impianto solare con accumulo al Litio

Visto che delle (tante) 18650 muovono una vettura come la Tesla, in ambito

Nel breve, una centralina-inverter (panello/i in, batteria/e ricarica,

queste batterie?

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Testathome
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Ergh. Esprimo il mio profondo dubbio che la Tesla usi delle pericolose (in grande quantita' e stressate come su di un veicolo) pile al "litio". (in alternativa, devono chiuderle piuttosto bene in un contenitore bello tosto. Vedo vagamente che sono incamiciate in uno scudo di titanio. Ecco!)

Beh, per l'autotrazione, io direi "litio-ferro" (LiFePO4). Robuste, esenti da rischi di incendio, arrivano bene a 2000 ricariche, se non trattate male. Per casa "anche", ma DEVONO ancora diminuire di prezzo, per essere convenienti. L'ultima volta che ho guardato, non volevano meno di 35 centesimi di dollaro per wattora. Ancora TROPPO.

Meglio prendere qualcosa di progettato ad hoc. Del resto, OGGI, il costo dell'elettronica e' modesto, rispetto al costo batterie. Tesla sta producendo/iniziera' la produzione presto delle "sue" batterie, mi pare litio-cobalto, con una longevita' molto elevata. Aspettiamo e... speriamo che questa offerta, abbatta anche il prezzo di vendita della concorrenza.

Dai un'occhiata al powerwall. E' piu' pubblicizzato che venduto (preordina ed aspetta), ma non e' certo l'unico.

Fabrizio

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Bowlingbpsl

tto:

o

l'accumulo?

ergia.

Leggevo l'altro giorno, non ricordo dove, che i giapponesi della toyota mi pare, quelli che vendono l'auto ibrida, a fine ciclo d'uso per l'auto le ri ciclano per accumulare l'energia dei panneli solari.

mandi

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zio bapu

La stessa Tesla vende batterie derivate dalla versione automotive per questo scopo:

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Comunque se fai ricerche tipo "DIY powerwall" troverai vari altri progetti

--
Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

Testathome ci ha detto :

la stessa tesla produce il powerwall per l'accumulo domestico

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da quanto mi avevano detto quando mi hanno installato l'impianto, il powerwall tesla sara' quello che rendera' i costi molto appetibili, ma c'e' tutta una procedura burocratica per ottenere le necessarie certificazione e quindi non e' ancora commercializzabile da noi (notizia della scorsa primavera). Dubito che un inverter possa essere modificato (sempre per questioni di certificazioni): o prevede il circuito di ricarica e la connettivita' verso i gruppi batteria, oppure no...e va sostituito. C'e' da dire che e' molto probabile che tutti gli inverter domestici recenti siano gia' compatibili.

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Adriano

Il 15/09/2016 11:12, Testathome ha scritto:

e

mi pare che proprio Elon Musk produca da un paio di anni il sistema

mese fa e ora dovrebbe essere in vendita anche in italia anche se a

trovato

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

"Adriano" ha scritto nel messaggio news:nreoa0$1rqn$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org...

Come faccio ad interfacciarle con un Axpert MKS 3K-48 ? Mi serve un controllore di carica a parte?

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Testathome

Potevi dirlo prima, che non ti interessa sapere cosa c'e' e cosa funziona, ma solo farti dare ragione. (cosa ti ha fatto sbroccare, il titanio nel sottoscocca della Tesla? Mah)

Tie', pigliati un esempio di come fare troppe approssimazioni... ha il suo PREZZO. (e queste erano delle solidissime lifepo4)

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Fabrizio

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Bowlingbpsl

Testathome ha usato la sua tastiera per scrivere :

non ne ho idea. la documentazione tecnica dell'inverter dice se e' compatibile con un sistema di accumulo? Hai gia' interpellato l'installatore?

non so cosa dirti. So che vengono reclamizzati sistemi di accumulo "adatti ad ogni impianto esistente", quindi suppongo che ci siano anche le istruzioni su come collegarli. Non saprei neanche dirti se, aggiungendo un sistema di accumulo c'e' da aggiornare la documentazione inviata al GSE (immagino di si, se vuoi beneficiare di eventuali sgravi fiscali)

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Adriano

Dopo dura riflessione, zio bapu ha scritto :

....pero' mi domando quale sia la convenienza di usare batterie "a fine ciclo d'uso". Non dovrebbero avere ormai resa molto bassa?

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Adriano

"Testathome" ha scritto nel messaggio news:nrgv72$15o4$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org...

Roberto approva e rilancia.

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Roberto

I dati sono 2:

1) la tesla funziona con batterie al litio 18650, punto; 2) io ho batterie al litio 18650, tante, punto.

scoregge dei cervelli altrui.

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Testathome

"not1xor1" ha scritto nel messaggio news:nrfrea$1fl3$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org... Il 15/09/2016 11:12, Testathome ha scritto:

mi pare che proprio Elon Musk produca da un paio di anni il sistema

mese fa e ora dovrebbe essere in vendita anche in italia anche se a

trovato

collegare un regolatore di carica piombo a batterie litio 18650. Qualche idea? "Nel breve, una centralina-inverter (panello/i in, batteria/e ricarica,

queste batterie? "

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Testathome

Il 15/09/2016 11:12, Testathome ha scritto:

in ambiente stazionario il vantaggio della leggerezza decade

balle!

--
Per un giacobinismo in salsa padana
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Giacobino da Tradate
:

mi

e

A fine uso automobilistico, ma anche se con capacita' dimezzata il costo sa ra' vantaggioso.

mandi

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zio bapu

Il 16/09/2016 23:37, Testathome ha scritto:

e

tare

le batterie al litio si caricano come quelle al Pb: con tensione

Pb, non richiedono e non sopportano la carica di mantenimento

ovvero quando, durante la fase di carica a tensione costante, la corrente assorbita scende sotto al valore definito, la carica deve essere interrotta

tenere sempre sotto controllo la temperatura e lo sbilanciamento tra le celle

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

Il 17/09/2016 11:14, Giacobino da Tradate ha scritto:

che abbia usato batterie da auto o da allarmi invece di quelle "deep cycle"?

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

attualmente la convenienza economica dell'uso di batterie al Litio in un impianto fotovoltaico? In questo momento non ce la vedo. Le batterie al piombo (adeguate al

rischiosa? L'hobbista sperimentatore con scarsa cognizione di causa, tipo

Ciao

--

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Gab

Il 17/09/2016, zio bapu ha detto :

si, ok, ma la vita delle batterie e' piu' o meno sempre quella. Hanno un breve periodo di resa del 100%, a cui segue un abbassamento modesto per il periodo di funzionamento previsto. Poi crollano. Dubito che batterie sfruttate a sangue in uso automobilistico possano avere davanti un'aspettativa di vita tale da renderle convenienti. Ok, ti potranno costare il 20% delle nuove, ma se invece di durare 10 anni all'80% della capacita', ne hanno si e no il 30% e dopo un anno comincia a morirne qualcuna, non so quanto convengano. A meno che non esista qualche procedura per rigenerarle aumentando significativamente il rendimento e l'aspettativa di vita, ma sinceramente non ne ho mai sentito parlare, e comunque ne aumenterebbe il costo.

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Adriano

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