Matrice di termocoppie per piastra elettrica in refrattario

Perche'?

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...odia la paura e non conosce la pieta'...
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Slayer99
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Pensavo che quella dei poveri fosse quella che si attacca sotto al cellulare :)

Cosa sono i dissipatori termici in questo contesto?

Dalla specifiche dice che arriva a 250C. E' sufficiente come limite per visualizzare un forno? Volevo acquistare qualcosa di simile per il forno a legna ma i modelli che costano meno di 6000EUR si fermano a temperature relativamente basse. Non mi interessa una lettura specifica dei gradi, solo una mappa "visuale" del pavimento del forno.

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...odia la paura e non conosce la pieta'...
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Slayer99

[L'angolo del nerd culinario modenese ON] Si chiamano crescentine. Le tigelle sono i blocchi di materiale refrattario che si scaldavano nel camino per cuocere le crescentine. [L'angolo del nerd culinario modenese OFF]

;-)

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Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

io

E' un contenzioso ancora dibattuto ma oramai la metonimia ha preso il sopra vvento. Che dire della tigelliera che viene indicata come l'attrezzo per cuocere le crescentine/tigelle mentre era originariamente la forma per fabbricare le tigelle (coccio di cottura)? Non solo: con "crescentina" a Bologna si intende il/lo gnocco fritto!

Ratmaniano fino alla fine! ;)

Piccio.

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Piccio

Il giorno domenica 21 gennaio 2018 19:07:23 UTC, Slayer99 ha scritto:

on rompe il pezzo in frittura. I cucchiai in acciaio sono molto sottili e penetrano come coltelli rompendo il pezzo e causando l'entrata dell'olio di frittura entro esso.

Piccio.

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Piccio

Stiamo parlando di oggetti immersi nell'olio, non di panna montata...

Ieri sera ho fatto una gran frittura, da patatine, a pesce, a pollo (che devo farci). Uso solo ed esclusivamente uno di questi ovviamente in acciaio inox:

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Anche in ristorante non ricordo di aver mai visto usare attrezzi in legno per la frittura, ma su quello non posso giurarci.

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...odia la paura e non conosce la pieta'...
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Slayer99

imile strumento di tortura (che ho e che non uso). Si usa una "ramina" (specie di mestolo con rete al posto del cucchiaio) pi

e 15 pezzi alla volta. Gli attrezzi in legno servono per girare i pezzi durante la frittura (una s

manico lungo: un colpo un morto. Se fosse in acciaio sarebbe facile rompere molti pezzi (con entrata all'int erno di liquido).

Li tengono gelosamente nascosti, l'USL non li gradisce particolarmente perc

Poi mi devono spiegare quali super-batteri sopravvivono a 210 gradi. Ribattono che li potresti usare anche a freddo. La storia infinita...

Piccio.

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Piccio

Perche sono "suonati" o ignoranti o statali... Ho letto l'altro giorno non ricordo dove che in cucina sono da preferire i taglieri in legno ed evitare quelli in plastica perche in quelli in plastic a i batteri si infilano nelle fessure mentre a differenza di quello che si puo' immaginare quelli in legno NON sono porosi e impediscono l'ingresso de lle schifezze.

P.S. Se un giorno fai una cena per una riunione di elettronici per il fine pasto puoi replicare i biscotti della fortuna cinesi (americani in realta) solo che invece di mettere dentro un foglietto con il proverbio ci metti un comp onente preso dai bustoni :-D Oppure in ognuno un integrato con sigle diverse :-D

mandi

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zio bapu

i taglieri in legno ed evitare quelli in plastica perche in quelli in plast ica i batteri si infilano nelle fessure mentre a differenza di quello che s i puo' immaginare quelli in legno NON sono porosi e impediscono l'ingresso delle schifezze.

legno con l'inox. E' come con gli impianti elettrici che per farteli rifare ogni 10 anni (max ) promuovono nuove normative quasi del tutto inutili.

to puoi replicare i biscotti della fortuna cinesi (americani in realta) sol o che invece di mettere dentro un foglietto con il proverbio ci metti un co mponente preso dai bustoni :-D

Comunque ieri sera ho cotto 200 tigelle per fare un esperimento ed ho finit o alle due di notte (8 alla volta, sigh!).

udo. Dovrei solo realizzare una puntatrice per saldare le zone di contatto. Scarica violenta di condensatori con elettrodi degli stessi metalli?

Piccio.

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Piccio

in legno con l'inox.

E il bello e' che non risultano esserci morti o intossicati con i vecchi si stemi, ci sara' un motivo perche sono arrivati fino ai giorni nostri.

nudo.

Per capire le cose io ho bisogno di visualizzarle, tu vuoi leggere le termo coppie in multiplex? Come se fossero batterie da 1,5V:

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Ma non finirebbe per circolare corrente tra 4 batterie differenti (come qua

ne? Sarebbe da provare sul simulatore con tanti generatori di tensione diversi.

mandi

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zio bapu

e in legno con l'inox.

sistemi, ci sara' un motivo perche sono arrivati fino ai giorni nostri.

