[OT] Prove velocità connessione Wifi con speedtest

Facendo delle prove con speedtest(con lo smartphone) e mantenendo sempre la stessa distanza, circa 10m dal router (ho una connessione TIM FTTCAB, pro filo 100/20, con router Sercomm vd625), sporadicamente, noto delle forti os

peedtest..

... infatti la relativa curva NON ha un andamento costante; ad es. la veloc

10 Mb/s e poi termina a 20 Mb/s come risultato finale oppure termina a 7 Mb/s ...

....fortunatamente queste forti oscillazioni NON si verificano spesso.... d a cosa possono dipendere?

Ciao e grazie MILLE!

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Pippo
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Il 04/03/2017 09.07, Pippo ha scritto:

Personalmente, non ho mai dato gran significato a dati discreti delle misurazioni wireless, per l'innata natura delle radiotrasmissioni all'instabilita'. Vanno interpretati mediando i grandi numeri.

sandro

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sandro

Il giorno sabato 4 marzo 2017 10:10:16 UTC+1, sandro ha scritto:

7

Interessante... puoi spiegarmi la problematica dei dati discreti in termini piu' semplici?... sono un neofita in questo campo..

Ciao e grazie MILLE!

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Pippo

da un wifi cesso? io riesco a toccare i 40 MB al secondo fra nas e MacBook Pro, connessione a 450 Mb.

--
E quindi uscimmo a riveder le stelle. 
Erano cinque: mi toccai le palle. [Paolo Pellegrino]
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Herik

Il giorno sabato 4 marzo 2017 10:15:07 UTC+1, Pippo ha scritto:

a 7

ni piu' semplici?... sono un neofita in questo campo..

I canali sono tutti abbastanza affollati (ho la app "analizzatore Wifi" ins

router ha la gestione automatica dei canali) e con 5 prove consecutive la v

0 (down/up), alla sesta prova consecutiva ottengo 25/15 (down/up).

1 del router.

Ciao e grazie MILLE!

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Pippo

Il 04/03/2017 10.15, Pippo ha scritto:

"dato discreto", statisticamente parlando intendo, non in senso informatico: nell'insieme delle n-misure svolte, andare a capire perche' una risulta quattro volte meno di altre, considerando la tecnologia di cui si discute, non ha senso, per me.

Gia' la rete cablata stessa, per suo funzionamento, e' soggetta ad uno streaming che puo' essere variabile. Il wireless in piu' ci aggiunge la crittografia e la natura effimera del segnale radiotrasmesso...

Dunque, fai piu' misure in diverse condizioni, e otterrai risultati piu' o meno favorevoli, tra cui i massimi, che esprimeranno il limite superiore del sistema sotto osservazione. Capire pero' perche' a volte scende, e' quasi roba per cartomanti.

PS Uno smartphone e' l'ultimo dei tester attendibili, per questo genere di misure di prestazione di rete, perche' dai sistemi operativi mobili non e' consentito, in genere, disabilitare alcuni tra i servizi che accendono continuamente alla rete e che generano traffico di fondo, il quale inficia completamente la misura.

sandro

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sandro

Pippo wrote in news: snipped-for-privacy@googlegroups.com:

E pensa che con l'applicazione AnaWifi vedi solo le connessioni *wifi* ,

ovvero:

- bluetooth

- radiomicrofoni wireless

es.:

formatting link

- ripetitori A/V analogici (quelli per collegare il ricevitore sat in soggiorno con il tv in camera...)

es.:

- ripetitori A/V digitali (idem come sopra) non wifi es.:

formatting link

- baby monitor (wireless, ma non wifi):

es.:

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- altri dispositivi wireless non wifi (es. ZigBee)

- forni a microonde

....

"auto"interferisce a causa delle riflessioni multiple (che variano non solo se ti sposti, a 2.4GHz basta una manciata di centimetri, ma anche se qualcun altro si sposta in casa)

Non stare a guardare costantemente lo speedtest ;-)

Ciao, AleX

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AleX

Il giorno sabato 4 marzo 2017 16:31:24 UTC+1, AleX ha scritto:

;-)

Ma tutte le altre probabili interferenze che hai citato (bluetooth, ecc...) NON lavorano su altre frequenze in modo da NON interferire con il Wifi?

Ciao e grazie MILLE!

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Pippo

Il giorno sabato 4 marzo 2017 16:13:46 UTC+1, sandro ha scritto:

?

OK, grazie MILLE!

Ciao

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Pippo

Pippo wrote in news: snipped-for-privacy@googlegroups.com:

Ci sono accorgimenti (adaptive frequency hopping, listen-before-talk, etc), adottati nei vari protocolli, per minimizzare le interferenze, magari perdendo qualcosa in termini di prestazioni.

