E' la prima cosa che ho cercato su gluglu, pare sia una causa persa: servono un sacco di blocchi circuitali alcuni molto critici e se ricordo bene il rumore diventa un problema. Nel thread che ho scovato suggeriscono di usare direttamente un DAC migliore. Ma forse cercando meglio le cose potrebbero mettersi diversamente.
Al momento ho trovato qualche modulo/scheda a risoluzione
sofisticate per poi non so nemmeno io cosa fare.
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"Caro, la bambina sta piangendo. Vado a cambiarla"
"OK; se riesci, trovane una che dorma di notte"
Infatti. Il fatto che si sia parlato alternativamente di audio e di alimentatori forse ha generato confusione. 12 bit per l'audio HiFi sono pochini, ma possono essere anche troppi se uno vuole creare
stata creata con campionatori a 12 bit come Akai S900 o Roland S550. Per un alimentatore poi non credo ci sarebbero problemi, visto che l'uscita sarebbe pesantemente filtrata. A quel punto forse nemmeno
pilotato da un tempo impostato in un contatore per creare un PWM molto preciso integrabile in una tensione.
esportare con campionamento diverso dai 16 bit. Anche con
davvero stupito. Poi ho letto di un qualcosa di logaritmico (campionamento o quantizzazione, boh) e credo di aver capito il trucco. E poi si dovrebbero poter utilizzare i valori per ricostruire il segnale non a gradini ma come sequenza di segmenti, quindi in fondo in
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"Caro, la bambina sta piangendo. Vado a cambiarla"
"OK; se riesci, trovane una che dorma di notte"
wavosaur, peccato solo che va a multipli di 8. Per la piccola indagine di cui sopra, ho trovato in rete che l'onnipotente sox campiona => esporta con un qualsiasi
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"Caro, la bambina sta piangendo. Vado a cambiarla"
"OK; se riesci, trovane una che dorma di notte"
di base non lo fai, sopratutto se il DAC e' in "tensione"!
per l'alimentatore conviene fissare la sua rete di retroazione ed usare il DAC come un riferimento di tensione variabile
qualcosa di simile si puo' fare per impostare la limitazione di corrente
in questo modo ottieni anche un alimentatore lineare rispetto alla variazione del controllo ( il potenziometro, se lineare, messo a partitore non lo e' ! )
con un DAC in "corrente" mi sembra lo si possa usare al posto della resistenza verso massa per avere un effetto analogo al potenziometro
dicono ( in rete ! ) che fissando la rete di retroazione invece di usare il potenziometro permetta di avere alimentatori con prestazioni migliori al variare della tensione impostata
puoi sempre pilotare con l'uscita del DAC un jfet ;-)
cerca Multiplying DAC (MDAC)
di base, il circuito classico di un alimentatore e' un amplificatore operazionale ( di potenza * ) collegato in configurazione NON invertente, con il potenziometro usato per una o tutte e due le resistenza di controreazione e con l'ingresso collegato alla tensione di riferimento.
detto questo, si modifica la tensione d'uscita variando appunto la rete di reazione, limitandosi solo alla parte DC cio' non comporta grossi porblemi, che pero', pare, si evidenziano se si considera anche il comportamento dinamico del sistema sopratutto nei casi limite.
bloccare la rete di reazione ad un rapporto fisso ne permette l'ottimizazione anche nel caso dinamico.
(*) lo stadio d'uscita di potenza non e' fatto con la classica coppia complementare ma e' presente solo l NPN "alto" o da un altro punto di vista e' uno stadio a collettore comune
per niente difficile. Praticamente prendi un valore a X bit e lo scali per farlo entrare dentro Y bit, poi interpoli dove serve per mantenere quanto possibile la forma d'onda originale.
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