Mentre la stragrande maggioranza delle intossicazioni avviene a livello dom estico (oltre il 75%).

mocoppie in multiplex?

Esatto!

rane?

i.

Userei degli switch elettronici tipo CD4051 che garantiscono alto isolament o.

Piccio.

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Piccio

rane?

i.

Dopo un'analisi accurata frutto di prosecco e caffeina, mi rendo conto che si presentano problemi di distribuzione termica non indifferenti. Le sonde sono costituite da conduttori metallici ottimi conduttori di calor e e il rischio che questi ultimi propaghino il calore agli altri punti sens

Bisognerebbe immergere il reticolato tra due sottili superfici refrattarie e i conduttori devono essere di piccola sezione in modo che il calore resti localizzato: in altre parole, la sorgente di calore deve poter imporre la sua distribuzione termica al sensore senza che questo interferisca.

Piccio.

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Piccio

Il 20/01/2018 18:02, Piccio ha scritto:

Mah.... Io invece ragionerei in maniera diversa ed aumenterei lo scambio termico tra piastra e resistenze migliorando sensibilmente la diffusione del calore con l'utilizzo di materiali specifici. Ad esempio l'utilizzo di una piastra (o piu' piastre) - di rame con isolamento ceramico - di adeguato spessore.....

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Ciao, Renato
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Renato_VBI

Il 23/01/2018 18:42, zio bapu ha scritto:

nei paesi dove usano i "vecchi sistemi" per cucinare, come per esempio in India, ci sono milioni di persone affette da malattie croniche causa l'uso di combustibili "naturali" per cucinare

quelli che schiattano ogni anno sono centinaia di migliaia

raccoglitori, che sicuramente usano i "vecchi sistemi"

infezioni all'apparato digerente

ene

il fatto che tu non sia a conoscenza di qualcosa non significa che questa non esista

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

Il 23/01/2018 17:57, zio bapu ha scritto:

facilissimo leggere una abominevole massa di cazzate sia su carta stampata che su internet

internet almeno permette di fare ricerche su motori specialistici come google schoolar che prende in considerazione solo le pubblicazioni scientifiche (e brevetti)

non ci sono molti studi in proposito, ma il primo riscontro di "chopping board" conclude:

The results of this study suggest that wooden boards (especially those that are scored through use) present a greater potential hazard for cross contamination than plastic chopping boards.

secondo cui non ci sarebbe alcuna differenza tra i due materiali, in mancanza di periodica pulizia, riporta:

destructive methods like scraping gave the best bacteria recovery rates because bacteria can penetrate into the wood to a depth that depends on the orientation of the wood fibres.

i taglieri in PP possono essere disinfettati facilmente con materiali aggressivi come la varechina senza che assorbano alcun residuo a differenza di quelli di legno

in parole povere hai riportato una abominevole cazzata

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bye 
!(!1|1)
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not1xor1

...ti armi di un phon e sparando aria sulla piastra cerchi di mantenere la temperatura che vuoi quando e dove vuoi, compensando eventuali eccessi, con la pratica, e scacciando i fumi

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rondine

not1xor1 ha scritto:

g

condo

i
+1
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emilio

...

Bisogna vedere l'utilizzo che se ne fa: se si usano lame affilate, qualunqu

tacco del materiale durante la pulizia veloce con spugnette (vere tane batt eriche). Assomigliando a vere lime, le spugnette stesse si sfilacciano e i residui f iniscono nel cibo e quindi nell'intestino e tra il legno e il polipropilene preferisco ingerire il primo. :)

Dopo la disinfezione con cloro il tagliere SA di cloro per la gioia della f lora batterica intestinale che fa ciao-ciao con la zampina.

razione che risolve le fasi essenziali del ciclo di sanificazione: sgrassat ura (emissione vapore da utensile spazzola), asciugatura (aspirazione) unit a a risciacquo (emissione vapore), il tutto in due passate. Quello che utilizzo genera vapore a 130 gradi e 6 bar di pressione: un'arm a. Con un simile attrezzo anche il legno viene sanificato e la superficie rest a quasi asciutta subito. L'aspirazione, inoltre, asporta tutti i frammenti causati dalle lavorazioni .

Dai no...

ssorbono pochissimo. Per la mia personale esperienza ritengo che limitare l'analisi della bont

l metodo di pulizia. Ad esempio, se si lavora della pasta alimentare (piada, sfoglia et simila)

o rimane sempre asciutto e il prodotto non si attacca per niente data la po

La stessa operazione condotta su un piano plastico - anche non liscio - sar

ancellare e si attaccheranno residui sulla superficie. Stesso discorso per i mattarelli (legno, gomma siliconica, resina acetalica , ecc).

Piccio.

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Piccio

Il 24/01/2018 10:48, not1xor1 ha scritto:

p.s.

debunking

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bye 
!(!1|1)
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not1xor1

o:

Si, e magari pure bolliti :-) un tagliere lo lavi e basta.

Fino alla prossima pubblicazione.

mandi

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zio bapu

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