In ogni caso, i servizi radioelettrici sono distribuiti nello spettro in

ritenendo accettabile un certo grado di interferenza.

Industriali, Scientifiche e Medicali):

/QUOTE ON "I servizi di radiocomunicazione operanti in queste bande devono accettare i disturbi pregiudizievoli che possono verificarsi a causa delle citate applicazioni. Ogni misura praticamente possibile deve essere adottata per assicurare che le irradiazioni delle apparecchiature usate per tali applicazioni siano minime" /QUOTE OFF

Secondo il piano nazionale delle frequenze, in quella banda sono allocati:

*(2300-2440MHz) ponti radio ad uso privato analogici e numerici, punto-

equivalente

*(2440-2450MHz e 2468-2483MHz) ponti radio di collegamento a sussidio della radiodiffusione sonora privata con canalizzazione a passi di 200 kHz.

possono provocare interferenza in un numero limitato di casi]

*(2215-2450 MHz) previo coordinamento con le utilizzazioni dei servizi previsti in tabella, per collegamenti temporanei video in ausilio al servizio di radiodiffusione (SAP/SAB).

Ci sono poi i radioamatori, in statuto secondario, da 2300 a 2450MHz.

E il WI-FI ?

Le reti wi-fi, insieme a tutto l'elenco delle applicazioni che ti ho fatto nell'altro post, rientrano nella definizione di dispositivi che "impiegano frequenze di tipo collettivo, senza *alcuna* protezione, per collegamenti a brevissima distanza con apparati a corto raggio"

Questo genere di apparati, di libero uso (quindi niente licenza di esercizio e costi per l'assegnazione individuale di una frequenza), sono regolati dalla raccomandazione europea Rec70-03 che da queste definizioni:

/QUOTE ON The term "Short Range Device" (SRD) is intended to cover the radio transmitters which provide either uni-directional or bi-directional communication which have low capability of causing interference to other radio equipment. [...] SRDs in general operate in shared bands and are not permitted to cause harmful interference to radio services;

in general SRDs cannot claim protection from radio services; /QUOTE OFF

Non devono disturbare, non possono reclamare in caso di interferenza

marcato China Export il reclamo ci sta tutto).

interferenti/vittime, dal tempo di trasmissione.

subire/provocare interferenze.

corretta periodicamente (mi pare ogni due o tre anni) proprio per valutare l'impatto negativo che si ha con il crescente utilizzo:

/QUOTE ON that due to the increasing interest in the use of SRDs for a growing number of applications it is necessary to harmonise frequencies and regulations for these devices;

that there is a need to distinguish between different applications; /QUOTE OFF

formatting link

Ciao, AleX

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AleX

-- E quindi uscimmo a riveder le stelle. Erano cinque: mi toccai le palle. [Paolo Pellegrino]

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Herik

Il giorno domenica 5 marzo 2017 00:10:56 UTC+1, AleX ha scritto:

[cut]

pra.

to

ali

[cut]

" :-) : ormai sia in casa che fuori ne siamo sommersi...

blare la propria abitazione con una rete LAN (per quelli che se lo possono permettere).

Grazie MILLE per la dettagliata e meticolosa spiegazione che mi fa supporre che sei molto esperto in questo campo!!

Ciao

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Pippo

snipped-for-privacy@heriknospaanammm.com (Herik) wrote in news:1n2em63.1rv6hpt14zklxyN% snipped-for-privacy@heriknospaanammm.com:

E soprattutto i canali wifi non si sovrappongono come nel 2.4GHz (almeno in EU).

su base di non interferenza e senza diritto a protezione, ad uso collettivo,"

Ciao, AleX

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AleX

Pippo wrote in news: snipped-for-privacy@googlegroups.com:

scarsa". Non puoi avere una conversazione che occupa lo stesso spazio fisico, la stessa frequenza o canale, nello stesso tempo. Questi sono i tre parametri su cui puoi giocare.

coprire giusto quanto ti serve, senza sconfinare in casa altrui.

Dove lavoro io abbiamo pianificato e teniamo gli access point a 15-

100mW, usciamo con 30-50mW), il margine che ci avanza viene gestito in automatico per compensare l'effettiva copertura.

le tecnologie altro non sono che soluzioni a problemi. Non si scoprono, si inventano ;-)

Non ho gran simpatia nemmeno per i sistemi powerline, via rete elettrica, anche se talvolta "ti salvano la giornata" ;-)

Una soluzione wireless te l'ha invece, giustamente, consigliata Herik: spostarsi a 5GHz. Cosa che peraltro il router telecom consente. Chiaramente devi avere i client in grado di accedere a quella banda. Ciao e buona domenica, AleX

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AleX

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