Correnti di Focault e Metal Detect.Basta impulso singolo?

Ancora metal detectors a impulsi e correnti di Focault. Come campione utilizzo un disco in ghisa da 10Kg a 10 cm Genero uno sporadico impulso in cui la variazione di corrente brusca e' = in una sola direzione(es discesa),su 30 spire -diam. 10 cm ottengo da 3A= a 0 in 50 us,uso una bobina simile per leggere cosa vi sia di interessa= nte alla fine di quest'impulso,con oscilloscopio su portata pi=F9 sensi= bile(20 mV quadretto). Mi aspetterei di vedere una diffferenza successiva all'azzeramento della= corrente..praticamente nulla...ok,forse sono segnali ancora piu' piccol= i di quelli che il mio oscillo pu=F2 mostrarmi ma la domanda e'.. sono necessari impulsi consecutivi e vicini che rinforzino le correnti?O= ppure anche cosi' facendo difficilmente vedrei un miglioramento delle co= rrenti di Focault residue alla fine di ogni impulso?

Inoltre non capisco quei circuiti che danno impulsi simmetrici in contin= uazione...cosi' facendo le correnti andrebbero avanti e indietro riazzer= andosi frequentemente e senza rinforzarsi in una direzione (forse non so= no davvero simmetrici?)

Grazie per ogni chiarimento

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blisca
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Il 24/07/2021 08:46, blisca ha scritto:

Mi hai fatto pensare a come ottenere un "metal detector" a radar. Il funzionamento e' analogo ai misuratori di distanza a laser rosso che si trovano a 20-30 Euri. Si potrebbe utilizzarli per ottenere il radar? Non lo so ma se invece del laser (o led) con circuito d'interfaccia costruitto ad hoc si poptrebbe mandare un segnale radio e riceverlo. La faccio facile lo so, ma chissa' potrbbe essere realizzabile.

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Giorgio

In data luglio 2021 alle ore 11:24:36, Giorgio ha scritto:

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3A

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guarda,non lo so,sono troppo inesperto,per ora(un p=F2 di cose le sto ca= pendo,e toccando con mano)per esempio il perche' si usino le 2 antenne a= D sovrapposte parzialmente. So che per=F2 l'assorbimento del terreno =E8 determinante,non so quanto = penetrino le microonde,dipender=E0 da tanti fattori,umidit=E0,minerali e= cc,immagino

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blisca

Il 24/07/2021 11:43, blisca ha scritto:

Inoltre bisognerebbe discriminare dal primo impulso del terreno rispetto gli altri sotto il terreno... forse hai ragione ho semplificato troppo la fattibilita'

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Giorgio

In data luglio 2021 alle ore 11:58:06, Giorgio ha scritto:

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ho cercato di documentarmi,tra patenti idee varie ecc c'=E8 di tutto e u= n po' ancora;con le microonde non ho guardato,comunque ci sono apparecch= i per prospezioni minerarie che in qualche modo riescono a dare informazioni,a loro dire,anche oltre 10 m sotto terra. Fin da subito ci si imbatte nei problemi di mineralizzazione del terreno=

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blisca

Sarebbe interessante sapere come fanno, io sono rimasto al cercametalli a oscillatore e bobinona

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Giorgio

Giorgio ha scritto:

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no

parecchi anni fa ho visto un apparecchio per il sondaggio sotterraneo,

qualche MHz, e veniva trainato da un automezzo...devo aggiungere che era stato costruito per esplorare la superficie dell'Antartide ,che notoriamente ? ? coperta di ghiaccio. il funzionamento era del tipo "radar"

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emilio

Il 24/07/2021 17:44, emilio ha scritto:

Sarebbe interessante capirne di piu'. Notoriamente le onde radio penetrano, specie le + basse, vedi i sommergibili che immersi usano le onde lunghe per comunicare attraversando il mezzo "acqua salata".

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Giorgio

Il 24/07/2021 18:22, Giorgio ha scritto:

Da giovanissimo ho lavorato un anno e mezzo nella ricerca petrolifera come ultima ruota del carro del gruppo. Si facevano esplodere delle cariche e il ricevitore registrava le onde sismiche su carta. Analizzando i dati si rilevava la presenza di sacche petrolifere. Tutt'altra cosa rispetto al vostro argomento, oggi non so come si fa

Ciao Gab

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Gab

In data luglio 2021 alle ore 22:49:48, RoV ha scritto= :

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3A

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oli

ulso?

o

rse

utile,per=F2 non era questa la domanda,era se le correnti di Focault si = rinforzassero,oppure dipendessero solo dall'ultimo impulso

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e.

In realt=E0 ieri sono poi riuscito a leggere con oscilloscopio,probabilm= ente a 8 bit,poi descrivo come

ho capito provando a cosa servono le bobine parzialmente sovrapposte: Supponiamo di averle completamente sovrapposte,sulla bobina ricevente,mi= trovo un impulso grandissimo che considero "in fase" con la variazione di corrente con gr= ande di/dt; a impulso terminato ho una oscillazione probabilmente dovuta alla risona= nza con le capacit=E0 parassite della bobina rx,e questa mi nasconde eventuali correnti di focault rilev= ate

Supponiamo di averle affiancate,mi trovo l'impulso "in controfase" e min= ore, questo perche' prima avevo tutte le linee di forza "entranti" nella seco= nda bobina, ora sono di fianco e le linee di forza facendo il giro della bobina tx e= ntrano nell'altro senso nella bobina rx,ho sempre risonanza dopo l'impul= so.

Se muovo la bobina rx verso il centro della bobina tx,con le 2 circonfer= enze che cominciano da incrociarsi l'impulso percepito comincia a diminu= ire,a un certo punto si annulla,quando il flusso entrante eguaglia quello uscente. A questo punto con la massima sensibilita' dell'oscilloscopio vedo benis= simo l'effetto del disco da 10 Kg,apprezzabile direi nei primi 20-40 us = ,emerge nettamente dal rumore,e questo col solo filtro 20 MHz del canale= oscilloscopio.

Questo mi spiega il perch=E8 si usino 2 bobine parzialmente sovrapposte.= Ancora non so perch=E8 si usi la doppia D invece della piu'semplice dopp= ia O

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blisca

Tanti anni fa feci un'indagine esplorativa, ricordo che la IDS (Ingegneria Dei Sistemi) di Pisa era leader nel settore. Ora non so.

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Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

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