Giuro che non voglio nè trollare nè accendere fuochi, ma a causa di una oscena trasmissione in TV, ho saputo che tale N.Tesla avrebbe "incanalato" energia dall'atmosfera per alimentare un po' di tutto (lampade e motori). NON sono un tecnico del settore e quello che chiedo è semplice curiosità. Ma possibile che l'abbia fatto veramente? E se si, come mai (capisco le leggi di Mercato!) sembra tutto sepolto? Grazie.
Vero, ma Tesla ha effettivamente fatto esperimenti in tal senso. Tesla era un genio, al livello di Edison, se non oltre.
Verso la fine, la sua genialità è passata quasi alla follia, con esperimenti del genere.
Risposta alla domanda originale: perché il sistema è estremamente inefficente. Per trasportare potenza ad una lampadina da 60 W devi sparare in aria parecchi kW, e questo per piccole distanze.
Attualmente c'è una ditta, forse Intel ma non mi ricordo bene, che sta sviluppando un'alimentazione wireless per notebooks.
Esiste un film discreto:"Il Segreto Di Nikola Tesla". E' sottotitolato e lo trovi sul mulo. Non dice tutto. Sono un estimatore del suo operato e non so cosa darei per sapere l'inconoscibile. Tesla port=F2 scompiglio nel mondo del trasporto ed utilizzo dell'energia elettrica utilizzando per primo la corrente alternata in vece della continua, monopolio di Edison. Quest'ultimo gli ruppe parecchio le gonadi per questioni di rivalit=E0. Anche l'alternatore ed il motore sincrono sono sua opera. Gett=F2 le vere fondamenta per le trasmissioni radio e Marconi lo anticip=F2 solo di poco. Non si sa ancora se Marconi giunse a tanto usufruendo del lavoro di Tesla o meno. Certo non si pu=F2 far finta di nulla riguardo la grande opera di tale genio.
Di "esoterico" si narra di un generatore che alimentava un'auto elettrica da una settantina di kw indefinitamente. Progett=F2 anche un "raggio della morte" per distruzione di massa, in grado di risparmiare gli oggetti. Negli ultimi tempi, si ritir=F2 e di lui si seppe ben poco. Esistono documenti anche in rete che comprovano l'estremo interesse dell'FBI alle sue scoperte pi=F9 sconvolgenti. Anche il Philadelphia Experiment lo sembra veder coinvolto.
No, non lo ha fatto. E molte altre sue invezioni non erano utilizzabili, semplicemente non potevano funzionare :(
Il suo contributo scientifico e tecnologico maggiore e` stato nell'utilizzo delle correnti alternate polifase.
Nella fine del diciannovesimo secolo, inizio del ventesimo, in tanti scienziati e tecnici lavoravano piu` o meno sugli stessi argomenti, e molti di loro arrivarono piu` o meno contemporaneamente a risultati molti simili. Per le correnti alternate e i motori a induzione in usa tesla, in germania dolivo-(l'altro pezzo del cognome e` complicato e non lo ricordo), in italia ferraris. La teoria delle correnti alternate sarebbe pero` arrivata qualche anno dopo, con steinmetz.
Cosa analoga era capitata per la radio, anche qui marconi, popov, bose, lodge e tesla. Qui le onde elettromagnetiche erano gia` state scoperte a tavolino (maxwell), ma la messa in pratica richiese parecchio tempo e sforzi. Da notare ad esempio lodge che aveva gia` fatto prima di tutti gli altri un trasmettitore-ricevitore con cui mandava messaggi morse, ma poi non aveva proseguito, come invece aveva fatto marconi.
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Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar?er mu? man schweigen.
(L. Wittgenstein)
non so cos'abbia detto il giacobbo in questione (non guardo mai voyager... ne varrebbe forse anche la pena, trattandosi di un programma dall'involontaria ma travolgente comicità, però proprio non me ne avanza il tempo), ma ricordo di aver letto che la corte suprema usa ha riconosciuto a tesla la priorità dell'invenzione della radio, annullando contestualmente alcuni brevetti di marconi.
Del resto, come dice sotto Franco, erano in corsa in tanti, e probabilmente marconi fu solo il miglior manager di se stesso (o forse fu solo il meglio sponsorizzato): in un'evoluzione che dura anni ed anni, è difficile stabilire univocamente un punto fermo e dire: "Quello prima era dinosauro, qui invece è nata la gallina"... :)
E' la stessa cosa che è accaduta per il telefono, che quasi certamente fu inventato da Innocenzo Manzetti (che lo presentò anche funzionante alla stampa nel 1865), ma poi fu così fesso da non brevettarlo, così che oggi praticamente nessuno sa nemmeno chi sia... >:)
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73 es 51 de i3hev, op. mario
Non è Radioamatore, se non gli fuma il saldatore!
