condensatori in serie

Salve, mi si e' posto qualche problema riguardante il comportamento dei condensatori in serie. Riguardo alla capacita' risultante nessun problema, ma mi chiedo se e' vero che si somma la tensione massima sopportabile. esempio: due condensatori diversi per capacita' e tensione massima, uno 600 V, l'altro 2 KV, possono sopportare se messi in serie 2600 Volts? o si fa una media aritmetica?

Vi ringrazio

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Ubik3
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no, nessuno dei due casi. La tensione, *se non ci sono perdite nei condensatori*, si distribuisce in modo inversamente proporzionale alla capacita` dei condensatori. Se i due condensatori di prima hanno la stessa capacita`, avranno ai loro capi la stessa tensione, e quindi la serie puo` sopportare al massimo 1200V. Per avere 2600V totali, dovresti avere la capacita` di quello a tensione minore pari a 3 volte circa di quello a tensione maggiore (600V*3 circa 2000V).

Nella realta` i condensatori hanno una resistenza in parallelo che determina la ripartizione della tensione in continua. Per ripartire correttamente anche la continua, bisogna mettere in parallelo a ogni condensatore una resistenza il cui valore e` inversamente proporzionale alla capacita`: in questo modo si ricade nel caso precedente anche per la continua.

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Franco

Um diesen Satz zu verstehen, muß man der deutschen Sprache mächtig sein.
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Franco

Il 28 Ago 2005, 11:18, "Ubik3" ha scritto:

La tensione ai capi di condensatori in serie si distribuisce in modo inversamente proporzionale al valore capacitivo del condensatore. Facciamo un esempio, supponi di avere due condensatori in serie C1 e C2 e V la tensione applicata ai due condensatori in serie. La tensione applicata ai capi di C1 sarà V*C2/(C1+C2) e quella applicata ai capi di C2 sarà V*C1/(C1+C2). Ne segue che in generale la massima tensione sopportabile dalla serie non è la somma delle tensioni massime appicabili ai singoli condensatori.

ciao stefano delfiore

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stefano delfiore

grazie franco. In effetti un condensatore e' da 80 pf (600V) , l'altro da almeno 1000 pf (2KV), cosa otterrei in questo caso, un valore tra

1200 e 2600 Volts? Riguardo alla ripartizione, le resistenze in gioco possono mantenere una qualsiasi proporzionalita' (vanno bene, in un ipotetico rapporto 2:1 di capacita', sia 1000 ohm e 2000 ohm che 10KOhm e 20 KOhm) o devono avere valori in ohm da calcolare in qualche modo precisamente? credo la prima...
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Ubik3

Quando hai 600V sul condensatore da 80pF, su quello da 1000 pF hai

600V*80pF/1000pF=48V, e quindi in totale la serie tiene 648V

Il prodotto di ciascuna R per ciascuna C deve essere costante. Il valore della R dipende dalla resistenza di perdita del condensatore: la R esterna deve essere molto piu` piccola della resistenza di perdita (almeno un fattore 10). Cosi` facendo pero` si peggiora la qualita` del condesatore equivalente e si ha anche dissipazione di potenza.

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Franco

Um diesen Satz zu verstehen, muß man der deutschen Sprache mächtig sein.
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Franco

Grazie per le spiegazioni; tutto ok, i 2 condensatori sembrano 'tenere' senza problemi.

Ciao!

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Ubik3

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