IC per potenziometro digitale molto HiFi cercasi

Un mio amico progettista veterano in campo audio ha realizzato un amplifica tore audio notevole (preampli valvolare, finali MOSFET, ecc). Io stesso ho audito con meraviglia i melodiosi suoni in una notte di luna p iena, ecc. ecc. Gli ho promesso -prima di morire - di realizzargli il telecomando IR per il solo volume controllato ovviamente da un uC avente il compito di comandare un potenziometro digitale degno della catena HiFi. Avete esperienza di IC molto dignitosi?

eva ADC piuttosto professionali...

La soluzione del potenziometro logaritmico doppio motorizzato l'ha scartata per via del costo significativo del componente e della dissimmetria inacce ttabile tra i canali dovuta alla meccanica.

Grazie per eventuali input! ;)

Piccio.

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Piccio
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TI ( BB ) produce dei potenziometri specifici per uso "audio" con sigla PGAxxx cercali sul sito nella sezione "audio" sotto "volume control" forse riesci anche a recuperari i campioni gratuiti

ho visto che c'e' anche qalcosa ereditato da National

scegli tu quello che ti piace di piu'

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mmm

"Piccio" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

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utilizzato sia in apparecchi home di levatura alta e molto alta sia nel

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, componente di ottimo livello qualitativo e tutt'ora attuale nonostante i suoi 13 anni di vita. Viene controllato in seriale per cui puoi metterci di mezzo il tuo

Io a suo tempo per realizzare la remotizzazione del controllo volume destinata ad apparecchi di alta levatura ho lo ho preso in considerazione e ci ho fatto svariate prove (ho ancora la evauation board da qualche parte),

una catena audio che poteva anche essere completamente a valvole un oggetto

ma sempre amplificatore operazionale, ed essendo a suo tempo quel progetto destinato a puristi dell'audio ho preferito evitare possibili critiche.

Mica concordo tanto con queste tue affermazioni (basate su cosa poi, esperienza personale o voci di corridoio?) Relativamente al costo il classicissimo ALPS RK27 in versione motorizzata si trova ormai a poco prezzo, vedi per esempio

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e

E dire che io nel secolo scorso li importavo dalla Germania pagandoli

Anche sul matching fra le sezioni direi che su svariate centinaia di pezzi fra montati e venduti direttamente non ho mai incontrato problemi. Certo, non siamo ovviamente ad un +/- 0,00000x dB ma siamo comunque a livelli di eccellenza inavvertibili all'ascolto e anche difficilmente misurabili almeno con strumenti alla portata del comune mortale (leggi oscilloscopio e generatore). Sulla durata di vita niente da dire, in ormai quindici anni di onorato servizio ancora nessun difetto.

Se poi vuoi complicarti la vita per fare qualcosa di un po' diverso e

fatto qualche cosina anche in questo campo ed i risultati sono onorevoli, in

su segnali di piccolo livello e con poca corrente in gioco. Ovvio, microreleini con contatti lussuosi in atmosfera inerte li trovi, ma se il tuo problema era il costo di un potenziometro motorizzato lasciamo perdere.....

Infine, ma chi te lo fa fare di metterti a progettare tutto ex-novo? Ora su ebay trovi tranquillamente e a poco prezzo quello che te hai promesso di

Va bene, ho capito, la soddisfazione......

A disposizione per eventuale supplemento di informazioni Ciao

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bip

"Piccio" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com... Un mio amico progettista veterano in campo audio ha realizzato un amplificatore audio notevole (preampli valvolare, finali MOSFET, ecc). Io stesso ho audito con meraviglia i melodiosi suoni in una notte di luna piena, ecc. ecc. Gli ho promesso -prima di morire - di realizzargli il telecomando IR per il solo volume controllato ovviamente da un uC avente il compito di comandare un potenziometro digitale degno della catena HiFi. Avete esperienza di IC molto dignitosi?

ADC piuttosto professionali...

La soluzione del potenziometro logaritmico doppio motorizzato l'ha scartata per via del costo significativo del componente e della dissimmetria inaccettabile tra i canali dovuta alla meccanica.

Grazie per eventuali input! ;)

Piccio.

La miglior soluzione e' quella che ha scartato, un bel potenziometro ALPS motorizzato, io ho montato quello nel mio pre a valvole ed ho usato l'elettronica di un apricancello per comandarlo, ho avuto la possibilita' di selezionarne uno con una differenza tra le sezioni veramente insignificante, eppoi stiamo parlando di roba seria, non di un potenziometro da 2 euro, quindi la tolleranza e' gia' al minimo. Magari mettendo un altro potenziometro fisso come bilanciamento? di sicuro il segnale degrada meno passando attraverso due potenziometri passivi che non in uno schifoso componente attivo, qualunque esso sia

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M1Ch3L3

Ha usato esattamente lo stesso potenziometro e sostiene le stesse cose ma h a bisogno di essere sicuro che sia anche la miglior soluzione.

ai 30 euri come entry-level.

te,

- seppur piccole - sono critiche.

in serie alla catena si manifesta in tutto il suo splendore/orrore. Io stesso ho audito parecchio tempo fa il manufatto in uno sviluppo interme dio (poi parecchio migliorato) e percepivo distintamente tutte le "imperfez ioni" di incisione dei CD: compressione, rumore, intermodulazione... Sono r imasto impressionato. Nelle incisioni migliori potevi contare gli strumenti ad orecchio come se g uardassi l'orchestra; in quelle convenzionali, invece, sembrava di essere a l mercato.

rica-classica e di digitale non ci capisce niente.

