Lampade d'emergenza che consumano un pò troppo

O meglio che potrebbero consumare molto meno

Ho a che fare delle lampade della beghelli da 2 x 10 W,con lampadine =

alogene,fanno una bellissima luce ma a 40 cm ti senti il calore in faccia,assorbono 3,3A dalla batteria 6V= =

5Ah che infatti dura circa 1:30 Non so se sia consentito dalla legge(?) ma pensavo di sostituire le =

lampadine alogene con dei power LED da 3V,anche con una resistenza serie= =

dovrebbero consumare molto di meno,a parit=E0 di luce emessa.. =E8 vero? Ho provato con dei power LED SMD o a bulbo..niente da fare,non trovo mod= o =

di sfruttare bene la parabola anche girandoli,irradiano tutto in avanti ,come ci si aspetta,con un con= o =

intorno ai 120=B0

Potrebbero essere sostituiti forse da questi,che semrerebbero irradiare = =

anche sul fianco..ma sono a 12V,infatti sostiuiscono quelli presenti nei= =

faretti..

Ne esisteranno a 3V?Grazie

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blisca
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blisca ha scritto:

V
e

i

forse manca qualcosa...foto o link ? comunque puoi fare come fanno per le lampade per auto,un cubo con i led sui 4 lati e uno su quello frontale, in questa maniera simuli una lampadina alogena. per pilotarli puoi pensare di usare un driver per led che lavori con

6V IN,in questa maniera migliori ulteriormente l'efficienza
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emilio

Il 17/11/19 22:59, blisca ha scritto:

si trovano facilmente led da 12V in formati sostitutivi delle alogene

recentemente ho sistemato l'illuminazione di uno specchio del bagno sostituendo le microscopiche alogene (mi pare che il formato si

delle originali da 20W

erano previste anche per il funzionamento in alternata tanto che funzionavano perfettamente con il pesantissimo trasformatore da 12V, ma alla fine ho preferito mettere uno switching meanwell da 12VDC

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

In data novembre 2019 alle ore 23:26:04, emilio ha =

scritto:

=

=

=

=

=

grazie,ma speravo di cavarmela con una sola lampadina a LED,sono 10 =

lampade d'emergenza,ognuna con 2 lampadine,e sarebbe un p=F2 laborioso

Reply to
blisca

In data novembre 2019 alle ore 06:26:51, not1xor1 ha scritt= o:

=

=

=

=

a =

purtroppo parto da batterie a 6V

Reply to
blisca

blisca ha scritto:

adine

..

10

so

V se esistono,oppure da 12V in cui modificando la R lavori a 6V o su Aliexpress avranno sicuramente qualcosa a 6v

Reply to
emilio

Il 18/11/19 13:09, blisca ha scritto:

[...]

ma cercando in rete pare ci siano anche led da 6V in sostituzione delle lampadine a incandescenza/alogene

--
bye 
!(!1|1)
Reply to
not1xor1

converter.

--
Byebye from Verona, Italy 

Bernardo Rossi
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Bernardo Rossi

A suo tempo ho preso, mi pare da RS, dei led bianchi formato star ma con lente "lambertiana" e li ho infilati con relativa resistenza di caduta dentro le classiche lampade da campeggio che usano i 4 torcioni (sostituiti prima con NiCd e poi NiMH) e si appendono tramite l'anello sul fondo. Le ho ancora tutte e producono una luce molto uniforme come

di quando tutti i led bianchi (luce calda poi) costavano comunque

la forma di un tronco di cono capovolto.

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asdf

Il 17/11/19 22:59, blisca ha scritto:

spero vivamente che queste siano in luogo privato e non in un luogo di lavoro, altrimenti qualsiasi modifica comporta l'immediata decadenza dell'omologazione della lampada Il fatto che scaldano dovrebbe essere relativo, in quanto si dovrebbero accendere solo in emergenza

--
Saluti 
Bruno
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Bruno

strada fra le classiche ad incandescenza e le CFL, che sono state soppiantate da tempo dai LED. Secondo i canoni di efficienza attuali, sono praticamente stufe che come effetto secondario producono luce:) Normale che scaldino, e secondo me qualunque sforzo che non comporti la sostituzione con dei LED sarebbe da scartare.

