Led lampeggiante a 2.4/3.0 Volt

Buongiorno.

Sperando di non suscitare le ire di nessuno con un argomento cosi' "trito" ;) domando se qualcuno ha un semplice schema per far lampeggiare (pochi Hertz) un diodo led normale, non quelli ad alta luminosita', partendo da due pile alcaline (2x1.5V) o due ricaricabili (2x1.2V).

Normalmente utilizzo il 555 astabile, solo che in questo caso la tensione e' troppo bassa, e piu' di due batterie AA non posso usare.

Grazie.

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CuPo
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a memoria direi che esiste anche la versione a 3V del 555

guarda su onsemi.com se trovi un equivalente a 3V oppure da distrelec

-ice-

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ice

CuPo ha scritto:

Ti allego uno schemino, originariamente fatto per 9V, ma con il 74HC14 dovrebbe funzionare perfino a poco più di 2V. Emette un brevissimo lampo di luce (80ms) ogni secondo circa. Cambiando il valore delle prime due resistenze puoi variare sia la frequenza che la durata del lampo. Così come è le due pile dovrebbero durare per parecchi mesi.

Giuliano

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JUL

Potresti sviluppare qualcosa a partire dal "Joule thief" (Google). Ad esempio, con un tranistor usato come diac (NPN a collettore comune, uscita di emettitore, base aperta; diversi transistor comuni sono adatti, ma non tutti).

-- Non temer mai di dire cose insensate. Ma ascoltale bene, quando le dici. (L. Wittgenstein) Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen (L. Wittgenstein) [Grazie, Franco!]

- Vi prego, quotate in maniera chiara e concisa. Grazie! -

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LAB

Con un 74HC14, sarebbe meglio non superare i 6V (l'absolute maximum rating =E8 7V, se non ricordo male). Sicuro che con 9V non hai usato per esempio un 74C14? Nessun problema invece a bassa tensione, a parte al massimo ritoccare la resistenza in serie al led (che comunque, deve avere una tensione sufficiente ai suoi capi per potersi accendere).

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Darwin

Il giorno Fri, 1 Feb 2008 03:51:38 -0800 (PST), Darwin ha scritto:

Probabile, già a 8V cominciano a scaldare.

A 3V la resistenza non serve, la resistenza interna del MOS è sufficiente da sola a limitare la corrente.

Anzi, consiglierei all' op di fare qualche prova, perchè ricordo che a bassa tensione i mos non si comportano in modo simmetrico, mi sembra che in sink (cioè con il LED collegato al terminale +3V) vadano un pò meglio.

-- ciao Stefano

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SB

Darwin ha scritto: Grazie.

Hai ragione, ma io, come al solito, mi mangio le parole. Volevo, e dovevo, dire che ho ridisegnato lo schema per 3V. Quello a 9V usava un 40106. La resistenza in serie al LED è calcolata per 10mA, con 2.8V di alimentazione.

Ciao.

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JUL

CuPo ha scritto:

Ciao se c'è qualche mercatino di elettronica nei tuoi paraggi vai da white rose ha dei led di tutti i colori che lampeggiano da soli e alimentati a 3,3V (visti con i miei occhi su una pila nimh diretti senza resistenze)

ciao primula

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Primula

SB ha scritto:

(cioè

Ogni inverter dell'HC può "sinkare" 25mA. Visto che ce ne sono 4 in parallelo penso che il LED, senza resistenza, si bruci subito. E il LED è già collegato al +3V.

Giuliano

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JUL

LAB ha scritto:

Non ho mai trovato un accenno al rendimento del Joule thief, ma sono convinto che sia molto basso. Molto meglio usare 2-3V e un HC. Il mio lampeggiatore a 9V, con il 40106, è stato provato per mesi con una batteria da 9V, forse neanche alcalina. E in questi casi l'autonomia è importante.

Giuliano

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JUL

SB ha scritto:

(cioè

A me risulta che le correnti di sink e source, almeno nei CMOS, siano simmetriche. Solo nei TTL, e TTL LS, erano molto diverse.