- Campagna 2006 "Il Radioamatore non è uno che ascolta la radio"
it.hobby.radioamatori.moderato
http://digilander.libero.it/hamweb
http://digilander.libero.it/esperantovenezia
non so cos'abbia detto il giacobbo in questione (non guardo mai voyager... ne varrebbe forse anche la pena, trattandosi di un programma dall'involontaria ma travolgente comicità, però proprio non me ne avanza il tempo), ma ricordo di aver letto che la corte suprema usa ha riconosciuto a tesla la priorità dell'invenzione della radio, annullando contestualmente alcuni brevetti di marconi.
Del resto, come dice sotto Franco, erano in corsa in tanti, e probabilmente marconi fu solo il miglior manager di se stesso (o forse fu solo il meglio sponsorizzato): in un'evoluzione che dura anni ed anni, è difficile stabilire univocamente un punto fermo e dire: "Quello prima era dinosauro, qui invece è nata la gallina"... :)
E' la stessa cosa che è accaduta per il telefono, che quasi certamente fu inventato da Innocenzo Manzetti (che lo presentò anche funzionante alla stampa nel 1865), ma poi fu così fesso da non brevettarlo, così che oggi praticamente nessuno sa nemmeno chi sia... >:)
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E' con un certo orgoglio (sono orgoglione) che sciorino la mia discendenza da un fisico matematico che studi=F2 il comportamento del campo elettro-magnetico dovuto a correnti elicoidali pi=F9 altre "sciocchezzuole" di meccanica razionale, tal Giuseppe Picciati (nato a Piombino (Livorno) il 30 - 10 - 1868 e morto a Venezia l'11 - 3
-1908). Purtroppo le sue opere sono difficoltose a trovarsi in rete.
E'proprio quello che ha detto, forse l'avevo gia'sentito pero'.. ma in fondo.. ma chi se ne frega.. tranne i suoi parenti.. cmq non l'ho seguito il programma, cosa voleva fare, riprodurre i fulmini? In soldoni...
Essendo uno dei padri dell'elettromagnetismo direi di togliere il "tale".
L'idea di un sistema di trasmissione dell'energia per via elettromagnetica anziché via cavo fu senz'altro un suo chiodo fisso, quasi una mania. E non è campata sul nulla, dato che continuano tutt'ora a fare sperimentazioni in tal senso; non più di un paio di mesi fa ho letto di una ricerca del MIT con la quale sarebbero riusciti a trasferire energia alla distanza di qualche metro con un rendimento del 40%. Certo siamo ancora mooolto lontani da ciò che si immaginava Tesla (probabilmente in preda alla follia).
Ricordo ancora il mio esame di maturità: titolo del tema d'italiano: se ho potuto vedere lontano è salendo sulle spalle dei giganti, avevo parlato dell'invenzione della radio e di tutti i giganti sulle cui spalle era salito Marconi, voto 5, l' IGNORANTE (nel senso che non conosceva) mi disse: ma l'invenzione della radio le sembra attinente al titolo del tema, avevo parlato anche di Temistocle Calzecchi Onesti, quella mi disse: " e questo sconosciuto bolognese le sembra un gigante???"
Piccio in data Sunday 09 November 2008 02:00, nel gruppo it.hobby.elettronica ha scritto:
Ho fatto un test. Sono andato sul mulo per vedere... Cacchio, hai scatenato una improvvisa valanga di download!!! Mezza italia, per non contare svizzera e russia si sono scatenati!!!
Sempre collegandomi al programma (forse) visto dal poster iniziale, Tesla era in buoni rapporti con un certo Edward Leedskalnin (vedi wikipedia) che costrui' un castello (coral castle) con blocchi di pietra degni degli antichi costruttori delle piramidi egiziane. Sembra certo che molti esperimenti di radio e di "movimentazione di energia" siano stati fatti li'.
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|psichiatria. Hanno promesso di spiegarmi che cosa ho detto. |
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La trasmissione di energia non è fantascienza ma storia e il MIT stavolta non c'entra un tubo, semmai la NASA ha fatto svariate sperimentazioni in passato. Il sistema è semplice ed efficace (anche se non eccessivamente efficiente): microonde per la trasmissione e rectenne per la ricezione (in pratica una batteria di diodi in una speciale cavità risonante) Tesla a Colorado Spring eseguiva studi proprio su correnti ad alta frequenza.. l'idea magari c'era perchè il nostro eroe non era certo un praticone alla Edison o alla Marconi, mancavano però le tecnologie e i materiali
Questa frase che hai messo in calce =E8 opera mia. L'ho postata non troppo tempo fa. Dimmi che non sta girando per internet: se gira questa, mi occorreranno 18 palingenesi per redimermi. :)
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