pennarello x circuiti stampati

Si, certo! Cerca i Faber Castell o Staedtler Lumocolor indelebili neri, sono praticamente equivalenti; probabilmente li troverai anche

indelebili (permanent). Li fanno anche con punte molto sottili, utilissime per piste davvero minuscole. Durano molto e costano una frazione.

Per dare un'idea:

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asdf
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R41, che ricordi! ne facevo un uso industriale insieme ai pennarelli. Ricordo che per fare i fori compatibili con le normali medie frequenze usavo uno con i pallini a griglia ma ruotato di 45 gradi, poi le piazzole per i contatti dello

Alcuni trasferibili si trovano ancora, ma bisogna verificarne

al rame. Quelli tenuti all'aria libera, dopo molti anni potrebbero essere da buttare.

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asdf

niente avevo capito quelli conduttivi..

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Dav.P

it.hobby.elettronica ha scritto:

Io, il decon-dalo 33, ce l'ho ancora, e riesce a tracciare ancora qualche riga, sebbene un po' seccato... Mitico! Ed ho ancora un po' dei mitici trasferibili R41. Ed alcuni rotolini per fare le piste!

I pochi lavori che faccio sono rigorosamente su millefori e connessioni con filini estratti da cavi elettrici. Ormai sono vecchio anch'io!

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|  Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare.                                 | 
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BIG Umberto

Il 01/03/2017 11:26, Giacobino da Tradate ha scritto:

Aggiornamento

oBIETTIVO: Caricatore per batteria "modificato", sostituendo il circuito originale per testare diverse correnti di carica - scarica

recuperata una basetta monofaccia vintage, pulita con la paglietta da una tonnellata di ossidi e riportata al rame brillante. Tagliata in dimensioni identiche alla basetta originale. Tagliate le fessure per inserire le lamelle, e tracciato le piste con un pennarello saratoga, di quelli per marcare le gomme, grosso ma coprentissimo.

Recuperato un avanzo di cloruro ferrico in scaglie, fatta soluzione a occhio, incisa e forata la basetta, sostituito il circuito originale, portati fuori i fili.

Calcolata accuratamente la corrente di ricarica.

Messo sotto carica.

andato a mangiare, poi a leggere usenet.

Si e' sentito un tonfo.

I LADRI?

no, io:

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Diciamo che si puo' chiudere il thread

grazie a tutti

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Per un giacobinismo in salsa padana
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Giacobino da Tradate

Porca misera... ma sono NiMh? Per ridurle in quel modo deve avergli sparato dentro i siluri fotonici dell'Enterprise!

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asdf

Giacobino da Tradate ha scritto:

Ma lo hai collegato alla rovescia ?

Mai visto un simile disastro multiplo....

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Saluti 




Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono. 
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QuelloGrosso

Caspita! (eufemismo)

L'unica volta che ho caricato NiCd senza limitazione di temperatura e/o corrente (bestia io) mi e' scoppiato solo il primo elemento di una serie di 10 a bottone. Propendo per un errore di calcolo sulla corrente, cioe' non era C/10, ma molto di piu'. Salutoni

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BruAnt

Il 02/03/2017 22:28, Giacobino da Tradate ha scritto: [C U T]

Ecco il motivo: mai leggere usenet dopo cena.... :-)

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Ciao, Renato
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Renato_VBI

Il 04/03/2017 23:08, ADPUF ha scritto:

non li riciclo, li colleziono

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e' diverso

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Per un giacobinismo in salsa padana
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Giacobino da Tradate

Da ragazzo li usavo anch'io, col contagocce si caricava il pennino simile sopra ad un imbuto. Lo smalto l'usavo per le masse molto grandi, ma poi i trasferibili sostituirono il pennino quasi in tutto. Giorgio

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Giorgio__

Giacobino da Tradate 10:29, domenica 5 marzo 2017:

:-)

Se vuoi te ne spedisco un po', ma a spese tue.

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ADPUF

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