Puoi ottimizzare tre cose in quella lampada e farla diventare non solo

maggiori: lampada, batteria e regolazione.

anche da montare su led normali). La batteria in teoria la potresti sostituire con degli elementi al litio in parallelo ed aggiungere un moduletto che li carichi, ma stiamo parlando di lampade di emergenza che stanno attaccate 24/7, e io non mi

carica originale, sperando che Beghelli abbia imparato dai tempi in cui vendeva pile NiMH tenute in trickle charge sull'espositore 24 ore al giorno.

Invece puoi fare qualcosa per il pilotaggio dei LED, per es. affidare la regolazione ad uno dei tanti moduletti switching con uscita a corrente costante, che calcolerai a seconda del carico.

I led bianchi hanno una caduta di tensione quasi sempre superiore ai 3V,

tutta la baracca.

con uscita a corrente costante calcolata secondo il tipo di led, e con

in serie (uguali, mi raccomando!). Probabilmente dovrai aggiungere un circuito di protezione per non far scaricare troppo le batterie.

fare!"). ...O forse era la PFM?:)

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asdf

rlo

se usi lenti e riflettori,ok...ma solo led non ne ho mai visti

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emilio

Sui led che avevo preso tanti anni fa erano piccole e facevano parte del led. In pratica, immaginando un normale led di tipo star, la lente invece di essere quella solita a forma di cupola era un tronco di cono capovolto (la base minore in basso), ma il diametro era simile a quella

Ho provato a fare una ricerca ed in effetti ora saltano fuori lenti

molto diffusi.

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asdf

In data novembre 2019 alle ore 20:56:10, Bruno ha= =

scritto:

=

o =

vera la seconda,ma ahim=E8,vera anche la prima,come dubitavo nella mia =

questione originale,e questa osservazione chiude il problema. In ogni caso non avrei mai ricercato l'efficienza raggiungibile con boos= t =

e regolatore di corrente switchmode,avrei giusto provato a vedere cosa =

sarebbe successo con lampada da 3V e resistenza.. Interessante la cosa della lente lambertiana che sento nominare per la =

prima volta in da la mia gnuransa... provo comunque a cercare,dovessi fare la stessa cosa per uso privato.

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blisca

In data novembre 2019 alle ore 18:29:39, not1xor1 ha scritt= o:

grazie,hai ragione ,qualcosa c'=E8 anche da brevissima ricerca

formatting link
na/dp/B075LGS1FY

purtroppo mi hanno fatto notare che le lampade perderebbero omologazione=

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blisca

Se sostituisci direttamente le lampadine con altre anche LED, la perdita dell'omologazione e' come minimo "dubbia", in quanto non e' vietato sostituirle, come non e' vietato sostituire i tubi fluorescenti. Ho letto furiose discussioni circa il "relamping" di tubi fluorescenti con led (che usano correnti e sviluppano temperature sicuramente inferiori all'originale) ed alla fine, tutto ruotava intorno alla "manomissione dell'impianto elettrico", ovvero se vai o meno ad aprire la plafoniera, tagliare il cavo che va al reattore e mettere un "cappellotto" per bypassarlo. Siamo sul filo della lana caprina... ma nessuno e' in grado di sostenere la perdita dell'omologazione, se ti limiti a sostituire il tubo con un altro egualmente CE (ed a mettere il falso starter, se necessario).

Idem con patate in questo caso... anche se, ovviamente, visto che qui siamo su it.hobby.elettronica, se metti due led bianchi (da circa 3,5V) in serie, puoi alimentarli persino senza necessita' di resistenza in serie, vista la tensione in gioco. Oppure cerchi idonei led COB da 6V nominali. Aliexpress ha di tutto, non escludo di averli visti... e dimenticati. Ma la ricerca e' il "sangue" della soluzione. Ne devi spillare parecchio.

