Messa a terra

Ciao a tutti, non sono molto esperto di impiantistica elettrica, me la cavo molto di più con l'elettronica.

Oggi ho avuto un problema con la lavatrice di mia madre. Premetto che non ha la messa a terra nel suo appartamento ma è dotata di interruttore differenziale (il comunissimo "salvavita"). Il tizio che le ha installato la lavatrice, ormai un bel po' d'anni fa, ha pensato bene di collegare il filo di massa dalla presa elettrica della lavatrice alla tubazione dell'acqua che proviene dall'esterno e che si trova proprio vicino alla lavatrice. Immagina che volesse fare un mini-pseudo-impianto di messa a terra solo per la lavatrice, così per sicurezza.

Oggi all'accensione della lavatrice il salvavita interveniva staccando la corrente. Ho provato a staccare il filo di massa tra la tubazione e la presa elettrica e la lavatrice ha funzionato regolarmente. Ho cambiato presa, filo di massa e punto di collegamento sulla tubazione ma il salvavita continua a staccare la corrente.

Ovviamente potrei risolvere il problema staccando il filo di massa... ma non potrebbe essere pericoloso? Se il salvavita interviene quando è collegato il filo di massa, penso che la carcassa abbia acquisito un potenziale pericoloso tanto che c'è stato flusso di corrente elevato nel conduttore di terra rilevato dal differenziale. Quindi penso che la lavatrice abbia qualche problema.

Visto che ci sono qualche domanda sulla messa a terra. A che serve? :) Da quello che so potrebbe bastare un buon differenziale poiché anche se la carcassa di un apparato elettrico andasse in corto con un filo di alta tensione interno, non succede nulla finché l'operatore tocca la carcassa. Ma toccando la carcassa, attraverso il corpo umano, viene scaricata a terra una corrente elettrica che dovrebbe comunque essere rilevata dal differenziale che dovrebbe intervenire in tempo per evitare danni. Naturalmente il discorso è molto diverso se non si ha in casa un differenziale. Ma attualmente penso che sia ben più economico e sicuro installare un differenziale piuttosto che rifare (o fare da zero) l'intero impianto di messa a terra. Esiste un caso in cui l'assenza della messa a terra, pur con la presenza di un differenziale, può salvare la vita o evitare danni?

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pozz
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La soglia dei differenziali è di pochi mA, può essere che scattino anche per un "debole" flusso di corrente... Comunque, la risposta è si, può essere pericoloso. Ma meglio di te, a questo punto, potrebbe dirlo un elettricista, ok ? Meglio non rischiare.

cut

Già già, e se il differenziale ha preso l'umido ed è bloccato, come la mettiamo ? I concetti di affidabilità e sicurezza vanno a braccetto con quello di ridondanza, quindi io metterei mano al borsello e installerei 'sto benedetto impianto di terra.

SB

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Simone Bern

Buongiorno, pozz ha scritto: [cut]

Questa "soluzione" presenta dei rischi, sia per il fatto che una eventuale corrente dispersa dall'impianto potrebbe ad es. folgorare una persona che si trovi a contatto con la conduttura dell'acqua (ad es. che stia facendo il bagno), sia perche' non e' assicurata la continuita' elettrica dell'impianto di terra nel caso che tratti di conduttura vengano sostituiti con parti isolanti (ad es. in polietilene), inoltre puo' anche darsi che la resistenza verso terra della conduttura dell'acqua sia troppo elevata e quindi in caso di dispersione si possano sviluppare su di essa potenziali pericolosi.

Evidentemente e' cosi', salvo il caso che il differenziale sia troppo sensibile in rapporto alle inevitabili piccole correnti di dispersione che interessano i vari utilizzatori collegati all'impianto.

Appunto ad evitare che sulle carcasse metalliche degli utilizzatori si producano potenziali pericolosi, come probabilmente accade nel caso della tua lavatrice...

Il differenziale ha un tempo di intervento che non e' nullo, e se una corrente sufficientemente elevata attraversa il cuore in una particolare fase del ciclo cardiaco, allora puo' prodursi una fibrillazione che non e' spontaneamente reversibile e puo' causare la morte della persona infortunata.

Si, ad es. se malauguratamente una persona che intenda riparare un elettrodomestico sotto tensione tocca con una mano il conduttore di fase e si appoggia con l'altra mano ad una parte metallica collegata a terra, il suo corpo sara' attraversato da una corrente di intensita' probabilmente molto maggiore di quella che si avrebbe nel caso in cui non fosse presente un impianto di terra! Ciao

-- Giorgio Bibbiani Per rispondere inserire una sottolineatura tra nome e cognome

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Giorgio Bibbiani

"pozz" ha scritto nel messaggio

Così qualcuno magari ci resta secco... ;-)

Certamente, e molto anche.

