aiuto su diodi , faccio sempre caricabatterie

Ciao ,sto' facendo un caricabatterie , per mantenimento , di batterie al pi ombo ; E' molto semplice : Un trasformatore con presa centrale , sfruttando la presa centrale da' 9V e fficaci , (14,4Vpp ) e due diodi 1n4007 ; Infine una resistenza da 680R .

Lo tengo gia' collegato da una settimana ; ad una batteria da 35Ah (questa batteria e' stato sottratto , circa 5CC di elettrolita , perche' mi serviv a , per un altro accumulatore ? vabe'... ). Ho misurato l'elettrolita con un densimetro ''Lampa'' di cui devo dire che e' davvero pessimo di qualita' ? in ogni caso a piena carica misur

C 12,65V ad una densita' di acido di 1,265Kg/l .

Poi chiaramente , i fabbricatori di batterie , a secondo dei tipi , le riem piono con piu' o meno percentuale di acido e quindi danno ''a vuoto'' ''+ - 12,65v , a volte anche 12,91v

In ogni caso amo tenerle sempre un po' piu' sopra-livello aggiungendo acqu a un po' in eccesso ; e dunque questa batteria e' un po' a bassa percentual e di acido!

Dara' sicuramente una tensione non altissima.

Tornando a noi , la tengo da una settimana a 12,73v , e rimane molto costan te . La corrente che assorbe e' di 0,6 milli-ampere . In pratica la corrente di compensazione per l'autoscarica , infatti siamo s ui 1,5% mese.

Ora pero' la mia domanda e' il diodo 1n4007 e' fatto per funzionare bene co n una corrente di 600uA ? In casa ho anche dei 1n5391 possono essere migliori per tale applicazione? Ho anche dei RL202 cosa mi conviene fare? , Poi volevo anche sapere come riconosce diodi che abbiano , maggiore , resis tenza alle correnti inverse ; infatti anche Li' si possono verificare corre nti dalla batteria verso il trasformatore.

Poi anche la differenza tra diodi general purpose e diodi barrier . Insomma , ditemi qualcosina sui diodi , che non conosco molto bene . Vi ringrazio.

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luca
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600uA e' gestibile da parte di qualunque diodo su questa terra!!!

Lascia l'1n4007

Di solito i diodi (a parte gli zener) non amano correnti inverse , ovvero non amano essere portati a una tensione tale per cui si instaura una corrente inversa per puri motivi termici (bruciano).

I diodi barrier sono migliori in tutto meno proprio nella tensione inversa che non puo superare soglie relativamente basse.

Giulia

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GIulia

e con una corrente di 600uA ?

ne?

esistenza alle correnti inverse ; infatti anche Li' si possono verificare c orrenti dalla batteria verso il trasformatore.

non amano essere portati a una tensione tale per cui si instaura una corre nte inversa

a che non puo superare soglie relativamente basse.

Ciao , inansitutto grazie di essere intervenuta;

Ho fatto caso che 1n5391 ha le stesse caratteristiche della serie 1n400x

Io intendevo i 600uA che essendo pochi , forse non erano adatti ad un diodo comune... A me' comunque basta un diodo che mi sopporti neanche 50v...

la tensione e' scesa a 12,72v , ora non so' se sono troppo pochi , la corre nte varia tra i 520uA e i 800uA ma , mi sembra che sia molto irregolare , alcuni giorni piu' altri meno , da cosa e' dovuto questo , credo non sia so lo le differenze di temperatura a farla variare , credo si possa migliorare ...

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luca

ene con una corrente di 600uA ?

ione?

resistenza alle correnti inverse ; infatti anche Li' si possono verificare correnti dalla batteria verso il trasformatore.

ro non amano essere portati a una tensione tale per cui si instaura una cor rente inversa

rsa che non puo superare soglie relativamente basse.

do comune...

rente varia tra i 520uA e i 800uA ma , mi sembra che sia molto irregolare , alcuni giorni piu' altri meno , da cosa e' dovuto questo , credo non sia solo le differenze di temperatura a farla variare , credo si possa migliora re...