Fabrizio ;-)

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Bowlingbpsl

[CUT]

Sbagliato. Se cambi la sorgente d'illuminazione perdi l'omologazione da parte del costruttore (e se questo riguarda l'illuminazione di sicurezza rischi casini anche a livello sicurezza sul lavoro) Le prove sono fatte con quella specifica fonte luminosa. Se fai progettazione illuminotecnica ti vengono date le curve di diffusione (in genere in formato dialux) e tutti gli altri dati. Queste devono rispettare determinati standard.Se cambi la fonte quelle curve vanno a farsi benedire (ad esempio il tubo fluorescente ha un'emissione costante sui 360 gradi e il costruttore "recupera" quella parte di emissione con il rifletore posteriore con il quale diffonde il tutto, il tubo led, oltre a rendere parecchio meno, ha in genere una diffusione al max a 300 gradi) La stessa cosa vale per i fari dell'auto se togli le alogene e gli monti gli xeno.nella sede ci entrano, ma i fari perdono l'omologazione.

dovresti risparmiare col led lo perdi nello sbilanciamento del cosfi dovuto alla mancanza della parte induttiva dell'alimentatore che non compensa piu' quella capacitiva. Se una lampada, ad esempio, da 58W fluorescente consuma circa 65-70w, e hai un flusso pari a 100, se monti il tubo led equivalente troverai un

Prove fatte con piu' lampade su banco test con voltmetro, amperometro, luxmetro e cosfimetro Ergo, se vuoi usare il led devi prendere corpi illuminanti nati per quella sorgente luminosa

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Saluti 
Bruno
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Bruno

Parliamone. :-P

Mah, mettendo un attimo da parte le lampade di sicurezza, dove probabilmente si fa prima a comprarle gia' fatte (anche se e' uno spreco), sostituire 1:1 i tubi fluorescenti con led di identica fattura (e provvisti di omologazione relativa), di che omologazione si parla? Cioe', il costruttore viene a dire che no, non si poteva fare? E perche'? Si parla di corrente, temperatura o tensione differente? Nah. Caratteristiche migliori su tutta la linea.

Potrei portarti qualche esempio di plafoniere incassate dentro il controsoffitto in cui il tubo (150 cm, 58W nominali) aveva a dir molto 90 gradi di apertura... ed il resto? Illumina i ragni. Il progettista di illuminotecnica dell'epoca avra' avuto una pessima notte costellata di incubi da indigestione di trippa. Ed infatti, un tubo led da 25W ha portato un sacco di luce in piu' anche ad occhio nudo (si vedeva la differenza man mano venivano montati), malgrado il tubo fluorescente dichiari un 5000 lumen (ma su 360 gradi) ed i led... 2500.

Anche quando c'e' il riflettore, ho messo un tubo "targato" Illumia (probabilmente un Philips) da 2500 o poco piu' lumen... e porcapippa, non solo era difficile vedere la differenza rispetto ad un tubo "normale", ma la luce era al massimo "uguale", malgrado sulla carta non dovesse essere cosi'.

Forse faremmo meglio a definire il "falso starter" cos'e'. E' un corto (in realta' un fusibile per ragioni di sicurezza), che serve per tubi led che sono alimentati da una sola parte.

Si farebbe prima con uno schema, comunque i tubi standard, vengono alimentati da entrambe le estremita'. Tu metti un tubo led "uguale", togli lo starter... fffatto. Tubi alimentati da una sola parte: usi il circuito dello starter, per portare l'alimentazione da una delle due parti (l'altra estremita' e' semplicemente un corto).

Prego? I tubi fluorescenti, dopo un po' di tempo, sono uno sbilanciamento di cosfi "abominevole". I condensatori di rifasamento degenerano di caratteristiche, cosi' ti trovi uno zero virgola... poco. Quando poi l'elettricciaio di turno non ti taglia via il condensatore perche' secondo lui e' inutile. Io ho un rifasatore in cabina elettrica... e non c'e' santo. Ci vuole. Ma da quando ho progressivamente eliminato i tubi, il cosfi e' enormemente migliorato (me ne accorgo quando il rifasatore non va dalle penali in fattura).

Eppure, ad "occhiometro", malgrado i lumen sulla carta siano inferiori... perche' c'e' "piu' luce"? Ipotesi sensata: i tubi fluorescenti *sulla carta* avranno 5000 lumen, ma ahime', *in realta'* molti meno. Per tacer di quanto degenerano di caratteristiche durante la loro vita e le plafoniere fatte "male".

