Monitor come TV...

Il 15/09/2018 17:45, alex2007 ha scritto:

Dipende da che ingressi ha. (Forse).

Mandi

Il 15/09/2018 17.45, alex2007 ha scritto:

Qualsiasi set top box, android, windows, linux, e' in grado di ricevere materiale audiovisivo, dalla rete, dal DVB-T, dal DVB-S, e di produrre una uscita HDMI utilizzabile come si vuole.

Sel il monitor e' buono, anche molto, molto migliore: quando mando un segnale FullHD del ricevitore nel mio Eizo, viene fuori una roba mai vista su qualsiasi altro pannello.

sandro

...

set top box ? Cosa sarebbe ?

Cmq tu dici che si potrebbe utilizzare internet ma cosa darebbe in piu' , o meno, una antenna TV sia terrestre che satellitare, che esiste ?

Hu, a suo tempo qualcuno mi aveva detto :

" Non dipende dallo schermo, ma da tutta quella parte di processamento di immagine che un TV ha ed un monitor no (almeno di solito).

Per es., un TV moderno ha i 100Hz o 200Hz o quello che e`, un monitor, di solito, no. E quello, indipendentemente dal pannello LCD, riduce il "motion blur".

E cosi` via: noise reduction, sharpness enhancement, etc. Sono tutte cose presenti in un TV, ma non necessariamente in un monitor.

Quindi, a meno che tale monitor non sia previsto per un uso TV (e non professional), con tutti gli accorgimenti del caso, la qualita` finale dell'immagine sara` inferiore. Questo indipendentemente dal tipo di pannello LCD usato."

sbagliato ?

Grazie

Il 16/09/2018 07.55, alex2007 ha scritto:

Non e' indispensabile che il STB abbia funzionalita' di rete, ma in questo genere di apparecchi e' una caratteristica sempre piu' richiesta, dunque, a parte quelli da una decina di euri che hanno solo il ricevitore DVB-T, praticamente tutti quelli di categoria superiore permettono anche l'accesso ai servizi IP e DVB-S.

Puo' essere multimediale (es. Netflix, Amazon Prime Video...) o solo audio (IP radio), eppoi le robe solite, da YouTube a tutto il resto.

Una definizione che andrebbe argomentata passo-passo, perche' cosi' esposta significa tutto e niente.

Poche idee ma confuse.

Si.

Innanzitutto oramai i TV sono praticamente tutti "monitor", ossia, un pannello LED con attaccato uno o piu' ricevitori, terrestre, satellitare, IP. Questo perche' conviene a chi costruisce, poter offrire pannelli che siano in grado di adattarsi alle molteplici esigenze delle famiglie sempre piu' smart, che collegano al TV anche le consolle per videogiochi cosi' come i PC. Altrimenti, dovrebbero esistere pannelli per PC, pannelli per TV, pannelli per Film, ecc...

Partendo da questo presupposto, c'e' pannello e pannello, ovviamente. Un ottimo monitor per PC, che usa un pannello di qualita' fotografica, e' in grado di restituire immagini non paragonabili a quelle di un pannello vulgaris nato in economia, al solo scopo di vedere la TV, che ha pretese molto minori di quelle per il fotoritocco. Due su tutte, nitidezza e spazio colore. Solo ultimamente, con l'arrivo del protocollo HLG, si inizia a vedere qualita' fotografica anche nel broadcasting.

Tutto questo, a patto di avere un sistema video che possa far apprezzare tale qualita'. Va da se' che se l'ipotesi e' quella di visualizzare un segnale TV ricevuto da un broadcaster che trasmette contenuti SD malandati, il miracolo non si compie nemmeno su un EIZO serie CG.

sandro

.....

Urka, grazie, certo che ne sai.. :-)

Un' ultima cosa, ho paura di sbagliare .. :-(

Se dovessi acquistare un set-box al quale collegare solo un' antenna TV terrestre devo cercare :

set-top box DVB-T

Tipo questo :

Se collegare una parabola :

set-top box DVB-S

Tipo questo :

Oppure uno completo che gestisce DVB-T, DVB-S e DVP-IP, come questo ?

scusa la confusione... :-(

Il 16/09/2018 07:55, alex2007 ha scritto:

Se ti liberi di tutti i sintonizzatori+decoder DVB-T, e guardi esclusivamente trasmissioni in streaming internet (anche quelle RAI), sei completamente esente dal pagamento stabilito nel decreto del re.

Il 16/09/2018 16:09, Claudio_F ha scritto:

Non sono convinto, vuoi che si facciano scappare quei soldi?

Mandi

Il 16/09/2018 17.09, zio bapu ha scritto:

Quando venne introdotto il canone in bolletta elettrica per il possesso dell'apparecchio televisivo, contattai il numero verde allora attivato per informare gli utenti, e mi venne confermato che un monitor da computer collegato a internet o a un lettore DVD non costituisce un apparecchio televisivo.

