Cosa stai misurando caro il mio figaretto?

snipped-for-privacy@gmail.com ci ha detto :

280...
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Archaeopteryx
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"not1xor1" ha scritto nel messaggio news:op0pdg$7s6$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org...

Aspetta 6 mesi e vi facciamo un culo grosso come l'africa.

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Roberto

Il 09/09/2017 12:41, Archaeopteryx ha scritto:

con uno strumentino di 50 uA di fondo scala, l'impedenza e' di 20000 ohm per Volt.

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la cricca dei giacobini (C) M.G.
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Giacobino da Tradate

Il 09/09/2017 16:17, Archaeopteryx ha scritto:

zero, per il resto ci sono adattatori GPIB-USB o progetti basati su arduino, ma non li ho ancora provati

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bye 
!(!1|1)
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not1xor1

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sei dentro al range di accuratezza dello strumento.

Ciao, Lorenzo

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Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

Archaeopteryx ha scritto:

Scusa ma questo Gohm da dove salta fuori? Io lo ritengo fisicamente impossibile. Del resto per avere quegli scherzi che dici basta molto meno.

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Elio Fabri
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Elio Fabri

Elio Fabri ha scritto:

Cosi' recita il manuale, a p. 13, 25, 95:

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Puoi spiegare?

Ciao e grazie

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Il 09/09/2017 18:44, Roberto ha scritto:

te di

evidentemente vi piace tanto mangiare merda che sperate che con culi grossi possiate rimpinzarvi a piacimento :-D

l'unico luogo che vi compete, oggi, tra sei mesi e sempre

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bye 
!(!1|1)
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not1xor1

Il 10/09/2017 13:36, Elio Fabri ha scritto:

cerca con google "Keithley electrometer" e vedrai che saltano fuori strumenti con impedenze di ingresso dell'ordine di centinaia di T? e

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bye 
!(!1|1)
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not1xor1

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Lei e io ci siamo guardati, abbiamo capito al 
volo e poi di corsa a letto. Ciascuno nel proprio.
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Archaeopteryx

Giorgio Bibbiani ha scritto: > Puoi spiegare? Subito.

not1xor1 ha scritto:

Ho visto e non mi meraviglia affatto (nemmeno i prezzi :-) )

Dunque, che cosa intendevo scrivendo

? Si capisce che non metto in dubbio che quegli strumenti *all'interno*

ordini (ho visto addirittura "petaohm"...). Del resto quando ancora praticavo l'elettronica sapevo che l'impedenza d'ingresso di un MOSFET era di diversi Gohm. Figuriamoci oggi...

davvero significativi quei Gohm e quelle fA? Quali precauzioni occorrono anche solo per maneggiare (maneggiare? con le mani???) strumenti di quel genere? Come dev'essere l'aria nell'ambiente? Secca, priva di ioni... Dubito che in quel laboratorio si possano fare saldature :-) Camici bianchi, mascherine...

Mi sono spiegato?

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Elio Fabri
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Elio Fabri

Elio Fabri ha scritto:

Da circa 50 anni si costruiscono degli amplificatori che hanno impedenze di ingresso maggiori di 10E14 ohm ( 0.1 Petaohm ! ) , all'inizio si usavano dei tubi elettrometrici, poi dei doppi mosfet che facevano lo stadio di ingresso di un operazionela discreto, poi si sono usati degli operazionali LMC662, ora hanno progettato un ibrido che risolve la richiesta.

Vedi questo link:

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Questo amplificatore si usa con i sensori piezoelettrici, bastano 2 pC (

2 pC sono 2 picoampere che scorrono per 1 secondo ) di carica elettrica per avere 10 volt in ucita.

E non necessitano di molte precauzioni per la costruzione, hanno solo alcuni pozzetti in teflon sullo stadio di ingresso per garantire isolamenti adeguati, un BNC in teflon permette di collegare il sensore con un cavi in teflon trattato per avere poco rumore tribelettrico.

Naturalmente le schede vanno trattate curando la pulizia, ma basta tenerle per i bordi evitando di toccacciare le parti di ingresso con le mani sudate ...

--
Saluti 




Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono. 

Jan-Paul Sartre
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QuelloGrosso

ad assegnare fondi ad ogni persona capace di rispettare le condizioni dei rimborsi: snipped-for-privacy@gmail.com

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marie.perraude

"Elio Fabri" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mid.individual.net...

MA CHE DIOMINCHIA VE NE FATE DI TUTTE STE STRONZATE CHE L'OP NON NE CAPISCE UNA SEGA DI ELETTRONI-CA?

SALUTI ANECOICI

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Roberto

Il 10/09/2017 21:54, Elio Fabri ha scritto:

mi pare si usi un cavo speciale coassiale a 3 conduttori comunque non riesco ad immaginare un uso in un ordinario laboratorio elettronico

Among other applications, electrometers are used in nuclear physics experiments as they are able to measure the tiny charges left in matter by the passage of ionizing radiation. The most common use for modern electrometers is the measurement of radiation with ionization chambers, in instruments such as geiger counters.

probabilmente vengono anche usati per misurare il grado di isolamento/dispersione dai produttori di dispositivi elettrici/elettronic i

ricordo vagamente di aver letto su eevblog che si usano contenitori speciali (oltre al cavo triassiale) dove inserire i dispositivi da misurare

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bye 
!(!1|1)
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not1xor1

Di recente EEVBlog (canale youtube che consiglio) ha postato un interessante video al riguardo:

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Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

Il 08/09/2017 22:34, Archaeopteryx ha scritto:

capti qualche disturbo, magari i fili fanno da antenna ricevente. Fabio

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https://www.avast.com/antivirus
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Fabio

ritto:

un

on avere

Ma a che ti serve quello strumento? In altre parole: che lo hai comprato a fare?

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ferrando

ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

Un barlume di intelligenza, +1

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Roberto

Il giorno sabato 9 settembre 2017 16:17:37 UTC+2, Archaeopteryx ha scritto:

a

Spesi bene, direi...

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ferrando

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