Avendo un ricetrasmettitore che assorbe 3,5 ampere e usando delle pile ricaricabili da 1900 mA/h riescono a erogare la massima potenza e quindi i 3,5 ampre oppure danno solo il max della loro capacita cioe 1,9 Ampere ?
Quindi se fosse cosi (ma magari crolla la tensione delle pile ma danno i
3,5 A ? ) meglio usare delle normali pile AA alkaline da 1,5 volt ?
sono le eneloop ni-mh LSD da 1,9 A/h che dici daranno max. 3 ampere ?
ma riassumento se richiedo 3 ampere da ste pile eneloop da 1900 mA/h cosa fanno lo danno per poco tempo o mi danno la massimo appunto i 1,9 Ampoere e basta (magari crollando la tensione ) ???
sei de coccio, non sono mA/h sono mAh, e' una quantita' di capacita' non di potenza o di energia
1900 mAh dicono solo quanti elettroni (e se ne potrebbe anche calcolare il numero) sono stati cacciati dentro nel tuo stilo, pronti per scorrere nel circuito.
elettroni, allora nella tua batteria ci stanno dentro 1,9A x 3600s =
6840 Coulomb ossia 42 x 10^21 elettroni.
Qs. elettroni dopo averli caricati, puoi far scorrere a poco a poco, o tutto in un fiotto (entro determianti limiti), e ovviamente il serbatoio si svuotera' piu' lentamente o piu' velocemente (piu' lo svuoti in fretta, piu' avrai perdite per strada).
Nei diagrammi tecnici del fabbricante sono riportati condizioni in cui le eneloop vengono scaricate a 1000, 2000, 4000, 6000 mA.
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Questo significa che scaricarle a 3500 mA, come vuoi fare tu, e' largamente dentro le specifiche tecniche e le batterie non soffrono.
1900 non e' il limite della corrente erogabile, e' un numero che misura un "fiotto di elettroni" lasciato scorrere "per un' ora", quindi misura la capacita' del serbatoio rappresentato dalla tua batteria.
Immagino che tu gia' lo sappia, ma tanto per evitare che chi legge si faccia idee errate, la "capacita'" della batteria non ha niente a che fare con la carica o numero di elettroni accumulati
*dentro* la batteria, ma e' una stima della carica che *scorre attraverso* la batteria inizialmente "carica" in condizioni di "scarica" standard.
qualsiasi esse siano, pena pochi cicli di ricarica 10 o forse 20, dipende dal tipo. Per un calcolo approssivativo considera 1,9*1,3 max ovvero circa 2,5A, ma sarebbe meglio starne sotto quel valore. Dovresti accoppiarle in parallelo, ma qui entrano in gioco altri parametri dovuti alla carica del singolo elemento, per evitare che
Allora, mA/h e mA sono due grandezza diverse (collegate ma diverse).
Quanta corrente possa erogaere la batteria per tot tempo lo sa solo il costruttore e chi legge le sue info sulle batterie. Per le informazioni che ci hai dato e/o che hai non possiamo sapere se le batterie siano in grado di erogare 3,5 A. Metticdi sto cavolo di carico, se non scaldano e non si gonfiano e la tensione non scende troppo allora si. Ricorda che a seconda della chimica (che non ho ancora capito quale sia) hanno una tensione minima raggiungibile, poi saranno quasi irrimediabilmente andate. (3V/cella per le litio e 0,8V/cella per le NiMh).
Nel link trovi i test delle tue batterie, sembra abbiano una resistenza interna di circa 0,1 ohm (0,96-0,113), caricandoci 3A perdi 0,3V per cella (che non e' poco sugli 1,2 nominali) e dissipi una potenza di circa 1W per cella. Dubito che possano reggere il carico da te richiesto, queste batterie sono LSD (non la droga ma Low Self Discharge), quindi possono stare senza ricarica anche un anno perdendo solo il 15-25% della carica.
La rapidita' di variazione (derivata temporale) di una corrente elettrica. Ma l'ho scritto solo per evitare di dover leggere altre amenita', so bene che la tua era una domanda retorica...;-)
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