Ho aggiunto un C da 1uf dopo i diodi , perche' a me sembra che la soluzione a presa centrale , non funzioni bene come il ponte , a bassissima corrente , la tensione a caricabatterie a vuoto e' 14,75V , Ciao.

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luca

Il 20/05/2016 18:53, luca ha scritto:

cosa significa 9V efficaci (RMS?) sfruttando la persa centrale?

dell'avvolgimento e la presa centrale?

se fossero veramente 9V RMS (a vuoto? sotto carico?) non avresti la

che hai menzionato, ma una tensione non utilizzabile per caricare la batteria

a

correnti infime sui 12.2V

230VAC +/-10%... un +/-10% che ritrovi anche all'uscita del trasformatore

inversa di pochi V

tutto aleatorio data la tensione insufficiente e le fluttuazioni della tensione di rete

certo in qualche caso le batterie rischi di scaricarle (sia pure di

scaricabatterie :-)

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bye 
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not1xor1

Il giorno sabato 21 maggio 2016 08:47:02 UTC+2, not1xor1 ha scritto:

ne

enza

con

o

el

che hai scritto fesserie come sempre ?

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luca

Il 21/05/2016 13:02, luca ha scritto:

hai ragione

una fesseria :-D

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

Il giorno sabato 21 maggio 2016 18:57:56 UTC+2, not1xor1 ha scritto:

o

insegnare? e cosa mi vuoi , insegnare , unica cosa seria che hai detto e' c he il circuito e' fluttuante alla tensione di rete ; che poi i trasformator i riducono questo al 5% guarda i datasheet dei trafo. non dire solo fuffa!

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luca

Uhmm... 9Veff sono 12,6Vp e 25,2Vpp...

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LAB

Il 22/05/2016 21:07, LAB ha scritto:

pensavo si riferisse al valore a valle del circuito di raddrizzamento,

o

ma se si vuole essere pignoli poi si tratta rispettivamente di 12.7Vp (arrotondato per difetto) e 25.5Vpp (arrotondato per eccesso) il tutto poi basato sula tensione di rete al momento della misura

e lui spesso usano trasformatori con forte perdite sul rame che a vuoto hanno tensioni RMS anche il doppio di quella della batteria da caricare

per esempio nelle schifosissime lampade beghelli per ricaricare la batteria da 6V usano un trasformatore che a vuoto eroga circa 13.5Vrms (che diventano 8V con .4A di corrente erogata)

ma anche con il trasformatore giusto rimane sempre la soluzione peggiore

--
bye 
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not1xor1

Hum. Mi sovviene che, "qualche" decennio fa, pretendevo, piu' o meno nelle tue condizioni, di misurare i microamper... col tester a lancetta 680G. Poi capii perche' le misure erano sballate: aveva una resistenza interna molto elevata. Caduta di tensione.

Oggi, un tester digitale anche da cinq'euro, ha una resistenza interna bassa... ma "quanto" bassa? In altre parole: che valore ha la resistenza, ai cui capi si misura la caduta di tensione, a quest aportata? Conoscendo questo valore, capiresti se influenza o meno le tue misure.

Anche se e' partito un flame in un ramo, la risposta potrebbe stare in quel poco detto di tecnico: la fluttuazione della tensione di rete. Che, BTW, coinciderebbe anche con le mie esperienze con un'auto elettrica (10 batterie da 12V in serie) a cui avevo fatto piu' o meno la stessa cosa. Con la differanza che la tensione AC era di 100V. Corrisponderebbe ai tuoi

10V. 9V, in effetti, mi sembra un po' poco. Ma anche in teoria: per mantenere una batteria, 12,6V sono pochi. Ho letto uan caratteristica di un UPS: una volta caricato (a 13,6V) le batterie, la tensione di mantenimento viene abbassata a 13,2. Il che preserva le piastre positive dalla corrosione. Ecco, io mi regolerei intorno ai 13,2. O magari un po' di piu'.

