Domanda niubba diodi led in serie

Il giorno Wed, 12 Feb 2020 14:08:07 +0100 LAB ha scritto:

Per me puo', tiene acceso 2 ms e tiene spento 4 ms, ripete a oltranza.

Se sfarfalle, ci mette un condensatore

--
la cripta dei giacobini
Reply to
Giacobino da Tradate (VA)
Loading thread data ...

Il giorno Wed, 12 Feb 2020 12:46:28 -0000 (UTC) "Di3s3l ??" ha scritto:

Misurali sperimentalmente con alimentatore, tester e amperometro.

--
la cripta dei giacobini
Reply to
Giacobino da Tradate (VA)

roba che avevo nel solito cassetto anonimo e mi sa che esce fuori anche l'assorbimento

formatting link
._SL1500_.jpg

--

programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente  
onesta.
Reply to
Di3s3l ??

Il giorno Wed, 12 Feb 2020 15:04:13 -0000 (UTC) "Di3s3l ??" ha scritto:

Dovrei guardare e non ho voglia, ma di solito questi ti danno solo la tensione a cui il diodo inizia a condurre.

Ma un alimentatore non ce l'hai? e un tester vulgaris?

--
la cripta dei giacobini
Reply to
Giacobino da Tradate (VA)

Si si, multimetro a disposizione. E' l'alimentatore da banco di cui al momento sono sprovvisto... Se stasera non trovo il tester di cui sopra o non mi da un valore "realistico" ne lascio uno nella buca delle lettere di un amico e gli chiedo di misurarlo nei prossimi giorni con i suoi strumenti.

Cmq. dici a meno che non sia un diodo "ingordo" metterne due, uno per uscita pwm, possa rischiare di danneggiare l'arduino? Forse ho qualche transistor (alla fine me ne bastano uno con due led in serie) da mettere in mezzo ai 5v dell'alimentatore e pilotarlo in pwm... Fortunatamente dei transistor in casa i datasheet li ho tutti :)

PPS: ho anche una busta di 1n4111 presi su ebay a peso qualche anno fa per

facile di guardare tra le resistenze sparse per casa :D

--

programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente  
onesta.
Reply to
Di3s3l ??

Il 12/02/2020 10:41, Di3s3l ?? ha scritto:

Ciao, premetto che non lavoro con arduino e cloni vari ma su cose di tutt'altro genere quindi non so dirti molto sul rating massimo delle

assunzioni. Supponendo che la Vf ovvero tensione nominale del led sia

2.1V e che le uscite del uC siano a 5V, diciamo che voglio accendere il

circa. Va bene anche 270 o 330.

tollerante alle correnti in "ingresso" rispetto a quelle in "uscita". Come unica differenza avrai che per accendere il led devi impostare a 0 il pin invece che a 1. Spero di essere riuscito a spiegarmi. Saluti

Reply to
Simone

i "corsi" di arduino :) Ma continuo a ripertermi, speravo di trovare una soluzione pigra per non andare a cercare la resistenza che sono sicuro mi manca.

approfondire. Provo a googlare i termini, ma mi sembra di intuire che invece di usare il pin di arduino come "alimentazione" (impostandolo come OUTPUT nel codice) debba prendere i +5 direttamente dal vout e invece di collegare il led a massa lo collego al pin (impostandolo nel codice come INPUT)?

--

programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente  
onesta.
Reply to
Di3s3l ??

Il giorno Wed, 12 Feb 2020 16:10:53 -0000 (UTC) "Di3s3l ??" ha scritto:

Mi sono preso la briga, la tensione di conduzione nei due led gialli che avevo (uno normale e uno jumbo) e' 1,72 V

Alimentandolo a 2V assorbe 6 mA. La luce e' quella che e' ma c'e'.

non danneggi niente, mettine uno in conduzione su un pin PWM e metti il duty cycle al 30-40%

oppure, per alimentarlo a 5V pieno (on-off) mettici in serie una resistenza da 82 ohm.

