ciao a tutti... ho un sonoff modello base quello piccolino da 10 A
vecchio ma molto simile)
grazie a tutti.. J
ciao a tutti... ho un sonoff modello base quello piccolino da 10 A
vecchio ma molto simile)
grazie a tutti.. J
Il 17/02/18 07:27 - 17/02/18, Joe ha scritto:
Se hai il wifi (per il sonoff), non vedo impedimenti tecnici nel farlo...
-- Ciao Michele
Personalmente ritengo ti manchino da fare alcune considerazioni importanti prima di iniziare quel progetto.
Quel tipo di applicazione io l'ho fatta circa 20 anni fa, ma tramite normale telefono.
1) Non puoi usare direttamente il contatto del tuo apparecchio indiscriminatamente in parallelo al termostato, altrimenti ti cuoci la casa edcaldaia va al massimo (per ore? per giorni?).
2) devi mettere il termostato che hai su spento o su un valore minimo, ed usare un altro termostato in alternativa da inserire tramite il tuo dispositivo. Questo fa si che per tutta la durata del comando la temperatura sia stabile al valore selezionato nel secondo termostato.3) prevedere un eventuale spegnimento automatico, per evitare che se ti dimantichi attivo il comando oppure la connessione cade, oppure si guasta il modem, eccetera, il sistema rimanga sempre su acceso (se sei in ferie...).
4) assicurarti che nessun'altro possa accedere al tuo dispositivo.che questi non faccia da ponte per inocularti malware...
-- Sign mancante, sono in attesa di ispirazioni.
Il 17/02/2018 12:25, BIG Umberto ha scritto:
...
Non ho capito una cosa, se il termostato fornisse alla caldaia il consenso all'accensione tramite un contatto
dovesse accendersi), non si potrebbe mettere il contatto del sonoff in _serie_ all'altro? Allora basterebbe lasciare il termostato regolato come di consueto per riscaldare la casa, e si attiverebbe il funzionamento del riscaldamento con il sonoff.
Ciao
-- Giorgio Bibbiani (mail non letta)
Dovresti avere il sonoff sempre attivo anche quando sei in casa, altrimenti resti al freddo!
Inoltre, e non mi sembra una buona cosa, i termostati, almeno quelli che ho io, hanno una sicurezza antigelo, per cui se metti il sonoff in serie al'unico termostato, quando la temperatura scende troppo ti si gelano i tubi dell'acqua in casa...
Meglio avere sempre un termostato attivo a valore basso od in posizione antigelo ed accendere da remoto prima di reientrare.
remoto. Se poi ci si dimentica di disinserirlo subito al rientro, si rimane comunque al caldo!
-- Sign mancante, sono in attesa di ispirazioni.
Il 17/02/2018 15:49, BIG Umberto ha scritto:
stesso.
OK, non lo sapevo (sapevo solo di caldaie che avevano loro incorporata la protezione antigelo).
mi sembra di capire che non fornisca in uscita un contatto pulito, ma direttamente la tensione di rete, allora mi
Ciao
-- Giorgio Bibbiani (mail non letta)
Il giorno sabato 17 febbraio 2018 07:27:32 UTC+1, Joe ha scritto:
i
sa...
Se lo scopo e' di tenere spenta la caldaia e attivare il termostato quando sei fuori, da remoto, basta collegarsi in serie al termostato. Non conosco sonoff e se ha un contatto pulito.
mandi
Del consumo, non me ne frega assolutamete nulla. La logica dice di attivare quando serve e disattivare quando non serve.
termostato ausiliario a 40 gradi.
mettere mano ai collegamenti, usando come avevi sempre fatto il termostato originale.
Se non ha un contatto pulito, nisba!
-- Sign mancante, sono in attesa di ispirazioni.
Il 17/02/2018 19:12, BIG Umberto ha scritto:
Forse non ho capito come il sonoff comanderebbe il termostato
del termostato ausiliario allora se l'uscita del sonoff va in corto basta impostare il termostato ausiliario a una
OK.
