Interruttore audio

dovrei realizzare in circuito per deviare dei flussi audio con dei comandi (tipo relè) che integrato mi consigliate per switchare il segnale? Requisiti: alimentazione +5V monostabile R(ON)=la piu piccola possibile

Reply to
massive
Loading thread data ...

CD4066, DG411, DG412, DG413, ecc.

oppure degli integrati appositi, che fanno un po' tutti sotto il nome di "ANALOG SWITCHES & MULTIPLEXERS"

Attento: con l'alimentazione singola dovrai far lavorare l'integrato con un po' di offset (in genere metà della tensione di alimentazione) Attento2: non pensare di commutare le linee di potenza. Il giochino funziona solo sui segnali "di linea", e che abbia una Ron bassa non penso che ti freghi molto, visto che della precisione DC non te ne fai di niente e le frequenze in gioco sono molto basse (

Reply to
CG Audio Laboratories

la Ron mi serve bassa non per la distorsione ma per l'eventuale attenuazione del segnale, lavoro con segnali di linea, in pratica due segnali per un input, se nn volessi incasinarmi con offset e via dicendo, un relè elettronico che commuta meccanicamente potrebbe avere effetti di disturbo sul segnale?

Reply to
massive

"massive" ha scritto nel messaggio news:huu82m$ppn$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

un

funziona

se sei un purista dell'hifi,i quelli cche sentono il contributo dei cavi ,allora resta su un signor relay meccanico,sicramente ne venderanno di specifici per hifi a peso d'oro,ma probabilmente un relay da pochi euro al

99% degli umani non sembrerà differente
Reply to
blisca

blisca:

Facciamo al 101% dei soggetti in double-blind?

Reply to
F. Bertolazzi

massive ha scritto:

Si'. Un normale rele' elettromeccanico non e' adatto per commutare segnali deboli. Spesso nei datasheet e' specificata la corrente minima commutabile, che puo' essere dell'ordine del milliampere, sotto la quale non e' garantito che il rele' funzioni in modo affidabile. Per i segnali esistono appositi rele', di solito piu' costosi e difficili da trovare. Un'alternativa potrebbero essere i rele' reed con contatti bagnati di mercurio, ma penso che stiano diventando rari se non spariti del tutto. Secondo me i bilateral switch e simili sono la soluzione migliore per i segnali audio deboli.

Reply to
Dimonio Caron

Hai disturbo inaccettabile se il segnale e' intenso, hai idea dell'ampiezza massima del segnale che gira? se sei sull'ordine dei segnali "line" francamente credo che non ci siano problemi con un switch elettronico. Se poi sei un audiofilo ti consiglio i rele' per ricezione ad alta frequenza (schermati) che trovi su RFMicrowave e che costa alcuni euro ciascuno.

ciao Giorgio

Reply to
Giorgio Padoan

Il relè è il metodo più vecchio, più sicuro e più grezzo. Inaccettabile molto spesso.

Come ti dicono servono relè appositi, studiati proprio per commutare piccoli segnali.

Non ho capito però perchè parli di attenuazione del segnale! Anche se dopo allo switch non metti il buffer previsto, che comunque deve avere in serie all'uscita almeno 100 ohm (per preservare gli altri stadi nel caso di paralleli tra uscite o addirittura cortocircuiti), se uno switch elettronico nel peggiore dei casi ha 70 ohm di Ron, tutt'al più può andare meglio. Il vero problema di queste Ron è che non sono lineari con la frequenza, ed è per questo che è previsto l'uso di un buffer ad alta impedenza di ingresso prima di far uscire il segnale dalla scheda.

Ciao CG

Reply to
CG Audio Laboratories

"massive" ha scritto nel messaggio news:hutn4p$c52$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Non so se la risposta sia del tutto pertinente, comunque dà un'occhiata:

formatting link
se il link non funziona cerca cerca stereo audio channel input selector. Ce l'ho sul mio ampli e funziona benissimo. Poca spesa tanta resa.

Reply to
Sepp

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.