Giuliano

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JUL

ice ha scritto:

Esatto, il 7555, equivalente cmos del 555, parte da 3V.

Paolo

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pieffe

Perche', PERCHE', hanno smesso di produrre l'LM 3909?

Era cosi' carino, far lampeggiare un led con quel piccolo IC, un condensatore ed UNA pila da 1,5V.

Fabrizio (sigh!)

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BowlingBPSL

From JUL:

Ottimo e semplice.

Senza voler chiedere troppo, come e' possibile calcolare frequenza e durata del lampo partendo dalle due resistenze da 2.2M e 820k? Mi basterebbe anche un qualcosa di approssimativo, dato che alcuni led devono lampeggiare piu' lentamente di altri.

La resistenza da 100 in serie al led e' per led normali rossi e verdi? Si puo' eventualmente abbassare il valore se il led non dovesse essere troppo visibile?

Un assemblaggio "on air" (senza stampato) puo' dare qualche problema?

Ancora grazie.

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CuPo

CuPo ha scritto:

La durata del tempo di ripetizione e quella del lampo si calcola con: T=RxCx0.8, dove T è in secondi, C in farad, R in ohm. I 100 ohm sono per un LED rosso, ma anche un LED verde richiede un valore molto vicino. Non è facile montare l'integrato, anche se su zoccolo, in aria, se però ci riesci nessun problema. Se vuoi ho anche il disegno dello stampatino.

Giuliano

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JUL

From JUL:

Ottimamente. Faro' qualche prova con un paio di trimmer cosi' da trovare due frequenze di lampeggio ben distinguibili tra loro.

Ok. Al limite se quelli verdi sono poco visibili, provero' ad abbassare un poco i 100 ohm.

I know... 555 docet ;)

Lo spazio e' veramente esiguo (quasi tutto per le due stilo), per questo pensavo ad un assemblaggio on air. Comunque, se riesci a passarlo via Newsland come per lo schema (un elentuale allegato di posta verrebbe cassato "d'ufficio"), provo a darci una occhiata.

Grazie.

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CuPo

CuPo ha scritto:

durata

anche

Ti allego lo stampato, e qui trovi la relativa disposizione componenti:

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Fammi sapere come va.

Ciao.

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JUL

From JUL:

Dico grazie. :)

Montato su bboard funziona perfettamente (gia' trovato le due regolazioni per distinguere le frequenze di lampeggio rosso e verde). Il led verde si vede "meglio" con una resistenza piu' piccola dei 100.

Adesso provo a incidere il circuito e a vedere se una volta montato si riesce a stringere il tutto (pile incluse) nel minor spazio possibile.

Ancora grazie. :)

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CuPo

CuPo ha scritto:

Grazie a te per avermi risposto. Quando propongo circuiti che non ho provato personalmente ho sempre bisogno di un feedback, ma quasi sempre non mi risponde nessuno. In questo caso avevo già provato il circuito, ma non a 3V.

Ciao. Giuliano

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JUL

ta

n

Su questo una indicazione di massima posso dartela io, non nella alimentazione di led ma su carico resistivo dopo raddrizzamento (schottky) e livellamento.

Cos=EC come =E8 dato abitualmente, il circuito mi fornisce in uscita ~2 mA con una tensione livellata di ~15V, con rendimento intorno al 25%. mettendo in parallelo alla R di base 200 - 400 pF (da ottimizzare 'in corpore vili') mi da ~3mA con Vout ~20 V e il rendimento arriva pi=F9 o meno al 50%.

La corrente assorbita dalla batteria resta tra gli 80 e i 90 mA, l'aumento di rendimento penso sia dovuto a una interdizione pi=F9 rapida ed efficace del transistor (BC107, ne ho una scorta; lo fanno ancora?). Il tutto funziona alla grande al posto delle batt da 22 V di vecchi fotometri da lab.

Non ne sono del tutto convinto. Anche con quel circuito sei intorno al

50% o meno, se consideri le cadute su R serie e interruttore CMOS. Per=F2 =E8 anche vero che nello "Joule thief" l'intermittenza va realizzata a parte, nel tuo circuito invece c'=E8 gi=E0.

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

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