Capire scarica condensatore da schema circuito

Il 08/09/15 19:01, watanabe ha scritto:

E' sbagliato lo schema. Il pulsante deve andare sul lato negativo della batteria. Facendo cosi' con il pulsante chiuso, il condensatore si scarica e il led e' spento. Lasciando il pulsante il condensatore si carica attraverso la R2 e quando la tensione del condensatore raggiunge il livello di soglia formato del trimmer e dall'altra resistenza, il led si accende.

No, l'op non assorbe, la corrente va tutta a caricare il C anzi

l'op accende il LED.

L'interruttore non serve a niente, cortocircuita la R2 ma C era

...

...

Infatti dallo schema di montaggio, il pulsante si trova in parallelo col co ndensatore. A mio parere, questo tipo di schemi + montaggio su breadbord in modellazion

o semplici).

Piccio.

Nel suo scritto precedente, watanabe ha sostenuto :

mi sembra un tantinello sfigato: scendendo di 3 piazzole dal pin 2 dell'LM748, c'e' un ponticello giallo che va nel nulla, entrambi gli estremi del potenziometro vanno a massa (uno tramite r4).

Schema e bredboard corretti:

Il 08/09/2015 23:18, Franz_aRTiglio ha scritto:

+1 stavo per scriverlo io (prima di leggere il tuo post)... lo schema originale infatti ha diversi rami del circuito incrociati

comprensibile soprattutto visto lo scopo didattico

--
bye 
!(!1|1)

Rispondo in un solo post solo per ringraziarvi tutti della solerzia e della competenza dimostrata.

Non avevo proprio pensato che lo schema potesse essere sbagliato, ho cercato una errata corridge sul sito del libro, ma non ho trovato nulla.

Il libro lo stavo consultando online su gogle books

mano) da suggerire?

Grazie di nuovo.

Il 08/09/2015 19:01, watanabe ha scritto:

Il 09/09/2015 9.16, watanabe ha scritto:

"elettronica DiY per hobbisti e maker".

perche' adesso si chiamano "maker" ? fanno una cosa che si e' sempre fatta, da un secolo in qua.

oltretutto nessuno praticamente ha mai "fatto" un componente con le sue mani, gli elettronici assemblano i circuiti non fanno i componenti. E anzi, a mano a mano che l'integrazione sale, si collegano scatole nere, neanche veri circuiti.

--
Per un giacobinismo in salsa padana

Il 09/09/2015 11:59, Giacobino da Tradate ha scritto:

consultando su google books per capire se comprarlo o meno, pare non ci

Completa - LSWR" e cercavo qual qualcosa di meglio.

ha scritto: [...]

C'e' sempre chi "va un po' oltre":

Il 09/09/2015 13.19, Tom Pinara ha scritto:

Infatti mi aspettavo in risposta il video della valvola, di quello che inizia con la stagnola con il leathermann e finisce chiudendo l'ampolla in una attrezzatura megagalattica, cosi' mostrando di essere un finto naif.

--
Per un giacobinismo in salsa padana

"Giacobino da Tradate" ha scritto nel messaggio news:msshs9$62f$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

[C U T]

ragiona..... :-)

--
Per un giacobinismo in salsa padana

ha scritto:

e

f.

:) OK. Ma almeno una resistenza con il folo NiCr te la sarai fatta... almeno u na volta, poi, io: qualche scaricatore in aria, qualche antenna (da quelle a ferrite, ai dipoli per le decametriche, a quelle a tromba per i GHz), qua lche balun, qualche trasformatore, qualche induttanza, qualche condensatore (con la stagnola, o strip line)... un coherer (tanto per vedere), sensori per l'umidita', sensori di presenza a prossimita' (semplici placchette meta lliche). Non e' che non si sia spazio per l'autocostruzione ANCHE di componenti.

watanabe wrote in news:msomd5$90o$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org:

l'ho sfogliato tempo fa su Amazon... forse si salva la parte su Arduino e la parte sulla dotazione di laboratorio, ma il capitolo introduttivo

poche righe a caso:

/QUOTE ON

gli atomi di questi oggetti sono in equilibrio atomico e gli elettroni

Bisogna tenere a mente che sono i protoni (le cariche positive) che attraggono gli elettroni (cariche negative) /QUOTE OFF

ebook/dp/B00FKWVTJE/

Non mi pare che nemmeno la compianta "Elettronica Pratica" fosse arrivata a tanto ;-)

Come libri da suggerire, ti consiglio il classico "Art of Electronics" (Horowitz) oppure procurati qualche (vecchio) testo scolastico da istituto tecnico/professionale, tipo:

Panella - Spalierno "Corso di Elettronica" Giometti - Frascari "Elettronica Elettrotecnia Telecomunicazioni" Cuniberti - De Lucchi - De Stefano "Elettronica - Dispositivi e Sistemi"

vecchio (1977) testo della Jackson, "Corso di Elettronica fondamentale con esperimenti". Temo che il cartaceo sia praticamente introvabile,

amentale.pdf

Ciao, AleX

Il 11/09/2015 14:13, AleX ha scritto:

LOL

in compenso la spiegazione sul funzionamento della calamita e da fucilazione senza appello

forse l'autore ha comprato la laurea in Albania come il trota :-)

--
bye 
!(!1|1)

not1xor1 wrote in news:msuvj5$d76$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org:

deve essere stato un lapsus freudiano... ;-) ero talmente inorridito (e quelle sono solo quattro righe... se vai avanti...)

/QUOTE ON

Conoscendo il valore di tensione di un qualsiasi generatore (pila,

assorbita dal circuito, che in genere si traduce in "consumo" di corrente. /QUOTE OFF

Oppure la descrizione della corrente alternata:

/QUOTE ON

avviene alla frequenza di 50 hertz (simbolo Hz), ovvero di

50 periodi al secondo, seguendo un andamento sinusoidale per non causare

/QUOTE OFF

funzionamento dell'alternatore...

E il brusco cambiamento cosa provocherebbe? Tutto tace...

Mi ricorda Ghostbuster: "non incrociate i flussi" ;-)

l'elettrostatica e la tensione elettrica ;-)

per analogia: per spiegare un concetto non noto, si introduce come esempio un altro concetto altrettanto non noto.

Che dire...il timore che nel lettore arrivino poche idee e ben confuse,

Ciao, AleX

Il 11/09/2015 14:13, AleX ha scritto:

Grazie, gentilissimo!

Il 11/09/2015 13.14, Tom Pinara ha scritto:

resistenze (grafite) e condensatori (bottiglie di leyda) solo per sperimentare.

In produzione ho autocostruito tante bobine, queste si', in aria e su ferrite.

--
Per un giacobinismo in salsa padana