Problema caricabatterie HILTI

che sia opportuno trovare il guasto e aggiustarlo, prima di provocare una esplosione termonucleare globale?...

LAB scrive

ni

Si credo anche io :-)

Era un diodo bruciato che causava tutto quel casino li, adesso lo ho sostit

Si trova tra gli avvolgimenti del trasformatore e non nella scheda. Per quanto riguarda i cavi li ho eliminati e ho saldato direttamente sulla porzione di rame sana

Il 09/08/2017 17:06, Memmeddu ha scritto:

LAB scrive

Praticamente toglie l'alimentazione della 230, togliendo totalmente la corr ente all'interno sistema

rio

rrente all'interno sistema

C'e' spazio tra l'avvolgimento e il nucleo? Se si, lo si puo' comperare e infilarlo dentro. Alcuni miei trasformatori avevano un cassettino, sotto, e dentro un fusibil

mandi

Zio bapu scrive

, non ho accesso li.

embra appunto un cassettino), temperatura non ho idea di quale scegliere pe r il miglior risultato, (a che temperatura fonde lo smalto del rame?) , cos

possibile.

?.

ora ho saldato dei cavi da 1mmq seguendo tutte le tappe, e mi dava uscita,

ho notato del fumo, il cavi che ho messo sono diventati viola.

tc c830

Vozzolo scrive

ptc c830

Se sai che c'era quel componente, vuol dire che ne hai aperto uno, che quin

blemi?

di mio padre.

a ptc c830

Il14 ago snipped-for-privacy@libero.it scrive

na ptc c830

Leggo termistore a lamine metalliche di protezione da sovracorrente..... In pratica un klixon :-)

o:

una ptc c830

No:

Secondo me non va bene perche interromperebbe il circuito dopo la fusione d el trasformatore con cortocircuito sugli avvolgimenti.

Il fusibile termico invece interrompe il primario al surriscaldamento esage rato.

Ne dovresti trovare uno dentro i pacchi (esauriti) delle batterie al litio, ha la forma di una supposta di metallo.

mandi

Io ho visto nei caricabatterie semplici (trasformatore, diodi e nient'altro ) inserito tra pacco lamellare ed avvolgimenti un parallelepipedo cavo, ner o, piatto con 2 reofori. I 2 reofori erano di materiale elastico e saldabile, sagomati in modo da se pararsi in caso di fusione della goccia di stagno che univa le due punte. Infatti uno era saltato, l'ho risaldato con una goccia minima di eutettico SnPb 63/37, la lega piu' bassofondente che avevo, si e' rimesso a funzionar e ed e' ancora OK. Non ho mai aperto quelli professionali, avrei un Bosch blu da esplorare, ma finche' va bene, non lo tocco.

va una ptc c830

I termofusibili utilizzati in automotive come protezione anti incendio (su elettroventilatori) sono dei cilindretti da 3-4 mm di diam x 15-16 mm, simi li ai vecchi elettrolitici assiali degli anni 70-80, con la temperatura di intervento scritta sopra, sono precisi, ma non sono riparabili. Salutoni