Si, con tubi nuovi (o magari "speciali", ben selezionati). Prova ad andare in posti "reali" e vediamo che misure vengono fuori.

Gia' sentita. Ma le espressioni di chi lo diceva, tradivano i loro pensieri. BTW, visto l'aumento di efficienza dei led, queste misure andrebbero ripetute ogni sei mesi. Quanti lumen/watt siamo, con l'illuminazione a led? Io sono rimasto a "cento", ma mi sa che l'abbiamo superata di parecchio.

Fabrizio

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Bowlingbpsl

costruttore.Inoltre su impianti industriali devi seguire quanto presscritto dal professionista che ha redatto il progetto. Se cambi fonte illuminanti devi aggiornare il progetto. Per la cronaca progetto e eseguo manutenzione su impianti industriali e civili da oltre 30 anni.

Prova ad avere a che fare con una causa di lavoro in cui il dipendente ha richiesto una verifica per malattia professionale e l'ats esegue una perizia. oppure se dovessi avere un infortunio sul posto di lavoro e risulta che dalla perizia del CTU hai sostituito la sorgente luminosa con una non prevista dal costruttore o dal progettista... sono cavoli amari. Le misure non si fanno ad occhio nudo, ma con appositi strumenti certificati.Soprattutto per quanto riguarda le curve di emissione, il rispetto dell'ugr e della UNI 11264 che si applica posti di lavoro.

Fai un confronto con un tubo "serio" e la misura va fatta, con tubo nuovo, dopo almeno 100 ore di funzionamento.

Guarda che a monte dell'attacco dei pin del tubo hai l'alimentatore (ferromagnetico con le lampade piu' datate, a basse perdite per quelli piu' belli) e il condensatore di rifasamento.

In condizione ordinarie l'alimentatore fornisce quanto necessario per mantenere la scarica interna, mentre lo starter una volta avviata la lampada puoi benissimo toglierlo Quindi in condizione di funzionamento su questi corpi illuminanti hai un notevole incremento della parte capacitiva che non viene piu' bilanciata dalla parte induttiva. Ergo vai anche a far lavorare in modo anomalo le condutture

Se hai avuto questo risultato hai semplicemente eliminato la parte induttiva che avevi in eccesso con i tubi fluorescenti e quindi ci sono

2 spiegazioni plausibili: 1) prima avevi un impianto di rifasamento non correttamente dimensionato in quanto calcolato con rifasamento distribuito e il non ripristino dei condensatori provocava uno squilibrio 2) Se l'elettricista di prima non ha sostituito i condensatori,

Vuoi un esempio:

venditore. Risultato: cambiati 80 tubo TLD58/84 con dei retrofit Prima del cambio: consumo misurato circa 5,1Kw, cosfi 0,98, lux sui

Dopo il cambio: consumo misurato 7,5Kw, cosfi 0,8 capacitivo, lux sui banchi 260, ugr 30 Costo dei tubi: 15 euro + iva cadauno Una volta messo alle strette il venditore con i dati rilevati in una settimana con strumento PQA820, questo ha ripreso tutti i suoi tubi e ha risarcito il cliente

I tubi fluorescenti sono dati per 8000 ore e per cambiarli spendi 4 euro

Una lampada led ha una vita dichiarata dal costruttore estremamente variabile (a seconda anche del valore B indicato) e comunque una volta "esaurita" devi cambiare tutto il corpo lampada. Chiaramente il sistema led ha anche i suoi vantaggi, soprattutto quando hai a che fare con accensioni frequenti o luoghi freddi (ad esempio in esteerno o in celle frigo)

I lumen/watt sono solo uno dei parametri. AL momento siamo vicini all'equivalenza "corrente assorbita/illuminazione resa" ma dipende sempre dal contesto.

Se usi driver seri (ad esempio i Tridonic) puoi andare abbastanza sul sicuro. Altre marche spesso cedono solo dopo 2 anni

inrush all'accensione, cosa che comporta spesso un incollamento dei dispositivi non progettati per il comando di tali dispositivi.

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Saluti 
Bruno
Reply to
Bruno

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