salve riparando una scheda di una macchina che monta un MAT (motore asincrono
strana...ovvero che quando viaggio alla velocita piu elevata e spengo il motore,viene tolta la 380 e un teleruttore provvede a mettere i tre avvolgimenti del MAT in corto circuito tra loro. di primo acchito ho pensato ad un sistema di frenatura, ma poi ragionando
re entro cui circola della corrente, non puo fare una frenatura elettromagnetica.
Per frenare. Il tutto funziona fino ad una certa velocita' minima sfruttando il magnetismo che si sta generando e le correnti indotte all'atto dello spegnimento. Quando il tutto si e' esaurito non c'e' piu' ne corrente ne magnetismo ne frenatura.
La puo' fare eccome! E puo' anche funzionare da generatore, una volta avviato, l'importante e' che resti sotto carico. Il campo del rotore e' prodotto dalla corrente indotta nelle spire in corto-circuito del rotore stesso dal campo statorico, sia che la macchina funzioni da motore, sia che funzioni da generatore.
Scritto e' scritto, solo che bisogna capire che si sta valutando un transitorio.
La corrente su una induttanza e il flusso magnetico non possono variare istantaneamente a gradino, ma hanno un andamento verso lo zero con una certa pendenza in relazione ai parametri costruttivi.
Quindi quando apri il contattore hai: una energia meccanica sull'albero, una corrente nella bobina e un flusso magnetico. Il campo magnetico rotante genera una corrente sulla bobina la quale produce a sua volta flusso sul rotore. Tutto questo gioco di scambio di energia meccanica/megnetica fa frenare il motore dissipando il tutto in calore.
Finito il transitorio il motore perde ogni proprieta' frenante. Quindi l'andamento della frenatura sara' una curva che da un massimo va verso lo zero in un certo tempo. Quando arriva a zero non hai piu' frenatura.
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