Se il salvavita

Sicuramente, se no non scatterebbe... devi trovare dove sta la dispersione all'interno della lavatrice ed eliminare quella, non la messa a terra. Potrebbe essere anche solo il filtro antidisturbi se la lavatrice non è vecchissima: da qualche parte all'interno, dovrebbe essere vicino a dove entra il cavo d'alimentazione e collegato sul medesimo, dovresti trovare una specie di "capsuletta" connessa tra fase-neutro-terra... avvolte è quello che perde isolamento. A limite stacca quello piuttosto....

tanto

Ovvio.

Praticamente a "cavalottare" il tuo corpo ;-)

Cioè se c'è la terra la corrente di guasto passa su di essa, se non c'è si scarica attraverso il tuo corpo...

No, non basta, ci vuole anche un impianto di terra... e per essere precisi il tuo collegamento col tubo dell'acqua è pericoloso e vietato pure lui: se il differenziale dovesse guastarsi (e succede) e quindi non scattare più, nessuno se ne accorgerebbe e resteresti senza protezione... dopodichè nel caso si verificasse un guasto tra fase e terra manderesti in tensione tutta la tubazione dell'acqua così com'è collegato adesso, di conseguenza metteresti in pericolo non solo la tua vita ma anche quella dei vicini, magari intenti a farsi la doccia...

Dovete dotarvi di un impianto di terra, non serve nulla di particolare, di solito un picchetto a croce da un metro conficcato per intero nel terreno è più che sufficente...

Ci sono troppi dovrebbe... nessuno ti garantisce che ciò accada, è una questione statistica, se ti va di culo insomma. E poi ci si basa su persone col fisico in forma, cuore ok... se a prendere la corrente è un bambino o un cardiopatico o altra persona debilitata il rischio di morte cresce enormemente.

Economico sicuramente si, sicuro sicuramente NO!

Se vuoi essere al sicuro devi smantellare tutto e rifare l'impianto completo da un elettricista abilitato e farti rilasciare la certificazione...

Vedi sopra, esiste più di un caso... altrimenti non sarebbe resa così severamente obbligatoria.

Buon anno,

Enrico.

>
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Enrico

Ma se è solo un problema di affidabilità potrei usare due salvavita in serie. Io mi domandavo se l'impianto di terra fosse necessario, più idoneo, rispetto al salvavita in alcune situazioni.

Non è tanto per il borsello quanto per il casino per installare un impianto di terra. Nelle case vecchie le canaline sono piccole, piene ed i cavi sono tutti ingottati. Non è semplice rompere tutti i muri per far passare nuove canaline e nuovi cavi.

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pozz

Ok, mi sembra giusto. In pratica mi stai dicendo di non utilizzare la tubazione dell'acqua come dispersore di terra. Ma nel caso di impianto di terra funzionante, dovrei collegare a massa la tubazione dell'acqua? In altre parole è necessario renderla equipotenziale con la terra? Mi sembra di aver letto che questa procedura è necessaria in alcuni casi, non necessaria in altri ed addirittura dannosa in altri ancora!! Lo so che posso chiamare un elettricista, e sicuramente lo farò. Era solo per arricchire le mie conoscenze e comunque sono curioso.

all'impianto.

Mi sembra strano. Ho scollegato tutto dall'impianto e la lavatrice ha funzionato per anni senza problemi. Quasi sicuramente è cambiato qualcosa da ieri ad oggi all'interno della lavatrice.

Questa mi sembra una motivazione decisamente corretta. Ma il salvavita non è dimensionato in modo tale che intervenga sempre mooolto tempo prima che il danno sia fatto? Se non è così non si potrebbe rendere più efficienti questi salvavita? E' ovvio che avranno un tempo di intervento non nullo ma non credo ci siano grossi problemi tecnologici a diminuire questo tempo. Anche perché, se non erro, i tempi in gioco sono dell'ordine dei millisecondi.

metallica

Non capisco. In questa situazione il conduttore di fase e l'impianto di terra non sono in contatto elettrico (cortocircuito). Se l'operatore tocca il conduttore di fase da una parte e la terra dall'altra, comunque l'unico percorso "utile" è quello che attraverso il corpo umano, indipendentemente dalla presenza o meno di un impianto di terra. O sbaglio?

Reply to
pozz

dispersione

è

dove

trovare una

quello

Molto interessante. Quindi il filtro antidisturbi serve solo alla lavatrice per non far entrare i disturbi dall'esterno o il contrario, per evitare che disturbi generati internamente alla lavatrice possano fluire all'esterno?

precisi

lui: se

più,

Si, ma a questo punto è solo un problema di affidabilità del salvavita, che si potrebbe aumentare enormemente mettendo in serie due salvavita.

tutta

vicini,

Ok, questo è vero. Ti faccio però la domanda che ho già fatto a Simone. Nel caso di impianto di terra funzionante dovrei anche collegare la tubazione dell'acqua a questi oppure no?

completo

A proposito di certificazione, è obbligatoria? Se io dovessi essere capace a fare un impianto di terra, potrei farlo?