Ciao
-- Giorgio Bibbiani (mail non letta)
---------------------------^^ a 0 gradi od al minimo possibile! Cappella mia nello scrivere!
dalla caldaia alla caldaia -----+------ termostato normale ----------------------------+----- | | | | +---------- sonoff --------- termostato ausiliario ----+
A casa mia non ho la caldaia personale, ma impianto centralizzato e comando l'elettrovalvola generale.
Da una ventina di anni uso questo sistema, tramite normale connessione telefonica e do i comandi tramite i bi-toni.
A quei tempi, i cellulari erano solo tacs (etacs) e gsm.
Il sonoff non era ancora nelle palle del suo inventore... Mi ho progettato l'apparecchio ed ho sviluppato il software necessario. E' stato uno studio piacevole ed interessante, visto che era la mia prima applicazione di quel tipo.
cabina telefonica...
tornare a casa dopo parecchi giorni e trovare tutto freddo ed umido...
-- Sign mancante, sono in attesa di ispirazioni.
Il 17/02/2018 17:22, Giorgio Bibbiani ha scritto:
appunto ho chiesto... all'uscita non ha un contatto pulito... ma eroga la 230V...certo, come dicevo, il mio scopo era lasciare il termostato
tornare a casa... con wi-fi in casa sempre attivo... grazie
Il 17/02/2018 20:27, Giorgio Bibbiani ha scritto:
CUT
certo... lo avevo specificato nel primo messaggio... Sonoff base da 10 A... G
non voglio confondermi le idee... Big. ma a quanto ho capito... parlo del mio caso... e non del doppio termostato come da te segnalato...sembra non posso attuare quanto volevo in quanto all'uscita del Sonoff esce la 230V...giusto ?? cmq grazie
Il giorno domenica 18 febbraio 2018 12:08:00 UTC+1, Joe ha scritto:
Visto che ha l'uscita a 230Vca la usi per accendere un rele' 230Vca e con i l suo contatto agisci sul tuo termostato. Oppure lo spegni del tutto o con lo scambio inserisci un comune termostato
In realta' non servirebbe lo scambio in quanto il termostato da usare come antigelo lo colleghi direttamente in parallelo ai fili che vanno alla calda ia, nel funzionamento normale essendo il contatto aperto non influisce sul tuo cronotermostato. Forse, se il sonoff usa internamente un rele', e' possibile tagliare la pis ta che lo collega alla 230Vca e usarlo come contatto normale.
mandi
Il 18/02/2018 17:22, zio bapu ha scritto:
grazie della esauriente risposta zio bapu.. della funzione antigelo non mi interessa... in quanto vivo nel sud
riguardo il Sonoff non sono un esperto... ma tutt'ora l'ho provato appunto per far accendere una lampada a distanza... in effetti sento un
fare delle prove...??? e secondo te come potrei fare delle prove... andrebbe bene anche un tester ?? grazie
Se non ricordo male funziona solo a 220 (l'uscita).
joe:
termostato wifi. In cina li paghi poco.
a
on il suo contatto agisci sul tuo termostato.
ome antigelo lo colleghi direttamente in parallelo ai fili che vanno alla c aldaia, nel funzionamento normale essendo il contatto aperto non influisce sul tuo cronotermostato.
pista che lo collega alla 230Vca e usarlo come contatto normale.
il
are :-)
er
Un rele' con bobina 230Vca qualsiasi, vai in un negozio di materiale elettr ico e chiedi, i finder con zoccolo ad esempio.
Poi uno dei fili che va al termostato lo interrompi e lo fai passare attrav erso il contatto del rele', morsetto C e NO, oppure se numerati dovrebbe es sere 11 e 14 (o 21 e 24, o 31 e 34).
Basta un tester su scala Ohm i puntali li metti sui due morsetti indicati s opra e quando scatta segna 0 Ohm al posto di infinito.
mandi
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