Piccio.

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Piccio

onati in questo campo e

...

to

?,

o

Che dire: bisogna provare ed ascoltare cosa ne esce, vestire la pelle del l eone ed uscire dal dogma.

...

su

roblemi.

laborando sto imparando alcune cosucce poco note. E' un progettista di oltre 70 anni che ha sviluppato anche per i vecchi col ossi.

Gentilissimo! :)

Piccio.

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Piccio
2 potenziometri indipendentemente motorizzati, comandati da un microprocessore programmato con una tabella di abbinamento entro 0,1 dB!

Il microprocessore si autoprogramma applicando una tensione continua al posto del segnale audio e confrontando le tensioni sui cursori. :-)

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LAB

Risolverebbe anche la funzione di balance! :DD

Pecco quasi di macrologia: si potrebbero usare due passo-passo con riduzion e.

Avevo pensato alla soluzione della continua non tanto per la simmetria L-R quanto per rilevare la posizione della manopola. Comunque la continua ed il segnale possono sovrapporsi senza problemi a pat to di filtrare poi con un passa-basso.

Sono molto curioso anch'io... :)

lla faccia delle compensazioni termiche). Ha detto che se gira la spina suona diverso! O_o

Piccio.

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Piccio

La continua produce rumore durante la rotazione. Sovrapponi all'audio un bel segnalino a qualche centinaio di kHz...

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LAB

Giusto! Si filtra anche meglio.

Piccio.

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Piccio

serie alla catena si manifesta in tutto il suo splendore/orrore. Io stesso ho audito parecchio tempo fa il manufatto in uno sviluppo intermedio (poi parecchio migliorato) e percepivo distintamente tutte le "imperfezioni" di incisione dei CD: compressione, rumore, intermodulazione... Sono rimasto impressionato. Nelle incisioni migliori potevi contare gli strumenti ad orecchio come se guardassi l'orchestra; in quelle convenzionali, invece, sembrava di essere al mercato.

potenziometrica-classica e di digitale non ci capisce niente.

Piccio.

Piccolo OT: impianto pre a valvole + finale a mosfet = qualita' piuttosto elevata? io ho raggiunto un risultato un gradino superiore ad un entry level high end, impianto multiamplificato interamente a valvole, pre + 3 finali di cui due ad accoppiamento diretto monostadio, e filtri xover attivi, diffusori da 100db/w/m con driver a compressione e magneti in alnico, e un giradischi con una testina da 1000 euro e braccio in grafite , altro che lettore CD... e sinceramente tutte queste pippe mentali riguardo il potenziometro non me le sono fatte, ho usato un potenziometro motorizzato stereo da 100k ALPS con le due sezioni selezionate e con tolleranza veramente contenuta, circa 300 ohm a fondo scala (preso da una scatola da

50pz gentilmente concessami da un rivenditore parecchio tempo fa per effettuarmi in proprio la selezione), conosco gente che si fossilizza sul cavo di rame , argento o oro e poi usano un finale con una controreazione esagerata o che eroga 100 schifosissimi watt. Io sul canale dei medi invio 3 miseri watt prelevati da un finale che monta una 2A3 accoppiata in continua con una 7025 in parallelo e con alimentazione anodica raddrizzata a tubi, il diffusore e' un driver ALTEC 808 con tromba smorzata altec 515 ... e non venitemi a parlare della distorsione, non e' un mosfet da 0.0001% di THD ma le voci femminili fanno rabbrividire la pelle tanto che sembrano reali... ;-)
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M1Ch3L3

"M1Ch3L3" ha scritto nel messaggio news:lu7vbu$leg$ snipped-for-privacy@virtdiesel.mng.cu.mi.it...

bello

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blisca

"M1Ch3L3" ha scritto nel messaggio news:lu7vbu$leg$ snipped-for-privacy@virtdiesel.mng.cu.mi.it...

In questi casi come si comporta un buon commutatore a 12 posizioni con resistenze varie?Sconsigliabile?

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blisca

"blisca" ha scritto nel messaggio news:lud8q1$rrb$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

12 posizioni sono poche, non trovi mai il volume giusto. In uno dei miei preamplificatori ho un 24 posizioni, ma anche con quello alla fine non sono

basso.....

critica, deve essere del tipo con contatti adatti per commutare bassissime tensioni e correnti e meglio se con cortocircuitante fra la posizione prima e quella dopo durante la commutazione, decisamente non facile da reperire con numero di posizioni sufficientemente alto.

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bip

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