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pozz

"pozz" wrote in news:u7%Hb.219520$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it:

l'eventuale guasto che porta in tensione parti metalliche che normalmente non lo sono (e non lo devono essere), CON la terra viene evidenziato dall'intervento del differenziale nel momento in cui si manifesta, SENZA la terra viene evidenziato nel momento che lo sventurato di turno viene in contatto con queste parti "calde" e fa scattare il differenziale.

AleX

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AleX

Risposta rapida (nel passato sono intervenuto varie volte sull'argomento, dato che è il mio mestiere, ma ora vado di fretta, tanto per cambiare)

La tua lavatrice è in dispersione e quindi pericolosa. Il salvavita ti serve sicuramente, meglio sarebbe avere anche l'impianto di terra (la legge 46/90 ti ha graziato, ma per gli impianti nuovi non ci sono sconti) Prima prova però a invertire il senso di inserzione della spina (la estrai , la giri di 180 gradi e la reinserisci, in modo da scambiare la fase ed il neutro) può darsi che il problema si risolva.

MazE

-- per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply

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MazE

aggiungo (esperienza personale, sigh!) i danni per corrosione alle tubazioni metalliche interrate ... piccole correnti di dispersione, per lungo tempo ed in presenza di umidità (e quindi per conduzione ionica) possono creare corrosione elettrolitica dei tubi annegati nel pavimento.... quindi, se si "resiste a lungo" senza messa a terra (tanto funzia lo stesso...) si va magari piu tardi ad intervenire sull'impianto di riscaldamento, sull'intonaco e sui pavimenti.... se vuoi ti faxo le fatture!

sicuramente l'a>

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dacodac

"pozz" wrote in news:u7%Hb.219520$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it:

Aggiungo all'altro post:

Considera inoltre che senza il collegamento di terra molti dispositivi elettronici dotati di filtro di rete (es. i pc) si ritrovano ad avere il case con potenziale fluttuante (intorno al centinaio di volt) a causa del filtro stesso.

AleX

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AleX

Quale sicurezza? È ormai normale metere tubazioni in plastica. Questo vanifica la messa a terra. Non solo! Se hai un guasto, non scarichi a terra e non salta nessun interruttore, ma hai un segmento del tuo impianto idraulico sotto tensione. Mi sembra che sia obbligatorio pontare i tratti isolanti con un bel filo da messa a terra, ma è meglio non rischiare.

Non fidarti del solo differenziale! Questa è una situazione che mi è già capitata parecchie volte: un bel cortocircuito secco tra fase e terra. Ovviamente mi salta il differenziale. In piú mi scatta il magnetotermico da 10A sulla presa. Ma non basta: mi stacca anche la valvola d'abbonato da 40A. Questo vuol dire che prima che il salvavita staccasse è stata raggiunta una corrente di almeno 200A (altrimenti il magnetotermico da

40A in curva C non avrebbe staccato).

Hai detto che te ne intendi di elettronica, quindi non ti dico cosa fanno 200A su un corpo umano!

Ciao Boiler

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Boiler

[commento filosofico: ON]

Così non risolvi il problema, lo nascondi. Nascondere il problema non è peggio che conviverci?

[commento filosofico: OFF]

Boiler

-- e buon anno a tutti!

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Boiler

Il giorno Mon, 29 Dec 2003 19:29:18 GMT, "pozz" ha scritto:

Assolutamente NO. Il tubo dell'acqua va lasciato dov'è. Un buon impianto di terra è sufficiente, non ha bisogno di collegamenti "strani" e addirittura nocivi o pericolosi.

Qualche isolamento interno ha parzialmente ceduto.

Se usi un differenziale troppo sensibile, c'è il rischio di interventi indebiti, e quindi perdita di disponibilità dell'impianto.

Luigi ____________________________________________________________

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Luigi C.

"pozz" ha scritto nel messaggio

Alla lavatrice non frega nulla se entrano disturbi, almeno non credo... suppongo che il filtro attenui i disturbi generati all'interno. A livello normativo non si può togliere tale filtro, ma meglio togliere quello piuttosto che la terra... non muore nessuno insomma.

[salvavita e terra]

Quindi mettendo due salvavita in serie si può evitare la terra?...

