PWM in AC per regolare luce

automatico (PWM). Ovviamente la lampada funziona con 220V AC e mi piacerebbe poter pilotare anche lampade da 1KW se possibile. Ho un micro che mi fornisce un PWM 0-5V.

Da quello che ho capito il PWM "puro" non serve in quanto serve un "PWM in

troppo veloce per la tensione di rete... Non sono molto esperto quindi tenetene conto. Inoltre non vorrei spendere molti soldi per questa interfaccia. Vorrei realizzarla in modo economico e semplice ma pur sempre sicuro visto che si tratta di alta potenza... Grazie mille

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Foley
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Foley ha scritto:

odo

re

in

re

o e

per regolare in AC devi usare il "taglio di fase", ovvero innescare la

crossing) la semionda dura 10 msec, quindi ritardando il tempo di

in funzione del ritardo con cui ai innescato la V di rete. quindi il PWM 0-5V non ti serve a nulla, devi "ricercare" lo ZC (0V) e da li ritardare l'innesco di un triac di un tempo variabile tra 0 e

10msec.......quello che fa un dimmer. su internet trovi diverse applicazioni con diversi uC.
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emilio

"Foley" ha scritto nel messaggio news:lj38hf$2hc$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Grazie Emilio per la risposta.

serve perche la modulazione AC di cui parli dipende dal PWM 0-5V. In rete ho trovato questo:

formatting link
Secondo voi va bene? Ho visto che ha in ingresso anche isolamento

Ma utilizzare un MOS va bene per applicazioni in AC? Grazie ancora

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Foley

Il 21/04/2014 16:04, Foley ha scritto:

1) Un generatore a dente di sega sincronizzato con la rete (una volta bastava un ujt...) 2) Un comparatore di tensione che confronta il dente di sega con il valore di tensione ricavato dal filtraggio del PWM generato dal micro 3) Un circuito di innesco e pilotaggio (optoisolato) comandato dal comparatore.

....a meno che non si possa riscrivere il software del micro sincronizzandolo con la rete e temporizzando a software, a quel punto basterebbe il circuito di innesco.

Traendo spunto dal link su Arduino (che non capisco come faccia a

pilotata attraverso un ponte raddrizzatore che permette all'elemento attivo (transistor, mosfet, scr) di funzionare sempre con la stessa polarita`.

1000 W sono 6,15 A di picco, assolutamente gestibili da qualsiasi componente di potenza comune, che comunque per sicurezza dovra` sopportare minimo 350V.
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Claudio_F

"Claudio_F" ha scritto nel messaggio news:lj3f81$kco$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Credo che il PWM vada a comandare il mos ad una frequenza molto piu' alta di quella di rete, potendosi accendere-spegnere in qualsiasi momento a

pulsante raddrizzata variando di conseguenza la luminosita' della lampada.

Ciao, Pier.

formatting link

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Pier GSi

Il 21/04/2014 17:27, Foley ha scritto:

Mi

no-Raspberr/?ALLSTEPS

il circuito sembrebbe idoneo allo scopo il mosfet lavora in continua (pulsante) grazie al ponte raddrizzatore

non sarebbe male comunque inserire un filtro antidisturbo tra la 230V e l'alimentazione del circuito

vedi ad esempio:

BTW il circuito in questione dovrebbe funzionare solo con lampade ad incandescenza... dubito possa funzionare con CFL o LED

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bye 
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not1xor1

"Claudio_F" ha scritto nel messaggio news:lj3f81$kco$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

per quello...

Con la 220V non saprei proprio interfacciarmi. Se hai un link che spiega qualcosa a riguardo te ne sarei grato.

Il software l'ho scritto io quindi posso anche modificarlo. Ma in questo caso non saprei come fare... Ipotizzo l'utilizzo di un trasformatore per portare la sinusoide a valori molto bassi che poi potrebbero essere acquisiti con un ADC dal micro. A questo punto via software si potrebbe misurare i valori della sinusoide e quindi anche il passaggio per lo zero o i massimi/minimi. Avrebbe senso?

Grazie ancora!

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Foley

"Pier GSi" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mid.individual.net...

alternativa che utilizza 2 MOS per sfruttare tutta la dinamica, quindi potrebbe funzionare anche solo come switch.

formatting link
Confermate che il secondo circuito di questo link sia una soluzione valida per "dimmerare" una lampada? Sono circuiti sicuri? Disturbano molto? Pregi o difetti secondo voi? Scusate ma non sono esperto e vostri commenti anche ben argomentati mi sarebbero di aiuto per imparare qualcosa dell'elettronica di potenza. Grazie ancora!

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Foley

Il 21/04/2014 18:14, Pier GSi ha scritto:

Vero, quindi quello schema va (circa) bene a patto di sostituire almeno il mos con uno piu` robusto (il BUZ41A regge 500V ma arriva a 4,5A... in questo caso 730W di carico resitivo).

Il circa e` perche` probabilmente si potrebbe migliorare il comando del mos.

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Claudio_F

"Claudio_F" ha scritto nel messaggio news:lj3hrn$ral$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Scusate ma non ho esperienza con circuiti del genere. Sia lo schema in questione, che quello con 2 MOS, modulano la sinusoide in ampiezza o applicano il PWM alla sinusoide? Intendo: sulla lampada arriva la sinusoide discretizzata dal PWM oppure

della sinusoide? Grazie.

