spesi 1/21.2==> 4.7Kwh, come minimo per quet' auto elettrica. elettrica si ma dal Gas ..come detto di fantasia, di fantasia si! ma meno il metodo per fare questo po-po-ino di calcoli

Reply to
rondine

...snip...

Guardi, lei puo' fare tutti i calcoli che vuole, tanto voi (quel tipo di italiani ...) non contate piu' nulla. Il mondo va avanti come un rullo compressore sulla materia e tutte le vostre tesi ci finiranno sotto. L'unico risultato e' che farete male a tanta brava gente.

Il familismo amorale all'opera.

Reply to
Roberto Deboni DMIsr

il mio intervento!

Io non faccio politica! non prendo soldi a dire quello che mi pare di saper e, e qui siamo i soliti 4 gatti che ci occupiamo un po di capire qualcosina, d a dilettanti!

spieghi che danni faccio?

' automobile

Reply to
rondine

In data dicembre 2017 alle ore 06:16:26, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:

???In generale forse si,ma in questa discussione non mi sembrava il caso,il sig rondine nonostante appaia pedante nei suoi calcoli mi pare animato di spirito critico positivo

Comunque rendimento qua ,rendimento l=E0,non abitando nelle pianure australiane io vedo in settimana auto ferme in coda,passo il tempo fermo in coda,poi coi centri commerciali Sabato e Domenica vedo ancora auto ferme in coda,e =

nessuno che spenga il motore,quindi per me ben venga l'auto elettrica,che =

magari a 120 Kmh non rende cos=EC tanto,ma almeno quando =E8 ferma non inqu= ina

--
Questa email =E8 stata esaminata alla ricerca di virus da AVG. 
http://www.avg.com
Reply to
blisca

non inquina

e al distributore ..Io vorrei comprarmi un' auto elettrica! e cercavo di ca pirne i limite e come sceglierla! o come aspettarmi che ne verranno..

sando carbone e nucleare per le energie, e manodopera a basso costo, e anch e da noi si ricaricheranno un po col nucleare e sempre con i fossili, pur s

..mentre i dispendi energetici ancora sono eccessivi ..in un tutto da migli orare..

Reply to
rondine

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Un alta eterna matricola di settembre ... lei non conosce Usenet, se vuole ecco la data del primo messaggio che ho in archivio di questo gruppo (debbo solo scorrere in testa per leggerlo):

"VHDL" del Tue, 24 Jun 2003 19:12:19 GMT

Message-ID:

dove un tale Lorenzo scrive sul ModelSim.

Purtroppo il mio provider ha perso tutti i circa 168mila messaggio precedenti, perche' il gruppo e' italiano ed il mio provider e' americano e finche' non hanno avuto il primo italiano iscritto che ha chiesto l'accesso a tale gruppo, non hanno effettuato l'archiviazione. Altrimenti si andava ancora piu' indietro.

(per sua curiosita', oggi siamo quasi a 518mila messaggi per questo gruppo, quindi ne ho circa 2/3 in archivio)

Questo non e' un forum, ma Usenet, che ha una memoria molto lunga, e senza ricorrere a Google. (che peraltro oggi taglia sui risultati piu' "antichi")

In un certo senso, Usenet e' un ritorno all'antico villaggio, dove tutti si ricordano cosa si era combinato da bambini ...

...snip...

Reply to
Roberto Deboni DMIsr

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