No, ci vuole la terra... :-P

Anche il resto lo è ;-)

Ti faccio però la domanda che ho già fatto

Se la tubazione entrante è metallica sei obbligato per legge a metterla in equipotenziale con l'impianto di terra se dalla misure risultasse una massa estranea, e lo sarebbe al 99,9% dei casi. L'impianto di terra deve essere realizzato a regola d'arte e dimensionato per far intervenire le protezioni in caso di guasto, cioè va coordinato per far si che in caso di guasto la massima tensione di terra non possa oltrepassare i 50V... nella pratica questa è una condizione talmente facile da ottenere coi differenziali da 30 mA che si sta ben sotto tale limite massimo consentito.

C'è da dire che comunque al giorno d'oggi capita sempre più spesso che le tubazioni entranti siano di plastica, il chè è sempre più sicuro.

La certificazione è obbligatoria per mettersi a norma, se fai casa nuova ti serve anche per richiedere l'abitabilità... tuttavia siccome abitiamo in un paese del cavolo se hai già l'abitabilità e l'impianto vecchio non è che nessuno ti viene a cercare, almeno non per il momento... mi domando che aspettano ;)

Se tu dovessi essere capace di farti l'impianto di terra per legge non potresti fartelo, perchè non essendo un tecnico abilitato non potresti redigere la certificazione... magari funzionalmente sarebbe ineccepibile, ma a livello legale non è sufficente.

Io ti consiglio di rifare l'impianto completo...

Ciao,

Enrico.

>
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Enrico

"pozz" ha scritto nel messaggio news:il%Hb.219541$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it... [CUT]

Togli il collegamento con i tubi dell'acqua e comunque effettivamente mettendo due differenziali in serie diminuiresti la probabilità di non intervento. Tra l'altro personalmente in bagno ne metterei uno con una corrente differenziale di non intervento di 15mA: si fanno un po' fatica a trovare ma almeno non hai il tempo di sentire nulla prima che intervenga.

No. La certificazione è obbligatoria.

Comunque nell'ordine, visto che è meglio utilizzare il buonsenso in queste situazioni, fai immediatamente queste cose nell'ordine:

1) Stacca dalla rete e ripara la lavatrice. Non deve scattare il differenziale. Se ti capita un riparatore che ti dice che è normale cambia riparatore e subito. 2) Stacca i tubi dal conduttore di protezione delle prese e collegale invece ad un dispersore di terra (un normale picchetto) 3) Metti un differenziale da 15mA di corrente nominale di intervento per il bagno (alcuni potrebbero avere da ridire che è superfluo, ma personalmente preferisco che quando c'è una dispersione il mio corpo non debba avvertire la bencheminima corrente che lo attraversa....)

Ciao

Stefano

Reply to
Stefano

"MazE" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com... [CUT]

Come ti hanno detto non risolvi il problema. La lavatrice continua ad essere pericolosa.

Reply to
Stefano

CI risiamo! ogni tanto salta fuori questo topic e continuano i consigli assurdi. Quello che in fondo mi chiedo è: Hai la fortuna di scoprire che c'è un guasto senza subire danni, perchè non aggiustare il guasto invece di trovare mille modi di sfidare la sfortuna? bah? il NG è di elettronica, spesso piccole correnti, piccole potenze, tensioni basse ecc. ecc. Questo non deve portare a sottovalutare situazioni diverse. I guasti elettrici sono come le crepe nei vetri, camminano fino a rompere tutto! Poi fate un po' come vi pare. Credimi: Fai aggiustare la lavatrice. Fai mettere l'impianto di terra. Non collegarti ai tubi dell'acqua. SCollega la lavatrice dalla rete fino a che non hai fatto i tre punti sopra.

Pensiero filosofico: Quando interviene il salvavita è più probabile che ti abbia salvato la vita e non che tu abbia un elefante in giardino. ;-) meditate gente

Reply to
Marnic

Si fa fatica perché non sono standard ;-) Alla distrelec li hanno da 10mA.

Ciao Boiler

-- e buon anno a tutti!

Reply to
Boiler

Buongiorno, pozz ha scritto: [cut]

Certo, il percorso della corrente e' attraverso il corpo umano, ma nel caso che sia presente un impianto di terra, la resistenza verso terra della carcassa metallica che richiude il circuito sara' inferiore rispetto al caso in cui l'impianto non sia presente, e la corrente che attraversera' il corpo sara' maggiore, quindi potenzialmente piu' pericolosa! E' per questa ragione che volendo riparare un elettrodomestico sotto tensione, per impedire che un circuito che attraversi il corpo umano si possa richiudere verso terra, conviene utilizzare un trasformatore di isolamento, in questo modo diventa ininfluente la presenza di un eventuale impianto di terra, ma contemporaneamente si vanifica l'azione dell'interruttore differenziale. Anche cosi' naturalmente e' possibile riuscire a farsi del male, se si toccano contemporaneamente le due uscite del trasformatore di isolamento... Ciao

-- Giorgio Bibbiani Per rispondere inserire una sottolineatura tra nome e cognome

Reply to
Giorgio Bibbiani

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