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Foley

Il 21/04/2014 19:04, Foley ha scritto:

iezza

il picco della sinusoide rimane invariato, ma durante il periodo di una sinusoide il mosfet viene acceso e spento migliaia di volte

in pratica hai un segnale ad onda quadra (con duty cycle variabile) modulato in ampiezza

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bye 
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not1xor1

"Claudio_F" ha scritto nel messaggio news:lj3ifk$st4$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

va a 220?

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blisca

"blisca" ha scritto nel messaggio news:lj3mb2$7ct$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

La lampada va a 220V. Con carico induttivo il circuito non dovrebbe funzionare a quanto ho capito leggendo il funzionamento.

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Foley

"Foley" ha scritto nel messaggio news:lj3q1u$h1u$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

collaterali dovuti alla saturazione del nucleo di un trasformatore toroidale(picchi di corrente da vaire decine di A)

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blisca

Che tipo di modifica intendi? Ci ho pensato un po' ma mi sembra vada bene cosi... Grazie mille

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Foley

Il 22/04/2014 12:05, Foley ha scritto:

a

ete?

il sincronismo con il passaggio per lo 0 della tensione ha senso solo

ridurre al minimo i disturbi

grandezza a quella della rete semplicemente non ha senso

poi ho letto (forse in un link che hai postato tu) di circuiti in cui un mosfet viene mandato in conduzione al passaggio dello 0 e poi interrotto prima della fine della semionda (il contrario del funzionamento del triac)

dubito che questo possa veramente servire a ridurre i disturbi,

e un filtro

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not1xor1

are

Secondo me perche la soluzione sincronizzata con la rete e' quella tradizio nale, prima non esistevano i mosfet in grado di sopportare quelle tensioni a quelle correnti per questi nuovi metodi.

mandi

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zio bapu

Non mi piace il fatto che l'alimentazione per caricare l'elettrolitico in parallelo allo zener venga presa dalla fase off del PWM. Paradossalmente se il duty-cycle arriva al 100%, il mosfet resta sempre in conduzione e viene a mancare la tensione di alimentazione per pilotare il mosfet stesso.

Visto che sul connettore K2 hanno messo la rete, tanto valeva usarla. Se colleghiamo l'anodo di D6 direttamente sul polo in alto di K2, C1 resta sempre sotto carica, anche se solo sulle semionde positive. Lo portiamo a 4.7 uF ed amen.

Ciao,

--
Virgilio Lattanzi        Teamsystem Communication srl 
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Virgilio Lattanzi

Il 24/04/2014 22:42, Virgilio Lattanzi ha scritto:

ci avevo pensato ma poi ho dimenticato di scriverlo, comunque per funzionare l'anodo di D6 andrebbe collegato tra i connettori K2 e K3

lo schema semplificato dove il mosfet viene sostituito da un

[FIDOCAD] FJC A 0.7 FJC B 0.7 MC 130 50 0 0 480 MC 130 80 0 0 900 MC 110 40 0 0 200 MC 125 30 2 0 200 MC 110 110 0 0 200 MC 125 120 2 0 200 MC 125 75 2 0 200 LI 125 30 130 30 0 LI 130 30 130 50 0 LI 130 70 130 80 0 LI 130 100 130 120 0 LI 130 120 125 120 0 LI 125 110 130 110 0 LI 110 30 105 30 0 LI 105 30 105 120 0 LI 60 120 110 120 0 LI 105 40 110 40 0 LI 105 110 110 110 0 LI 125 40 130 40 0 LI 125 75 130 75 0 LI 110 75 75 75 0 MC 75 80 0 0 115 MC 75 115 3 0 230 MC 60 105 0 0 180 LI 75 90 75 100 0 LI 75 100 60 100 0 LI 60 100 60 105 0 LI 60 115 60 120 0 LI 75 115 75 120 0 LI 75 75 75 80 0 SA 75 120 0 SA 75 100 0 SA 105 110 0 SA 105 120 0 SA 130 110 0 SA 130 75 0 SA 105 40 0 SA 130 40 0

o inutile) come segue (al posto del mosfet ho messo un semplice interruttore e ho omesso il circuito di controllo)

[FIDOCAD] FJC A 0.7 FJC B 0.7 LI 120 25 120 45 0 LI 90 25 90 70 0 LI 120 65 120 95 0 MC 90 75 0 0 115 MC 90 110 3 0 230 MC 105 100 0 0 180 LI 90 85 90 95 0 LI 105 95 90 95 0 LI 105 95 105 100 0 LI 105 110 105 115 0 LI 90 110 90 115 0 LI 90 70 90 75 0 SA 90 115 0 SA 90 95 0 MC 60 50 3 0 200 MC 75 50 3 0 200 MC 60 95 3 0 200 MC 75 95 3 0 200 LI 60 25 60 35 0 LI 60 50 60 80 0 LI 60 95 60 115 0 LI 60 115 120 115 0 LI 75 95 75 115 0 LI 75 50 75 80 0 LI 60 25 120 25 0 LI 115 25 115 25 0 LI 75 25 75 35 0 MC 40 55 0 0 480 LI 40 55 60 55 0 LI 40 75 75 75 0 MC 120 95 0 0 750 MC 120 45 0 0 900 LI 120 110 120 115 0 SA 60 55 0 SA 75 75 0 SA 75 115 0 SA 75 25 0 SA 90 25 0 SA 105 115 0
--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

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