Mh. Mi sa che c'e' stato un lieve errore, nel misurare la tensione AC. Io abbasserei il valore della resistenza che hai messo in serie. Nel mio accrocchio, resistenze proprio non ne ho messe. Io notavo una lieve fluttuazione, nel voltmetro che avevo messo (sulla Saxo elettrica). La tensione oscillava, ora non ricordo bene, intorno ai

134V. Qualche V in piu' od in meno. Ma non ero e non sono in grado di dire se era lo strumento di misura che fluttuava, le batterie, la tensione di rete... quando pretendi precisione, basta poco per mandare in vacca le misure.

Ci vorrebbero strumenti affidabili. Ho comprato su banggood (od era dx?) un UT61E. Ma ancora non so esattamente come verificare se e' ben calibrato. ("un uomo con un orologio, sa che ora e'. Uno con due orologi, non ne e' mai certo...")

Fabrizio

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Bowlingbpsl

Il 23/05/2016 09:29, Bowlingbpsl ha scritto:

)

l'ho provato con 10 riferimenti da 5.2V allo 0.2% e non sballa di

riferimento ha un drift termico relativamente elevato

recentemente ho preso un brymen consigliato da eevblog che dovrebbe (anche da quanto hanno verificato diverse persone) avere un errore dello 0.03% sulle misure in DC

forse avrei fatto meglio a prendere un HP da banco di seconda mano (ammesso che ci si possa fidare della calibrazione)

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bye 
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not1xor1

Ciao. Vabbe , certe volte , mi spingo un po' oltre ; ora avevo solo questo trasf ormatore da 9+9 , acquistato una decina di anni fa' , che avevo preso , sem pre per fare un caricabatterie , che poi pero' non l'ho costruito.

In casa mi trovo , molti trasformatorini , da 0-9v , reciclati , da vari ap parecchi non piu' utili. Ma nessuno da 0-15v o 0-12v.

Cerco di non comprarne altri , da vari negozi , in rete ; perche' gia' quel li comprati inclusi negli oggetti cestinati , me li hanno fatti pagare , pr oprio li'.

Alcuni li butto , perche' ormai ne ho troppi , non utili.

Ho in questo progetto , optato per usare i due diodi , al posto del ponte p erche' :

una volta avevo un trasformatore comprato da RS , che diceva , ''parallelab ile'' ma poi dopo neppure sei mesi , si e' auto-incendiato ; infatti i pro duttori dicono che alcuni , sono ''prallelabili'' ma secondo la mia esperie nza non e' conveniente!

Una piccola curiosita' : Una volta dentro agli ''alimentatori a muro'' si trovavano spesso trasf. a presa centrale e due diodi ; oggi invece , ho fa tto caso che , se ne trovano , maggiormente , di trasformatori a singola us cita , con quattro diodi ; Wikipedia dice che : da quando i semiconduttori sono iniziati a costare meno , si e' cambiata strategia , in quanto , l'ult ima configurazione mensionata e' diventata la scelta piu' economica .

Ho notato pochi giorni fa' posizionando il multimetro , su un trasf. da 0 -

tro mi segnava 18v ! strano comportamento del multimetro , o strano comport amento del diodo ; ma anche se non mi interessa molto credo che sia un modo di raddriz. Un po' bizzarro.

Ringrazio l'intervento di LAB , ma credo che abbia capito male , in quanto io cito : intendevo 9v efficaci e 14,4Vpp'' intesi Vpp raddrizzati , non al ternati.

not1xor1 ha denigrato , il mio progetto di caricabatterie , ma , io ero partito da altro e alla fine ho fatto confusione ; comunque e' vero che : la batteria si scarica , infatti e' oggi scesa a 12,71v .

Poi la variazione di tensione di rete influisce in modo percepibile sul sec ondario del trasf. E questo porta a variazioni tra i 0,5milli a 1 milli , l a mancanza di stabilizazione e' un problema...

Quello che mi ha spinto a tal progetto ''bizzarro'' e che ho visto in centr o-ricambi , il pullulare di questi caricabatterie per mantenimento in ingle se float charger . Spesso come capita vengono venduti per miracolosi , dopo un po' di uso ti a ccorgi che fanno appena il possibili ; quando decidi di aprirli vedi che de ntro non c'e nulla!