--
la cripta dei giacobini
Reply to
Giacobino da Tradate (VA)

Il 12/02/20 17:29, Di3s3l ?? ha scritto:

Non si tratta di soluzione pigra, qualsiasi diodo LED si alimenta in corrente e non in tensione, e la corrente la regoli con la resistenza. Se ci sono schemi con LED senza apparente resistenza significa che viene usata (piu` o meno consapevolmente) la resistenza interna di cio` che alimenta il LED. Se la corrente non viene limitata, ogni diodo puo` rappresentare un cortocircuito (e anche schioppare, in senso letterale, lui o chi lo alimenta).

Per comandare qualcosa il pin deve essere per forza configurato come uscita. Se il carico lo colleghi verso massa, si accende con uscita HIGH, se il carico lo colleghi verso +5V si accende con uscita LOW.

Reply to
Claudio_F

Grazie mille per il tempo perso!

--

programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente  
onesta.
Reply to
Di3s3l ??

E infatti inizialmente pensavo di metterli in serie tra di loro, in maniera da sfruttare le rispettive cadute di tensione, ma ragionandoci non arrivavo ad un valore di v prossimo allo "zero".

Ha ok... ho intuito male allora, mi metto a googlare per capire meglio. Grazie.

--

programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente  
onesta.
Reply to
Di3s3l ??

Il giorno Thu, 13 Feb 2020 08:31:44 -0000 (UTC) "Di3s3l ??" ha scritto:

ehm, mi e' saltato uno zero. 5V/0,006A = 820 ohm

ma sicome 6 milliampere sono pochi, atteniamoci ai classici 10-20 milliampere del classico LED: 470 ohm - 330 ohm e vai avanti a oltranza.

Se vai in PWM, per una corrente non continua puoi ridurre la resistenza proporzionalmente, secondo me fino a eliminarla quanto piu' e' basso il duty cycle.

--
la cripta dei giacobini
Reply to
Giacobino da Tradate (VA)

comodo di metterci il tester con i puntali)

formatting link
._SX342_.jpg Se lo metto in serie al diodo e comando la frequenza del pwm partendo da un duty cicle di 0 e lo faccio salire piano piano con degli impulsi su un altro pin, mentre ne leggo il valore sulla seriale, posso regolare empiricamente il valore fino a che non leggo i 2,2v?

--

programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente  
onesta.
Reply to
Di3s3l ??

Il 13/02/20 09:38, Di3s3l ?? ha scritto:

Alimentarli alla tensione esatta esattissima sarebbe sbagliato comunque, perche' la caduta di tensione su un diodo varia (leggermente) sia con la corrente che con la temperatura, e basta poco per innescare la valanga termica (che se non ostacolata porta allo schioppo). La resistenza in serie serve sempre.

Reply to
Claudio_F

l'unica indicazione e 2,0v - 2,2v

--

programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente  
onesta.
Reply to
Di3s3l ??

Ti sei incaponito sul volerlo usare senza resistenza, che non dovresti fare :)

Reply to
Franco Af

"digitali"

--

programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente  
onesta.
Reply to
Di3s3l ??

rischi di rompere l'ingresso sul micro. Non devi farlo :)

Solo 3 in serie con tutti i loro pregi e difetti. Al limite un colore diverso.. I rossi funzionano a 1.8, se non ricordo male (non ho controlalto).

Reply to
Franco Af

Se proprio non riesci a trovare una resistenza ne in un cassetto ne sulle decine di rivenditori online o fisici, prendi una striscia di carta e colora tutta la sua superficie usando un lapis, di quelli a grafite, poi avvolgi la carta con la superfice colorata all'interno e fissa agli estremi del tubetto 2 reofori di rame. Misura la resistenza con il multimetro e correggi il tiro modificando le dimensioni del

L=lunghezza del conduttore, A=sezione del conduttore... Buona fortuna ;)

Reply to
Simone

Hahahahah ma lo sai che l'ho fatta al liceo una cosa del genere con il docente di fisica! :D Naturalmente lo scopo dell'esperimento era la dimostrazione della conduzione dei vari materiali che avevamo in laboratorio

--

programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente  
onesta.
Reply to
Di3s3l ??

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.