Programmatore EPROM, funziona ma...

Ciao. Da un po' di mesi sto usando questo:

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Funziona perfettamente, nel senso che tutti i chip che ho programmato sono stati verificati correttamente al primo colpo e hanno funzionato come previsto, negli home computer e periferiche varie dove li ho installati. Ho avuto pero` fin da subito un dubbio: in fase di programmazione, stando ai data sheet e a un sacco di siti web che parlano di EPROM, la tensione di alimentazione Vcc dovrebbe essere aumentata, arrivando tipicamente a 6 V, 6.25 V, 6.5 V, a seconda delle specifiche del chip.

Allora ho preparato una mini-schedina con un LM317 e tutti gli annessi del caso, compreso un potenziometro collegato in modo tale da permettermi di regolare la tensione da poco meno di 6 V a circa 7 V. Ho montato un deviatore per commutare a mano tra i 5V e la tensione che esce dalla schedina. Poi ho preso una 27C512 della Texas Instruments e ho visto sul datasheet che richiede una tensione di 6.5V in fase di programmazione; dunque ho regolato il potenziometro in tal modo.

Ho provato a programmare la EPROM alimentandola a 6.5V con risultati pessimi: per dirla con parole povere i bit tendono a restare a 1 e non si riesce a portare a 0 tutti i bit dovuti. Ripetendo la programmazione con l'alimentazione a 5V tutto fila liscio come l'olio.

Un'altra cosa che non ho capito, leggendo il sorgente del programma di controllo, è il fatto che la programmazione avviene dando impulsi di alta tensione al piedino Vpp. Da quello che ho letto in giro, credo che Vpp debba rimanere collegato all'alta tensione durante tutto il processo mentre su un altro piedino viene inviato di volta in volta un impulso che provoca la memorizzazione del dato corrente nell'indirizzo corrente. (Per alta tensione intendo quella di programmazione, compresa tipicamente tra 12.5 V e 13 V per le EPROM relativamente più moderne)

Grazie a chi avrà la pazienza di illuminarmi!

-- TSM

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TSM
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