E' ti eri fidato di qualcosa di cui era meglio non fidarti , come capita se i stato preso ?

Ora comunque sto' simulando uno simile a quello proposto in questo post , m a che pero' si avvale di uno stabilizatore di tensione tanto da ovviare , a lle fluttazioni di rete , che da quanto pare , sia fatto bene!

Bowlingbpsl : lasciamo perdere le misurazioni con il tester , Io non pretendo di misurare , ma di avere un minimo di raffronto , e le misure con multimetri in corre nte , le prendo con le ''pinse'' Quello che vuoi dire , gia' lo so' !! Poi rispondendo al tuo seguito : lo so' sembrano pochi anche a me 9v effica ci , come scritto sopra , sto' cercando di cambiare in base al materiale ch e riesco a reperire cercando di non comprare altro! Si comunque 13,2 v , 13,6v sono le tensioni piu' idonee per fare quello che sto ' facendo. Poi ancora : i multimetri UNI-T sono davvero eccellenti , qualita' prezzo .

Not1xor1 : vero' se non si tabilizza , non serve a nulla c'e' troppa variaz ione !

Ora non ho voglia di mettermi a fare cose che poi magari , dopo un po' mi a ccorgo che non hanno , senso ; ora ho portato il resistore da 680r a 470r , e lascio il tutto collegato per qualche altro giorno, guardando come si '' comporta'' , intanto simulo un secondo circuito che pero' e' stabilizzato; quando mi sincero che vada bene davvero lo monto!

Dal tronde , gli elettronici , fanno sempre circuiti provati e riprovati co n la prova del 9 a tutte le condizioni , mentre gli elettricisti fanno le f esserie.

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luca

Il 23/05/2016 17:41, luca ha scritto:

imitata...

perfino gli anticrittogamici a base di rame sono aumentati vertiginosamente nell'ultimo decennio, come del resto i furti di cavi elettrici

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bye 
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not1xor1

e una risorsa limitata...

su questo potremmo aprire anche una parentesi in questo post , sui cavi cca , ormai comprarne uno saldabile , in rete e' come andare dall'orefice , fo rse mi buttero' sui rosso/neri del brico , mentre i cavi ''tipo piu' adatti ad elettricisti'' si saldano benissimo , forse li' il rame ce ne di piu'. se sia risorsa limitata non so' , ma comunque , era meglio se prima si foss e reciclato di piu'! i cavi sono sempre piu' truffa , specie per chi non ne capisce e crede di f are affari. ma chiudiamo pure la parentesi , in quanto questo e' gia' in un post , su c ui qualcuno saldava con ossido di zinco e qualcun'altro , era un sapientone fin al punto di diventare un ridicolo con manzioni di manovale. Quando ho ragione e' mi capitano le persone che hanno solo pratica , e della pratica si ubriacano di effetti placebo , non lo sopporto , ecco perche' quei vecch i elettrauti , con strumenti a lancette , e molto grasso intorno. se non me tterei in dubbio questi ultimi , cvhe ormai sanno tutto , ahi me.

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luca

not1xor1 sapresti un modo per stabilizzare la tensione di rete adatto a questo scopo?

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luca

Il 25/05/2016 17:37, luca ha scritto:

questo scopo?

comunque puoi lasciar perdere la presa centrale del trasformatore usando un ponte sugli estremi (18Vrms) e stabilizzando alla tensione voluta con un LM317

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bye 
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not1xor1

questo scopo?

Ecco l'ho gia' montato ed e' in funzione :

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per visualizzare l'immagine : tasto destro, apri link una nuova scheda; per ingrandire click su immagine. Grazie e vediamo se e' condiviso a livello tecnico lo schema , cerchero' di arrampicarmi sugli specchi alle critiche , no vabbe secondo me va. Ciao

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luca
:

aquesto scopo?

er ingrandire click su immagine.

di arrampicarmi sugli specchi alle critiche , no vabbe secondo me va. Ciao

tanto per , posto anche l'immagine del progetto quasi realizzato

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luca

incredibbile , i cinesi gia' me lo hanno copiato... !

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:-) ora a chi sara' attribbuita questa scoperta ?

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luca

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