Ciao

Il 16/09/2018 17:09, zio bapu ha scritto:

E' tutto nero su bianco sul sito RAI.

Dopo anni di confusione in cui sembrava che perfino un videocitofono fosse assogettato al canone (e in cui, anche se lo smentiscono, a qualcuno e` stato chiesto di pagare perche` aveva un PC), nel 2012 hanno definitivamente chiarito.

Dal punto di vista legale il canone si paga esclusivamente per la detenzione di qualsiasi apparato (anche guasto e non di propria proprieta`) che contenga nativamente un sintonizzatore operante sulle bande delle trasmissioni radiotelevisive (anche satellitari).

Qualsiasi altro apparato privo di tale sintonizzatore e` escluso.

Dal sito RAI:

E si, le trasmissioni non c'entrano nulla, anche se cercano sempre di farlo passare come "abbonamento TV" sperando che nessuno si accorga dell'assurdo...

Mega schermi sulla RAI in streaming in ogni stanza e nessun "ispettore" potra` mai contestare nulla (anche se magari ci provera`).

Poi se in futuro cambieranno le leggi sara` un altro discorso ;)

....

Benissimo, e come si fa a togliere il canone in bolletta ?

Immagino si debba dichiarare di non possedere alcun apparecchio adatto (o adattabile, attenzione!) a ricevere programmi televisivi, ed attendere fiduciosi l'ispezione che in questo

Il 16/09/2018 20.33, alex2007 ha scritto:

Ciao

Scusa ma se io vedo i programmi televisivi tramite internet ( streaming ) , l' apparecchio e' adatto a riceverli, o no ?

Il 16/09/2018 15.42, alex2007 ha scritto:

Succede, dopo trent'anni di lavoro...

Si capisce...

Innanzitutto, se oggi hai esclusivamente una ricezione terrestre e non prevedi di passare al satellite nemmeno in futuro, puoi tranquillamente evitare di acquistare un apparecchio che riceva segnali satellitari.

Quale, tra quelli possibili, dipende solo dalle tue esigenze e da quanto denaro hai.

Quello che posso dirti e' che gli apparecchi si diversificano tantissimo, per performance e per qualita' di costruzione. Decoder da 20euri valgono quel che costano soprattutto nei telecomandi, che si rompono facilmente provocando di fatto la perdita dell'intero apparecchio, se non ci si premunisce con un telecomando universale di backup. Ma un telecomando di questo tipo costa quanto l'apparecchio...

Dal piu' semplice ricevitore con singolo tuner terrestre, fino a quelli con doppio, triplo tuner, terrestri o satellitari o mix dei due, con funzioni avanzate di registrazione, capacita' di connessione ad Internet, e possibilita' di aggiungere applicazioni, di apparecchi ce ne sono per tutte le esigenze.

Dopo averne valutati diversi, tra Android e Linux, ho scelto lo ZGemma H5.2TC, un apparecchio con sistema Linux "Enigma 2" e interfaccia "OpenATV", e devo dire che mi trovo veramente bene.

sandro

Infatti non fa una piega, ma se non erro c'era una clausola particolare secondo la quale serve proprio il TV per pagare il canone.

Il 16/09/2018 22:14, alex2007 ha scritto:

Il canone non e` per i programmi, ma per il sintonizzatore (e ripeto anche rotto e nascosto in cantina).

Si, la normativa precedente indicava questo.

Negativo, non "serve" il TV. Paga la tassa l'apparecchio dotato, o dotabile, di sistema di RICEZIONE RADIO, ossia, il cosiddetto "tuner": TV, videoregistratori, decoder vari. Se l'apparecchio ha, o anche solo prevede l'opzione di tale circuitazione pure senza averla effettivamente (ad esempio un apparecchio modulare in cui il tuner e' una scheda opzionale), e' soggetto a tassazione, altrimenti no.

I sistemi di fruizione dei contenuti multimediali via IP o cavo, non hanno il tuner, ne' prevedono di averlo, perche' non gli serve. Dunque, sono esenti.

Per ora...

sandro

Il 15/09/2018 19:39, sandro ha scritto:

Visto che hai citato Linux ti chiedo quale. Stufo della presa per il culo di Windows 10 *home* ho installato Linux mint 18.3 sun un notebook HP ma non riesce a pilotare la smartv, non si vedomo immagini solo un tassello giallo mezzo fuori schermo. Lo so che con linux bisogna

ma talmente dispersivo che mi faccio la domanda se vale la pena perdersi dietro giornate. Per non parlare poi del simpatico Raspberry che promette un sacco ma quando deve scaricare i filmati timvision si impantana nella strozzatura (voluta?) delle prestazioni infime della "scheda" di rete cablata.

Il 16/09/2018 17:40, Giorgio Bibbiani ha scritto:

Ah, bene, se pero' nel PC c'e' la scheda per (scusa l'ignoranza) la ricezione con l'antenna, allora si paga, almeno l'avevo letto qua diversi anni fa.

Mandi